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Tent’a bulles: circo di femministe e lesbiche

Le compagne femministe e
lesbiche di "La Luna e le Altre", storico spazio occupato e
autogestito dal 1989 da donne nella periferia romana, hanno organizzato una iniziativa che mette assieme l'arte teatrale clownesca con quella della giocoleria e dell'acrobatica per parlare di visibilità lesbica, resistenza a tutte le oppressioni, storia politica femminista e violenza contro le donne e le lesbiche.

Tutto: dal 2 al 10 marzo (con manifestazione l'8 marzo e una festa conclusiva) nello spazio autogestito da femministe a Roma (La Luna e le Altre). Condivido con voi:

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TENT'A BULLES 4

Ciao a tutte, lesbiche e femministe, e benvenute al quarto incontro di
Tent'a Bulles
che si terrà a Roma a Luna e le Altre
dal giovedì 1 fino a domenica 11 marzo 2007.
Unisciti a noi! per creare insieme una performance teatrale e
partecipare alle azioni in strada e alla manifestazione (se sarà
possibile realizzarla)
per la giornata internazionale di lotta delle donne.

TEMI:

VISIBILITA' LESBICA, RESISTENZA A TUTTE LE OPPRESSIONI, STORIA A  POLITICA FEMMINISTA, VIOLENZA CONTRO DONNE E LESBICHE         

CLOWN, ACROBATICA, GIOCOLERIA, MUSICA, PAROLE, COSTUMI, TECNICHE, GRUPPO DI REGIA

Piccola Storia.
Il primo incontro di Tent'a Bulles è stato in Francia nel settembre
2004. Più di cinquanta lesbiche e donne si sono ritrovate insieme ed è
stato bellissimo!
Il secondo appuntamento è stato quello di Monaco, in Germania, nel
marzo 2005 prima della chiusura del centro di donne e lesbiche "Die
Raum" e il terzo, quello dell'anno scorso, al
FrauenLesbenMädchenZentrum (FLMZ) di Vienna.
In entrambi in casi abbiamo realizzato due incredibili peerformance,
giochi con il fuoco ed azioni di strada per la giornata dell'otto
marzo.
Quest'anno ci vedremo a Roma, nel centro occupato da donne e lesbiche
"Luna e le Altre".

I primi giorni ci serviranno per conoscerci e scambiarci idee,
impressioni e desideri.
In seguito avremo a disposizione una settimama (!!!) per fare le prove
e realizzare la nostra azione/rappresentazione.
Il tempo non è molto, e per questo vi chiediamo di impegnarvi ad
essere presenti per tutta la settimana. Il numero delle partecipanti
non potrà essere più di 20-25 e quindi sarebbe importante che ci
comunichiate la vostra partecipazione prima del 10 febbraio, per
permetterci di organizzare tutto ed in particolare i posti per dormire.
Vi chiediamo di indicare nella mail di adesione cos'è quello che
vorreste fare o se c'è qualcosa che volete insegnare alla altre, e di
indicare il vostro livello di esperienza nelle diverse tecniche.
SPESE 20- 40 Euro (o secondo la disponibilità) per mangiare. Si
dormirà a casa delle compagne o direttamente a Luna e le Altre.

DA PORTARE

– Strumenti (percussioni, chitarre e tutto quello che ti piace)
– Idee, slogan, storie di resistenza femminista
– Cibo da condividere per i primi giorni (se possibile)
– Vestiti, parrucche, trampoli, attrezzi per giocolare, etc.

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LA LUNA E LE ALTRE
 
Luna e le Altre è un spazio politico occupato nel 1989 dalle
femministe di Spinaceto, quartiere periferico di Roma.

Da questa felice esperienza del Movimento Femminista Romano abbiamo
ereditato un luogo ricco di esperienze incrociate.
Dal 1995 vi si volgono attività di contrasto alla violenza contro le
donne (corsi di autodifesa – dibattiti – proiezioni – ecc.) in
collabarazione con altri gruppi di Roma e altre città italiane ed
europee.
Luna e le Altre vuole essere un luogo di incontri e scambi e vive
della partecipazione e non sul consumo.
Luna e le Altre vuole essere un luogo in cui bisogni e i desideri
delle donne, delle femministe e delle lesbiche possono avere risposte
nell'organizzazione collettiva, nell'incontrarsi e nel ritrovarsi.
Uno spazio in cui pratiche diverse (politiche, artistiche, culturali)
possono tessersi in legami molteplici.
 
