Non è perchè lo scrive Il Giornale del quale diffido nel modo più assoluto. Non è perchè ho letto l’articolo sul suo quotidiano e me ne sono fatta una opinione. Ma perchè lo abbiamo sempre saputo e ieri sera ne abbiamo avuto ulteriore dimostrazione.
Ho visto travaglio porgere un ottimo spunto di "difesa", certamente con stile, a la russa. Il ministro era un pò in panne perchè non sapeva come rispondere a gino strada dopo averlo insultato in ogni modo possibile, ed ecco che proprio quando sfiora l’impopolarità e rischia di diventare più che sgradevole, intollerante e antipaticamente troppo fascista il buon travaglio gli porge lo spunto: il ministro in fondo è stato trasparente, ha detto subito che si stava facendo la guerra, non come quegli altri che la facevano e parlavano di missione di pace.
Chi se ne fotte se comunque si viola la costituzione e se l’italia non è d’accordo, chi se ne fotte se i soldi spesi in queste missioni di guerra da nostalgia colonialista di mussoliniana memoria potrebbero essere usati per dare una mano a disoccupati, imprese, le tanto decantate famiglie, i bambini, le persone in generale che in italia si trovano così in difficoltà.
Ed ecco che il ministro prende fiato e riparte con quell’autorevolezza consegnata da quell’uomo di destra che è travaglio, così vicino a fini e così soddisfatto del gran lavoro svolto.
Non sappiamo se il pdl può andare più in frantumi di così. In sicilia già non esiste più e quello che esiste si chiama in un altro modo e pensa di fare il partito del sud. L’area di Fini non ha mai fatto mistero di volere il trono di berlusconi che ha provveduto con ogni mezzo a denigrare.
Non possiamo dimenticare, noi, che l’indagine sulla moralità del premier, l’articolo che denunciava la presenza delle veline nelle liste del pdl, la faccenda di veronica e tutto il resto hanno avuto inizio dalla fondazione fare futuro, di area finiana, alla quale il pd ha dato una mano non si capisce se per stupidità o per volontà cosciente di perdere le elezioni.
Non possiamo dimenticare che mentre fini si accreditava presso gli ambienti di centro-sinistra, quelli vulnerabili alle lusinghe del fascismo celato nell’ambiguità post-ideologica, mentre giocava il ruolo della destra illuminata, che si compone anche della mussolini e di persone che la pensano come lei, travaglio e i travaglini educavano le masse ad essere più che felici di accogliere un buon leader che fosse onesto ma di destra, fascista ma non estremista, forcaiolo ma senza darlo a vedere, di destra ma che piace tanto alla sinistra che di leader non ne ha.
Ed è così che oggi, che il pdl si spacchi o meno non importa, ci ritroviamo con una prospettiva alquanto triste: da un lato l’area berlusconiana-leghista, destra brutta, e dall’altro l’area di fini che dovrebbe configurarsi come la destra tanto okkei.
Ovvero: viene cancellata sul piano culturale ma anche sulla scena politica nazionale la presenza di una opposizione vera, laica, di sinistra. Avremo berlusconi/bossi al governo e fini all’opposizione, alleato con casini e con una parte del pd. E vissero tutti felici e contenti. Loro. Che culo, eh?
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Purtroppo troppe persone si sono dimenticate che Fini, sotto quell’aria di fascista moderno e moderato, è stato quello a dare l’ordine alle forze di polizia di caricare la folla di pacifici manifestanti durante il G8 di Genova con le conseguenze che conosciamo. Molte persone non capiscono che è una tattica quella di sembrare innocuo altrimenti tutti vedrebbero il mostro che è e si spaventerebbero.
Temo che la svolta ancora più fascista è alle porte. =(