Da CortoCircuito:
Riceviamo e pubblichiamo:
(Per ogni info scrivere un’email a genere@anche.no)
Secondo appuntamento di discussione sul documento “Il vaso di Pandora”.
Facoltà di Lettere
(p.zza Brunelleschi)
dalle ore 21.00
Il vaso di Pandora
ovvero ciò che non è più possibile tornare a celare
Perché un’assemblea di genere? Perché non ci sia più bisogno di un’assemblea di genere
Abbiamo iniziato a riunirci tra donne per cospirare per l’eliminazione del genere maschile. Siamo stufe di millenni di oppressione patriarcale, di dominio, di fallocrazia. E’ giunto il momento per le donne di prendere il potere. Ogni uomo che incontreremo sulla nostra strada lo asfalteremo, tanto ci dite che non sappiamo guidare. E quelle donne che non sono d’accordo con noi le considereremo complici dell’oppressione maschile, succubi volontarie, e non degne di definirsi donne. Quando finalmente avremo il potere, nelle città non ci saranno più grattacieli a forma di fallo. Uccideremo ogni figlio maschio, ne terremo uno ogni dieci solo per procreare altre donne. E finalmente vivremo in un mondo di pace, dolcezza, comprensione, sensibilità, fragilità, mansuetudine, fino ad arrivare all’apice della Civilizzazione.
…se vi siete resi conto che ciò che desideriamo è tutto meno che questo, state iniziando a capire il perché dell’esigenza di un’assemblea di genere.
I generi maschile e femminile sono qualcosa di molto diverso dalla differenza biologica tra uomo e donna: sono una costruzione sociale che inizia dalla scelta del fiocco blu o rosa quando nasci, e che continua nell’indirizzamento verso giochi “da maschio” che hanno a che fare con la guerra, la manifestazione della forza e la virilità, oppure giochi “da femmina” che sono legati alla maternità, all’economia domestica, alla cura di sé. Al di là della famiglia e delle scelte dei genitori, che a oggi possono essere le più disparate, il condizionamento più significativo è quello dato dall’impatto con la società. A scuola, ai giardini, tramite la TV, nell’ambiente sportivo… i bambini vengono costantemente sottoposti a stimoli che li spingono a costruire la propria persona in base a dei modelli stereotipati di “maschio” e di “femmina”.
Continued…