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Quando prevalgono gli interessi di poltrona. Genova, il G8 e gli altri…

Io davvero non ho parole. La proposta di commissione d’inchiesta per i fatti del G8 di Genova bocciata.
C’e’ chi ritiene che è stato un bene che la proposta sia stata bocciata e c’e’ chi come Heidi Giuliani giudica molto negativamente questo fatto (Guardate il video di Luttazzi sulla commissione e sul G8). Della Commissione d’inchiesta non se ne fa più niente per colpa degli uomini di Di Pietro e quelli di Mastella (più i socialisti assenti "per caso"), gli uni
peggio degli altri. Entrambi a combattere per interessi di poltrona,
squallidi partitini con candidati raccattati qua e la’ dagli scarti di
Forza Italia, UDC e AN.

Uomini che dalla posizione di potere acquisita traggono vantaggi,
costruiscono alleanze e si assicurano nuovi ruoli per il futuro. Gente
senza principi. Giustizialisti e moderati perchè utenti fissi di rete
quattro e del tg di emilio fede. Gente di destra patetica, penosa,
ridicola.

Nel frattempo per i ragazzi imputati per i reati di devastazione e saccheggio hanno chiesto un totale di 225 anni di
pena in totale. Davvero in questo paese non c’e’ equità sociale e
neppure giustizia
. Non quella che fa mandare in galera le persone. Qui
si parla di quella assunzione di responsabilità politica essenziale che
dalle stanze del potere bisogna che si concretizzi perchè questo paese
possa dirsi civile.

Mi sento in cile, in argentina, non che mi aspettassi di meglio. Tutti
a nascondere morti e a realizzare rimozioni. Tutti proni a fare
revisionismi e a consumarsi tonsille e dita per dire e scrivere di
quanto sono cattivi i compagni di sinistra e quanto invece sono martiri
quelli di destra. Il papa che beatifica pure i torturatori franchisti. Mentre il governo spagnolo propone (e viene votata) la legge sulla memoria storica che stabilisce tra le altre cose che i simboli del franchismo devono essere rimossi dalle chiese perchè non più vincolate per questioni artistico/religiose. Chi non lo fa pagherà una ammenda.

Arrabbiata, sono sempre più arrabbiata. Bisogna partecipare alla manifestazione del 17 novembre a Genova. Perchè non possiamo morire sempre per mano dei soliti noti e dei soliti idioti.

In un attimo mi sono sentita di nuovo trascinata fino a quei giorni...

Nessuno mai ci farà il regalo di riconoscere che ci hanno torturato e
ucciso. La memoria è un fatto collettivo, è proprio vero. Dobbiamo
ricordare insieme o nessuno lo farà per noi!

PROPOSTA PINK:  a freddo mi pongo il problema di "come" partecipare ad una manifestazione del  genere. Come si contesta il prevedibile machismo soldatesco di un corteo di questo tipo? Dopo il pink block facciamo un tetta e culo block? Il motivo per cui io non amo ‘sti cortei è per le false manovre, generali avanti, soldati dietro, divise e gesti militareschi. Facciamo un blocco di disertori e disertrici del machismo di piazza? 

Posted in Corpi, Fem/Activism, Omicidi sociali, Pensatoio.


4 Responses

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  1. alba says

    i fatti di genova rappresentano un trauma che ha segnato profondamente la coscienza collettiva italiana, e non sarà facile pur con varie assoluzioni, assolvere o guarire questa ferita che si percuoterà anche sulle generazioni future … sarà difficile dimenticare o far dimenticare!

  2. imprecario says

    In questo caso il parallelo con le madri di plaza de mayo mi sembra azzeccatissimo …. soprattutto dal punto di vista delle forme della protesta. Per quanto sia molto di moda il tiro al bersaglio sui politici ricordiamoci che in senato c’è Heidi Giuliani (corrotta e cedevole anche lei?) e che la commissione è saltata per di pietro e mastella. Cosa vogliamo addebitare stavolta a Rizzo e Bertinotti?

  3. FikaSicula says

    ciao (A)punx,
    non mi meraviglio infatti. non penso però che tutti i politici siano “cattivi”. il qualunquismo come fase l’ho superata da un pezzo. essere anarchici non significa di certo non vedere le cose nella loro complessità.
    lo stato non condanna se stesso? bene. io lo dico. semplicemente. perchè i comportamenti molesti bisognerà pure sottolinearli. o me ne fotto e tiro su spallucce e me ne sto zitta?
    non esistono solo i politici. esiste anche la gente che ancora è in grado di indignarsi. non mi riferisco a bertinotti rizzo e tanto meno a grillo che non mi piace proprio. parlo di noi, quelli come te e me a cui va detta una opinione differente e va comunque ricercata una motivazione per continuare a lottare. la rassegnazione, sebbene in chiave anarchica, a me non piace. io continuo a incazzarmi. quando smetterò di farlo allora mi sentirò un vegetale. le madri di plaza de mayo continuano da decenni a chiedere verità. secondo te fanno bene oppure dovevano lasciar perdere nella pretesa di un riconoscimento della verità da parte delle istituzioni?
    ogni battaglia è utile a te e a me. ogni azione politica ha una sua utilità. persino l’interpretazione di un contesto poltico e storico come quello che stiamo vivendo può essere davvero utile. altrimenti bisognerebbe anche lasciar perdere e non combattere neppure in sede di processo dei 25, no?
    tanto cosa possiamo aspettarci da quei giudici?
    ma le sedi vanno occupate tutte e in ogni luogo va fatta la battaglia. ciascuno compie la propria. il fine è lo stesso.

    ciao

  4. (A)punx says

    non capisco di cosa tuu ti meravigli! come se ci fosse qualche politico buono.
    come credi sia possibile che qualcuno faccia lgi interessi di qualcun altro.
    Ma perchè pensi che i “kompagni” Bertinotti e Rizzo, così come il “nuovo” (quanto mai falso) Grillo, che dopo aver fatto il v-day contro la politica adesso ha già preparato la lista civica nazionale, al posto di mastella e di pietro, farebbero diversamente?!
    o sei una grande ipocrita o una povera illuza se credi che lo Stato condanni se stesso o suoi organi.
    nè dio, nè Stato, nè Capitale
    Anarchia libera tutti!