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Da grande voglio fare il sindaco…

Perchè pare che svolgere questa venerabile funzione sia una cosa fikissima. Ci si diverte un sacco e si possono fare un monte di cose esattamente come al tempo dei Comuni (addirittura precedente a quello delle signorie). E’ un lento risvegliarsi di fantasmi del passato che un po’ riprendono le sembianze dei dogi delle città marinare e un altro po’ si mischiano agli sceriffi del far west e ai prefetti dell’epoca fascista. Sono cambiate solo le divise. Prima erano tutte un po’ nerastre. Oggi variano dal rosso acceso al verde pisello.


I sindaci governano
le città e arrivano al trono per elezione diretta. Con il pacchetto sicurezza il governo Prodi stabilisce che abbiano più poteri e una maggiore autorità nell’impedire l’accesso entro le mura della città a stranieri e mercanti sconosciuti. La saga dei sindaci sceriffo parte da lontano ma solo di recente si è espressa in tutta la sua grandezza. In Sicilia io ricordo di sindaci moralizzatori, peggio che Girolamo Savonarola, che in perfetto accordo con il vescovo facevano ordinanze che vietavano agli adolescenti di baciarsi in pubblico (come quello di Monreale). Quel provvedimento passò alla storia come l’ordinanza contro le limonate.


Inutile dire
che non fu mai applicata. E di sindaci creativi in Sicilia ne abbiamo avuti tanti. Come Ciancimino a Palermo che negli anni settanta fece buttare giù decine di splendide ville liberty per permettere che le imprese mafiose edificassero abominevoli palazzoni senza storia lungo tutta la via Libertà. In generale i nostri sindaci si concentravano sulle cose che fruttavano denaro perchè per i voti avrebbe provveduto la manovalanza mafiosa.


La richiesta
di sicurezza nella mia terra è sempre stata in qualche modo surclassata da quella di lavoro, di maggiori garanzie per la sopravvivenza o di favori per il mantenimento di zone di privilegio. Sugli stranieri non c’e’ mai stata tanta attenzione perchè in Sicilia un po’ stranieri lo siamo tutti e perchè quella terra è così abituata a subìre colonizzazioni e invasioni di gente diversa che non si è credo mai posta – come se lo pongono ora le città del nord – il problema della esclusione delle altre razze. La Sicilia oramai, con i suoi centri di accoglienza, come li chiamano loro, è diventata però una specie di centrale di smistamento di esseri umani.


Quelli da
accogliere, da rimandare a casa perchè senza permesso di soggiorno, da seppellire quando arrivano morti, da raccattare in mare i mille naufraghi trasportati dagli scafisti. Nei paesi gli stranieri fanno i contadini e mille altri lavori di fatica. Nelle città si arrangiano come possono. A Palermo i rom sono stati cacciati da un posto all’altro e altri stranieri hanno vissuto altrettante peripezie senza che questo costituisse però un particolare vanto dei sindaci che via via se ne occupavano. Non c’era la risonanza mediatica che la questione ha assunto per altre città. Come dire: se il sindaco cacciava via i rom non è che poi la gente – senza lavoro, senza acqua, senza casa e via così – lo amava di più. Spesso poi gli stranieri sono diventati intoccabili perchè stringevano accordi con la mafia locale ed era quella semmai a decidere quando loro dovevano andarsene o se dovevano restare. Tutta un’altra vita insomma.


Il fenomeno
dei sindaci sceriffi riguarda invece il nord Italia, da Roma in su’. Ha iniziato Cofferati con sgomberi e rimpatri in una città dove risiede un centro di permanenza temporanea. La sua autorità si impose quando vietò che le persone si riunissero a bere all’aperto. Prendere una birra e bersela sugli scalini di Piazza Maggiore diventò quindi "proibito". Lo seguì a ruota il Sindaco di Firenze Domenici con l’ordinanza che vietava a turisti e individui sparsi di poggiare il proprio deretano sui preziosi gradini del Duomo o sulle panchine lungo i portici degli uffizi. Affissero anche i cartelli con la descrizione dell’entità della multa che i culi stanchi avrebbero ricevuto. La questione fu in seguito ridimensionata perchè chiedere ad un turista di non sedersi su un gradino a prendere fiato e a bere anche un po’ d’acqua è stato considerato un tantino eccessivo e non utile agli affari.


