L’inferno esiste e non è vuoto: è un semi-arredato!

L’inferno esiste e non è vuoto:
è un semi-arredato! Poche cosine giuste giuste perchè possiate
traslocare in un battibaleno. Il riscaldamento è autonomo e non servono
spese aggiuntive. L’agenzia immobiliare che vi serve questo bijoux di
abitazione è il Vaticano. Il suo maggiore agente è quel tale che tutti
chiamano papa. Il mezzo per arrivarci pare abbastanza semplice: non
obbedite all’ordine di digiuno, alimentare e sessuale, e soprattutto a
quello di apparire sui media prima di pasqua. Perchè? Sciocchi umani:
ma naturalmente perchè prima di pasqua andrà in onda, in diretta, a
reti unificate, l’apparizione di cristo in croce.

Ebbene si, quest’anno nella via crucis gli tocca passare pure per la
Rai e per le reti mediaset. Il berlusca lo ha scritturato anche per le
sue tele premium su digitale terrestre con formula prendi tre e paghi
uno dove tre sta per i tre giorni prima della resurrezione in reality
show direttamente dal loculo e uno è invece la quota base più iva e
lievemente maggiorata da un extra se si vuole assistere alla
resurrezione vera e propria. Business is Business mie care, non
abbiate di che lamentarvi e non provate a comprare le indulgenze prima
del tempo perchè molto presto partirà la campagna acquisti per arrivare
dritti dritti in paradiso.

In fatto di digiuni è proprio vero che noi non siamo molto bravi e
deve essere per questo che un infermiere quarantenne, sedotto
dall’enorme sex appeal di una donna di 84 anni,
ha deciso di stuprarla prima della quaresima. L’obbedienza alla fede
cattolica innanzitutto. C’e’ stato anche quell’altro che probabilmente
ha scambiato una donna defunta per cristo in persona e allora ha deciso
di far tesoro della sua ispirata necrofilia e l’ha sessualmente usata
prima che resuscitasse. I morti che resuscitano, si sa, poi diventano
dei divi e si danno delle arie e quella di sicuro non gli avrebbe più
rivolto la parola.

Come sia possibile che ad un uomo faccia sesso una defunta e una
donna di 84 anni resta un mistero. Per la signora vale il detto "basta che respira". Per il cadavere forse varrà la presenza, in spirito, per chi crede ai fantasmi. A noi basta la consolazione di
sapere che tra qualche settimana arriverà gesù compagnone che morirà un
po’ fumato di erba di prima scelta e si risveglierà con il ghigno del
papa delle migliori occasioni.

Ragazze belle che possiamo fare? Nulla. Ci tocca. Abbiamo a che fare con gentaglia che ha ritirato fuori l’abc delle grandi occasioni. Da oggi quelle come noi si chiameranno Eva oppure Lilith e arderemo tra le
fiamme dell’inferno. Certo, saremo sicure di avere tanta di quella compagnia
da poter fare grandi feste colorate, mega pride frosci con abiti
lussuriosi e tante parrucche cotonate. Potremo fare l’amore, sesso,
quello che volete e sapete che c’e’? Da quelle parti se da brave
galline ci viene fuori l’uovo finisce che bene che gli vada lo possiamo
servire alla coque.

A volte mi piacerebbe proprio sapere che roba usano al vaticano. Cosa
fumano? La piantano in proprio o la importano dal marocco? Qualunque
cosa sia deve essere proprio buona. E forse la condividono ed è per
questo che tanti si convertono a questa religione che ultimamente è una
specie di cattolicesimo vintage ritirato fuori dalle encicliche
d’antiquariato. Se così non fosse allora non si spega quello che è
successo l’altro ieri da quel savonarola di un ferrara.

Su La7 c’era lui, l’altra giornalista ombra, che se non è ombra non
la tengono perchè ferrara vuole essere sicuro che il contraddittorio
non esista, poi c’era l’immancabile prete, la livia turco, uno dei
ginecologi romani e un’altra neonatologa che non ho capito di dov’era.
Giuro che mi è mancata tanto la presenza di cicciolina o moana pozzi
con i suoi "ma tu, ti tocchi?" che almeno negli anni ottanta animavano
questi dibattiti con una presenza di spirito e anche di corpo
assolutamente notevoli.

Si discuteva della ultima ossessione del ferrarone: l’uovo,
l’embrione, il feto. Lui ha battezzato le tre cose: neonato. Già me lo
vedo a dare il biberon ad un feto di 10 centimetri. Avrà qualche
problema per trovare la tettarella giusta ma pazienza. Lui lo amerà
come non mai e lo accudirà fino a che non potrà sfogare la propria
ossessione su un bel trenino elettrico di ultima generazione.

Il prete pontificava sulla "bellezza" della vita di un ragazzino che
sopravviveva a se stesso ma che doveva vivere in quanto che il prete
era felice. La turco ha detto del documento dei ginecologi romani:
"dopo averlo letto mi sono resa conto che era ineccepibile". E ha perso
l’ennesima occasione per fare quello che avrebbe dovuto fare da tanto
tempo: tacere.

Tutti assieme hanno infine concluso che devono "rieducare" le donne ad
"accogliere" la vita perchè il senso dell’accoglienza l’avremmo perso
per strada. Il prete ha chiesto un "aiuto" legislativo per poter
svolgere questo "fondamentale" compito.

Il punto quindi è che abbiamo perso l’attitudine da locandiere.
Bisogna fare un ripassino del goldoni e ricominciare a indossare quei
begli abitini scollati con le poppe al vento e i corpini stretti. Già
che ci siamo ripassiamo anche voltaire con i suoi mondi che sono i
migliori e le sue dame un po’ porche sempre in cerca di un pisello a
rotolarsi tra le siepi del giardino di palazzo. Noblesse oblige
compagne, noblesse oblige compagni.

E però non devo aver capito bene ma dal trattamento un po’ nazista
riservato agli stranieri mi era sembrato che non fossero proprio le
donne ad avere il problema del senso dell’accoglienza. In quanto alla
vita, a occhio, mi pare che potremo anche accoglierla: già immagino la
mia di vita con un lavoro meno precario, stipendi sicuri, un po’ di
futuro a portata di mano. Si si, quella vita lì l’accoglierei proprio.
Anzi credo che quell’educazione di cui parlano quelli lì sia invece una
specie di corso formativo alla maternità forzata.

Ma se si riparla di inferno che possiamo aspettarci? Nulla di più.
Belle bimbe credo proprio che qui bisogna agire e anche in fretta
perchè davvero prima o poi, una ad una, inizieranno a scomunicarci
prima e a bruciarci poi. Fa caldo, tanto caldo. E non è ancora
estate…

Per consolarmi e consolarci mi ri-dedico la filastrocchia che ImPrecario mi ha dedicato (Grazie!):  

ASSASSINA

dedicata a chi passa il tempo a uccidere i mostri (in questo interminabile  letargo della ragione)

assassina
della pratica clandestina
di un aborto fatto in cantina

assassina
della gogna del patriarcato
che denigra  il tuo corpo
dopo averlo  massacrato

assassina
delle leggi di mercato
che spingono al rialzo
il prezzo di ciò che viene  vietato

assassina
come nell’eden della legge  di dio
riprendi il  tuo corpo e liberi il mio 

—>>>La foto dell’Unicorno è dell’artista Rachel Rebibo