da Abbatto i Muri:
Ancora sul decreto femminicidi. Si esprime in proposito l’Unione delle Camere Penali che parla di “Misure “demagogiche” e “inquietanti”. Gli avvocati penalisti scrivono che questo è “un nuovo e sempre più inquietante capitolo della insensata corsa al rialzo ingaggiata dalla maggioranza di governo con le peggiori istanze demagogiche provenienti dalle opposizioni in materia penale”. Giudicano la misura “contraddittoria” perché “da una parte il governo vuole “contenere l’eccessivo ricorso al carcere” e dall’altra rilancia “nuove ipotesi di custodia cautelare, di arresto obbligatorio oltre ad una pioggia di inasprimenti di pena per reati oggetto di campagne giornalistiche ma dei quali si ignorano i dati criminologici”. Si parla dunque di una legge fatta sull’onda emotiva, per cercare di guadagnare consenso sulla pelle delle donne e per i penalisti “non è questo un modo serio di legiferare in campo penale, e non è con la gara a chi fa la faccia più feroce che si affronta il problema giustizia. Non per caso siamo agli ultimi posti delle classifiche mondiali: è il risultato di una produzione legislativa simbolica”.