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PPP: Pompinar@ per Pinnuzze Proletarie

—>>> Il PPP Si è gemellato al CFP (Cunnilingus per Fikuzze Proletarie), degnissima iniziativa di Imprecario (grazie :P) 

Un buon pompino sul mercato può valere 30 forse 50 euro. Immagino anche meno o forse di più. Dipende dalla zona e dalla bocca che lo fa. E’ una attività che esige impegno e anche una discreta dose di saliva. Per lubrificare, per ammorbidire. La lingua fa un movimento morbido, rotatorio, oscillante, solleticante, eccitante. Esiste il pompino a risucchio. Chi lo riceve dice di sentire il cervello che esplode. Ma forse parlano di un’aspirapolvere attaccato alla pinnuzza. Un amico mi dice che “ti senti venir meno da lì”. Gli piace il calore della bocca. Prova una sensazione di rilassamento solo in quel punto. L’amico, sempre quello, afferma che gli piacerebbe essere succhiato per intero.


Di pompini a risucchio
e per intero la polizia deve riceverne parecchi. Ho visto in questi giorni diversi parlamentari e parlamentaresse spompinare a destra e a manca a prezzi anche molto alti. Quanto guadagna un parlamentare? Ventimila euro? Trentamila al mese con privilegi, mutui agevolati, trasporti e parrucchieri aggratis?


Mi sembra un ottimo
prezzo per un pompino. Certo, non voglio offendere. Si tratta pur sempre di pompini d’artista. Sono lenti, prolungati e la sapienza di questa arte è passata di lingua in lingua, di bocca in bocca in tanti anni di alleanza tra poteri e eserciti a difesa dei poteri.

Ci sono delle parlamentari e dei parlamentari, segno che anche in questo campo le rappresentanze sono un po’ queer, che hanno fatto di questa arte una vera e propria ragione di vita. Spompinano e spompinano e godono del godimento di quegli eiaculanti esseri in divisa. Quanti orgasmi collettivi, quante belle linguate risucchianti vengono da boccucce di rosa “elette dal popolo”.


Mister e miss pompidour
hanno intrapreso questa professione con regolarità. Pagano le tasse e dimostrano come il lavoro di fornitura di servizi sessuali può essere privo di rischio al massimo guadagno.


Confesso che da
piccola un po’ pompinara volevo diventarlo anch’io. Non avrei certo immaginato che fosse una carriera così ambita e frequentata e che fosse così difficile accedervi. Ho finito per far pompini solo a proletari, in via compensativa. Perché il liquido di sbirro mi ha sempre fatto senso. Solo pensare ad un accidentale ingoio mi faceva venire il vomito.


Com’e’, cari e care
parlamentari/esse, succhiare una pinna a forma di manganello? Non ha un inevitabile sapore di plastica con spruzzi di roba urticante? E’ un buon prezzo da pagare per avere una esistenza da privilegi di squillo di lusso?


E’ per questo
dunque che invece di regolarizzare la professione insistete sui lager e le case da sfruttamento chiuse? Temete la concorrenza leale?


I pompini di gran
lusso si riconoscono dall’intonazione. Innanzitutto si fanno su poltrone linde di pelle. In quei programmi in cui non c’e’ un portiere e continua a suonare il campanello. Mettessero un citofono almeno si saprebbe chi è.


Le pose pompinare sono sempre “moderate”, un po’ sottomesse, da brava gente. Donne e uomini che chiedono “sicurezza”, che chiamano Carlo Giuliani “delinquente” e quasi intendono che se l’e’ proprio voluta di morire così. Ci sono quelle che parlano della polizia così buona, che non sbaglia mai un colpo. Infatti li ammazza tutti i figli di questa nostra bella Italia. Peccato poi non paghi per quelle maldestre e ingiustificate esecuzioni sommarie. Per un paese che vanta il primato di aver spinto sulla moratoria contro la pena di morte alle Nazioni Unite è proprio una bella contraddizione.


La gente vuole
più polizia, tuona quella gran zoccola della parlamentare di centro destra, la vuole davanti, di dietro, di sotto e soprattutto di sopra. Un’orgia di poliziotti a cui fare molti pompini. Non deve sembrarle vero. Gente così va premiata di tanta solerzia. Bisogna che la mettiate a capo della polizia così può andare a spronarli in spogliatoio come ogni bravo allenatore sportivo che si rispetti.


E dunque deve
essere così che è andata per Genova nel 2001. Nelle stanze del comando avevano mandato spompinatori con la quantità di saliva giusta a inumidire ogni superficie allungata. Persino sulle gambe delle sedie è stata riscontrata una inspiegabile quantità di saliva umana.