Nel frattempo
Zanonato, sindaco diesse veronese, fa costruire un muro per separare i buoni dai cattivi (immigrati e spacciatori). Cofferati ha poi rilanciato con lo sgombero dei Rom e alcuni altri provvedimenti di cui immagino già sapete (e in occasione di una street parade ha bacchettato persino la polizia perchè non sarebbe stata abbastanza poliziesca). Domenici, su consiglio dell’onnipresente assessore Cioni, per rilanciare ha allora attuato una trovata che gli deve essere sembrata geniale. Voi direte: se l’e’ presa con i mafiosi, i delinquenti di ogni risma, gli speculatori, i corrotti? No. Se l’e’ presa con i lavavetri, gli stranieri che vendono fazzolettini ai semafori e con centri sociali e i graffitari.  Insomma per fare ordine nella città, che così magari gli sembrava più bella, ha tolto via un po’ di persone fuori posto e di colori stonati. Come si fa con i play mobil e con una pittura ad olio (di chissà quale epoca però, perchè in genere nell’arte i colori "stonati" hanno spesso avuto uno spazio di eccellenza nelle opere).


Qualche tempo
dopo a Roma Veltroni, usando schifosamente la storia dell’omicidio di Giovanna Reggiani, si mise a fare la voce grossa contro i rumeni e a quel punto nel paese fu proclamato lo stato di emergenza.  Il governo decise di attribuire, attraverso il pacchetto sicurezza, ulteriore legittimazione alla richiesta di maggiori poteri dei sindaci. Così tra una espulsione ed un’altra e tra una inchiesta e l’altra a Firenze dall’ufficio di Cioni (assessore al degrado) venivano quelle forze che eseguivano anche lo sgombero dell’Asilo Occupato (a proposito: stasera cena sul marciapiede dell’Asilo e sabato alle 14.30 corteo della madonna a partire da piazza della repubblica).

Intanto i sindaci di centro destra (sembra incredibile ma pare che quelli che abbiamo citato fino ad ora si definiscano di centro sinistra) non sono certo rimasti con le mani in mano. Ci sono quelli che pagano vigilantes in proprio per fare ronde antistraniero e quelli che decidono di non dare la chiave della città a nessuno se non ha piena conoscenza del dialetto locale. Ma l’ultima, in ordine di tempo, trovata di alcuni sindaci leghisti del bergamasco merita una particolare attenzione.


Essi non
autorizzano nozze miste (vi ricorda qualcosa? a me fa venire un’altro strano rigurgito di sentimento antifascista/nazista) che coinvolgono soggetti privi di permesso di soggiorno e come ha fatto l’altro eminente sindaco padovano firmeranno speciali circolari affinchè sia vietato ottenere la residenza per quegli immigrati che non superano il limite di reddito fissato da loro. Anche dalla Moratti, a Milano, pare arrivare una adesione a queste posizioni con una ordinanza che limita l’accesso alla città per le persone con reddito inferiore ai 420 euro.


Questa
decisione in realtà non è così lontana da quanto era stato chiesto da alcuni pezzi del centro sinistra con la variante che il tetto di reddito – almeno sulla carta – fino ad ora non sarebbe considerata una discriminante. Però in politica funziona così. Se la sinistra diventa destra allora la destra si deve pur spostare un po’ più a destra. Se gli ex comunisti diventano fascisti, i fascisti devono inventarsi qualcos’altro per sembrare più fascisti. Tutto ciò a fronte di un grandioso viaggio all’indietro della mentalità di tanti cittadini italiani orientati più a salvaguardare il proprio buco del culo che i diritti dell’umanità.


Tutti giocano
a fare il Mussolini più Mussolini di tutti, mentre fascisti e fasciste vengono ampiamente e sempre di più sdoganati/e a sinistra con la scusa della evoluzione del pensiero riformista. E con i fascisti vengono sdoganati argomenti di destra, contenuti nazisti. Possiamo dire che Forza Nuova alle prossime elezioni può tranquillamente acclimatarsi nella coalizione di centro sinistra. Perciò voglio fare il sindaco. Con una coalizione di persone di estrema sinistra. La prima cosa che vorrei fare? Mettere tutti i sindaci di sinistra dentro un centro di permanenza temporanea, fissare un tetto al ribasso del reddito consentito (oltre il quale si va fuori dalla città), stabilire che vi siano matrimoni misti e sesso in libertà. Chiamare a raccolta i sindaci leghisti e fargli fare le ronde contro gli altri fascisti…


Che per
fortuna un uomo che ha stabilito fior di leggi del contrappasso lo abbiamo avuto già. Si chiamava Dante Alighieri. Ma forse questi sindaci moderni non l’hanno neppure studiato…


No no,
non voglio fare il sindaco. Voglio fare la rivoluzione. Voglio sentire qualcosa di sinistra perchè di fascisti ne ho davvero piene le ovaie.