 
 

 

Posted in Corpi, Fem/Activism.


4 Responses

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  1. Sig.ra FikaSicula says

    effettivamente si 😀
    :*

  2. signorina slavina says

    scrivere con la tetta in mano fa la differenza.
    di genere, ovviamente.

  3. Dottoressa Ficafina says

    Egregi membri dell’unione del pene, qui è la dottoressa Ciccina Ficafina che vi parla nella qualità di Presidente facente funzione del Movimento per la Chiusura delle Tube del Falloppio.
    Trovo che quando i peni si uniscono danno sempre vita a iniziative alquanto innovative. Io stessa non avrei potuto dire meglio i concetti da voi peni così soavemente espressi. La tranquillizzo rispetto al fatto che stiamo cercando delle attente soluzioni per ovviare ai problemi di cui lei parla. Al momento le opzioni sono: l’asportazione totale dell’utero, il prelievo degli ovuli gonfi in attesa di essere fecocondati per farli alla coque, l’occultamento della clitoride con un burkino che alcuni tra i migliori stilisti afgani stanno disegnando per noi. Spero che questo vi conforti del fatto che obbligheremo la canalizzazione di voi messeri peni attraverso la vagina. Non potrete sbagliare!
    Così puniremo chiunque ha prodotto il germe del terrorismo fino ad ora: ne impediamo fisicamente la riproduzione e impediamo forme di congiunzione carnale che possano far nascere desideri genitoriali.
    A tal fine occorre precisare che presto istituiremo l’Unione delle Fike che avrà come suo prioritario scopo quello di affiancare il Movimento per la Vasectomia Collettiva negli obiettivi comuni all’MCTF e di realizzare un’informazione accurata su alcune cose di cui immagino voi siate a conoscenza.
    a) Tutti gli uomini che si toccano il pene prima o poi restano in quella posizione perchè passa l’angelo e fa Bidibibumba e la mano non si tsacca più.
    b) Tutti gli uomini che si toccano troppo restano ciechi.
    c) Tutti gli uomini che desiderano eccessivamente toccarsi sono posseduti dal diavolo in persona e vanno immediatamente esorcizzati.
    Di conseguenza a tutti gli uomini che non solo desiderano toccarsi ma ambiscono anche a imitare la fontana di Trevi per riprodurre (cosa vietatissima da fare) saranno inflitte gravissime ed esemplari “pene”.
    La ringrazio molto – e glielo dico con la tetta in mano – per questo scambio di opinioni e la prego, signor pene, di tenersi in con-tatto.
    Cordiali saluti
    Dottoressa Ficafina

  4. Unione del Pene says

    Donne e società

    L’impurità delle donne nel periodo del ciclo é un fatto noto fin dall’antichità che trova come espressione celebre la circostanza per cui una pianta, toccata da una donna mestruata, appassisce. Ha suscitato recentemente scalpore la storia dell’albero di Lungo Po Machiavelli a Torino, famoso per le sue foglie inspiegabilmente gialle anche d’estate, e dietro le cui radici é stato rinvenuto un assorbente usato, rimasto evidentemente nascosto per anni alla vista dei netturbini. La cosa ha riacceso il dibattito sulla necessità di una legge che preveda l’obbligo per le donne di dare alle fiamme gli assorbenti dismessi, al fine di evitare con la loro dispersione nell’ambiente conseguenze indeterminabilmente gravi. La discussione però si é spinta oltre, toccando anche il tema dell’opportunità in ambito lavorativo di conferire alle donne incarichi di responsabilità, visto com’é noto che esse manifestano nei giorni del ciclo comportamenti imprevedibili e plausibilmente fuori controllo. Il confronto si colloca parallelamente al filone che muove dall’osservazione del filosofo Luigi del Vecchio sull’inutilità funzionale del clitoride. “Se il piacere sessuale in un uomo é giustificato dalla necessità di erezione prima, e di un orgasmo poi che abbia potenza adeguata ai fini di uno spruzzo eiaculatorio abbondante, e che vada lontano”, dice il professor del Vecchio “appare del tutto gratuito il piacere sessuale nella donna. L’erezione del clitoride in particolare (termine scientifico del grilletto, ndr) non riveste alcuna funzione organica all’attività di fecondazione e va pertanto guardata con diffidenza e sospetto. Tanto più che il cunnilingus, che il clitoride eretto suggerisce, favorisce sovente la dispersione del seme esternamente alla donna”. Il dibattito comunque va avanti.

    Unione del Pene