Dicevo della mia
attività di pompinara. Il prezzo è politico. E’ importante che il cliente sia proletario, povero, operaio. Non perché meno stronzo, che gli uomini spesso lo sono a prescindere da quanti soldi hanno dentro il portafogli, ma per una equa redistribuzione di questo provvedimento taumaturgico e medicamentoso come ammortizzatore sociale. La mia associazione PPP – “pompinar@ per pinnuzze proletarie” – si è data un obiettivo profondo che intenderà raggiungere nel più breve tempo possibile: spompinarne uno per risarcirne cento.


L’associazione
ovviamente accetta iscrizioni, senza discriminazione di genere, e invita ciascuno a raccontare la propria personale esperienza di pompinar@ per pinnuzze proletarie che di storie noiose e monotone di lavori di bocca degli alti ceti ne abbiamo sentite già abbastanza.

 


Una
Fika Sicula

Mentre le altre sono a Genova

Posted in Corpi.


10 Responses

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  1. FikaSicula says

    bueno imprecario 🙂
    al logo ci si pensa 🙂
    spettiamo il manifesto.
    bacione :***

  2. imprecario says

    per il manifesto ora ci penso….. i loghi non sono il mio forte

  3. FikaSicula says

    assolutamente si Phoebe :)))***
    ti tocca una tesserona bellissima.

    bacione!

  4. Phoebe says

    Il mio primo pompino l’ho fatto ad un ragazzo che aveva una Renault 19 Chamade… più proletario di così!!!
    Posso avere la tessera???

  5. FikaSicula says

    Mujeres libres, certo che ci conosceremo e si meriti un premio come primissima iscritta :)))

    Imprecario la tua idea per le pari opportunità mi pare ottima. Se provvedi a scrivere un manifesto di costituzione dell’associazione Cunnilingus per fikuzze proletarie ci gemelliamo e ripubblico qui :))))
    ci servirebbe un logo! 😛

    Sun of york alla fine sei riuscito a inserire il commento. bisogna che scriviate un indirizzo mail e il numeretto giusto altrimenti vi inserisce tra gli spam. non temete perchè poi io vi seleziono e reinserisco tra i commenti ben accetti ma lo spamm è troppo e bisognerà pur proteggersi…
    però mi fai un torto perchè ilprogramma del pd è assai più scarso della nostra associazione :)))

    freesud non so a cosa ti riferisci quando parli di terroristi. lo slogan oramai è strainflazionato e appiccipato su tutto e magari va benissimo così perchè anche gli slogan vanno detournati e destrutturati per rifarne qualcos’altro. se li riassegni ad un contesto preciso è come se avessi il timore di infrangerne la sacralità. come se volessi restituire loro quella sacralità che li rende inviolabili…

    il terrorismo è per me ciò che produce terrore e quindi ci sono molte cose che “terrorizzano” nel vero senso della parola. poi per approfondire giusto un attimo io credo che le vittime più risarcite in assoluto siano quelle del cosiddetto terrorismo rosso. le vittime delle stragi nere ancora aspettano di sapere chi ha ucciso i propri cari. i risarcimenti valgono come metodo revisionista per riscrivere la storia. fino a quando i morti non saranno utili a qualche esigenza di normalizzazione di qualche forma di potere stai pur certo che nessuno penserà ad un giusto risarcimento.

    per il resto ti rimando al manifesto costitutivo del movimento per la chiusura delle tube di falloppio per sconfiggere il terrorismo in germe.
    lì credo troverai spunto e stimolo per i tuoi dubbi (non è per sfotterti anzi … solo per farti ridere un po’…)

    un bacione

  6. freesud says

    A proposito di risarcimento ed educazione… le vittime del terrorismo valgono di più di quelle della mafia. In effetti, forse, qualche differenza tra terrorismo e mafia esiste:

    il terrorismo vuole conquistare il potere con le armi, la mafia, invece, usa le armi per continuare a mantenere il potere.I terroristi ne colpiscono uno per educarne cento, i mafiosi hanno problemi nel trovare politici da “educare”

    freesud

    http://www.riberaonline.blogspot.com

  7. Sunofyork says

    più pompini per tutti!
    (un programma valido almeno quanto quello presentato dal PD)
    SunOfYork
    (che non riesce a inserire i commenti su questo blog ma vorrebbe tanto)

  8. imprecario says

    Io per una questione di pari opportunità aprirei anche al cunnilingua …. per le stesse identiche ragioni sì mirabilmente esposte. In ogni caso aderisco!

  9. mentre gli altri sono a genova says

    irrimediabilmente, imperscrutabilmente, irriducibilmente proletario

  10. mujeres libres says

    prima tesserata
    ho un premio speciale?
    Posso fare un pompino ache io? a prezzo politico?
    ciao
    mujeres libres
    vengo alla manifestazione del 24. Mi farebbe piacere conoscerti