—>>> La foto è rubata dal grandioso blog di Fastidio 

Posted in Corpi, Omicidi sociali, Pensatoio.


9 Responses

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  1. giuliano says

    non è opportuno aumentare i poteri di chi tendenzialmente ne abusa;vedere,fra gli infiniti casi,quello riferito in http://www.areagiuridica.com (il lavoratore maltrattato ivi indicato,naturalmente gode di ottima condotta morale e civile,è incensurato e privo di procedimenti penali e/o giudiziari a carico)

  2. FikaSicula says

    grazie a te anarco socialista. ottima e utilissima sitografia anticlericale 🙂

  3. anarco socialista says

    grazie fikasicula, ho visto e memorizzato il link nel mio elenco anti-clericale

    visto che siamo in tema, aggiungo questi:

    (più famosi)
    http://www.resistenzalaica.it/

    http://www.materialismo.it/

    http://www.luigicascioli.it/cascioli_italia/
    (da cui segnalo:
    http://www.luigicascioli.eu/…argomenti-nel-sito/
    )

    (meno celebri)
    http://www.anticlericale.net/

    http://www.antipapismo.it/

    http://www.italialaica.com/

    http://www.crudeli.org

    ciao

    p.s.
    ho letto il tuo post sul pacchetto sicurezza e l’ho fatto circolare un po’ in giro

  4. FikaSicula says

    cosa c’e’ il prossimo fine settimana? ti riferisci alla manifestazione di vicenza?
    però è vero imprecario, meglio conservare aspettative per la fiera dei piccoli editori che per la politica da partiti/apparato

  5. imprecario says

    Spero che dagli stati generali del prossimo fine settimana esca fuori un qualche barlume…. anche se le aspettative maggiori (onde evitare cocenti delusioni) le sto accumulando sulla fiera dei piccoli editori

  6. FikaSicula says

    grazie anarco socilista 🙂
    hai fatto benissimo. alcuni li conoscevo si ma altri no.
    nel nostro piccolo anche qui si tenta di fare qualcosa:
    sul Blog di Vaticano

    e rispetto alle norme sulle espulsioni leggi il post che ho appena pubblicato perchè è passato il decreto che tra l’altro, come previsto. conferisce ai sindaci il potere di segnalare ai prefetti quali stranieri espellere.

    che vergogna!

  7. anarco socialista says

    E’ curioso come l’istinto legalitario si rinvigorisca con gli immigrati ma si afflosci con gli imprenditori (per usare metafore tanto care ai leghisti)

    come se inquinare una faglia acquifera non sia (più) inquinante di costuirsi una catapecchia in un parco in disuso.

    o il ricatto dei baroni univ non sia un sopruso come può esserlo quello di un bullo

    o l’USURA delle banche (si pensi ai mutui a tasso variabile) non sia un vero e proprio borseggio!!

    la cosa inquietante è che molti Paesi (e paesi) in Europa stanno adottando criteri economici per considerarti cittadino : se hai reddito sei cittadino, se non hai soldi…. nisba!! come se gli immigrati partissero dai loro Paesi perchè vogliono vedere il mondo per piacere e non per condizioni socioeconomice difficili!

    mi scuso per il seguente passo OT, ma quando sento ANTIclericalismo , non mi trattengo!

    credo che tu già li conosca ma in caso contrario…
    allora:

    http://www.uaar.it/
    (gli atei più arrabbiati d’ Italia con news sempre aggiornate)

    http://www.cicap.org/
    un gruppo fondato da Piero Angela e combriccola che lotta contro l’irrazionalismo , in particolare segnalo la sezione:
    http://www.cicap.org/new/argomento.php?id=204
    contro il paranormale religioso

    http://www.periodicoliberopensiero.it/
    il periodico dell’associazione Giordano Bruno

    ed in particolare un libro di Maria Mantello, vicepresidente della suddetta associazione, che presto finirà nella mia biblioteca privata:
    http://digilander.libero.it/…0/libromantello.htm

    un sito:
    http://www.homolaicus.com/

    tre blog interessanti:
    http://anellidifumo.ilcannocchiale.it/
    http://www.alteredo.org/
    http://elfobruno.ilcannocchiale.it/

  8. FikaSicula says

    tremenda questa notizia. grazie bp per avermela segnalata perchè davvero non l’avevo vista :(((
    che schifezza!

  9. bp in ot says

    http://www.repubblica.it/…ca/sele/sele/sele.html

    visto che ci interessiamo ai preti…
    non trascuriamo le suore, sennò iddio piange.