da Abbatto i Muri:
Campagne antiviolenza buone per rappresentarci come creature bisognose di protezione, così da sollecitare paternalismi e patriarcato “buono” che ritenendoci “fragili” e dunque soggetti deboli potranno esigere di controllarci, sostituirsi alla nostra voce e alle nostre scelte, e potranno essere legittimati a non rispettare la nostra autodeterminazione.
Sono davvero stanca di vedere lividi, crocifissi, la riproduzione di un immaginario che rende le donne mistiche, angeliche, intoccabili, asessuate. Non siamo bambine. Non siamo fragili. Non siamo “deboli”. Questo è quello che piace pensare a chi sul nostro corpo vuole costruire retoriche moraliste, securitarie e repressive.
Se vuoi costruire una cultura del rispetto per ogni persona di questo mondo bisogna smettere di rappresentarci come martiri. Siamo persone, come tutti, e i miei diritti possono essere violati a prescindere dal fatto che io sia la Madonna o una semplice creatura umana, imperfetta, che non ha alcuna dimensione di santità.