Bisogna essere hacker per avere a che fare con mele (o palle!)

[Splendida versione della Eva Hacker condivisa da retroguard1a]

Brevi annotazioni sui fatti di codeste giornate.

Innanzitutto la mattina a italia uno trasmettono Capogiro. Niente di che. Ha attirato la nostra attenzione appena ieri perchè tra una faccenda e l’altra una di noi si è trovata a lasciarsi ipnotizzare dalla vista di un paio di testicoli. Avete letto bene: italia uno, mattina, testicoli visibili. Era un servizio che parlava di un sistema per diminuire la produzione di spermatozoi senza "diminuire la virilità" degli uomini. Prendi dell’acqua bollente e un paio di palle. Mettile a mollo e dopo l’ustione gli spermatozoi ti fanno ciao ciao con la manina e ti abbandonano per un paio di settimane. Questo secondo il servizio tv. L’esperimento è andato in onda in diretta e i testicoli erano visibilissimi, muniti di peluria arruffata e biondiccia, simmetrici e attaccati alla parte bassa di uomini mediamente comuni. In questa rivoluzione dei costumi e in questo cambiamento di rotta culturale (da culi e tette ai testicoli di un uomo) ci aspettiamo di poter vedere presto delle ottime inquadrature dell’ano. Ci sembra sia l’unica cosa che non abbiamo visto nelle tivu’ generaliste e in effetti manca alla nostra collezione.

Poi volevamo far presente che mentre in svizzera hanno lanciato sul mercato il preservativo per adolescenti (finally!)) e in spagna hanno approvato la nuova legge sull’aborto, nello utah i mormoni hanno fatto approvare una legge che punisce con il carcere persino gli aborti spontanei e a milano continuano a sorvegliare la sessualità delle adolescenti dichiarando una emergenza l’uso della pillola del giorno dopo, riportando cifre decisamente ridotte rispetto alla popolazione della metropoli e decisamente inferiore rispetto alla scarsa informazione sulla sessualità, all’assenza di corsi di educazione sessuale e all’inaccessibilità ai contraccettivi per responsabilità di obiettori di coscienza e ciellini diffusi per la città.

C’è un articolo su repubblica che decide che a generare i mostri siano le donne e perciò indirettamente comunica che bisogna sterilizzarle. Nessuna assunzione di responsabilità collettiva, nessuna responsabilità per i complici, per i carnefici. Sempre e solo donne vengono giudicate colpevoli perfino di aver generato mostri. Quale sessismo più grande di questo? Avevano dunque ragione quelli che per compiere pulizia etnica uccidevano le madri o le stupravano o le squartavano per strappare i feti dai loro corpi? Una delle frasi più bieche è "figlio di puttana" dove il problema è la puttana, non il figlio, sebbene sia lui ad aver compiuto qualcosa di malvagio. Poi c’è la delega sociale alle madri, qualunque cosa accada, è sempre lei colpevole della cattiva educazione dei figli. I maschi non esistono. Non ci sono mai, se non come eredi di caratteristiche negative attribuite alle donne e ora dobbiamo sentirci dire perfino che sarebbero le donne le vere colpevoli della storia. Se si giudicano cattive le persone su base etnica, possiamo anche giudicarle su scala genetica e poi ovviamente imprimere marchi alle madri affinchè sia chiaro che il problema di tutti i problemi è nascere da madri "difettose" perchè di suo il figlio è sempre un bijoux. Com’era quella storia del padre, del figlio e dello spirito santo?

Completiamo la rassegna ricordando che se un romeno viene arrestato per stupro passa in galera tutto il suo tempo presente e futuro, se invece un ballerino di "amici" viene arrestato per lo stesso motivo viene immediatamente mandato ai domiciliari come tutti gli altri italiani accusati dello stesso reato nel corso degli ultimi anni. Ovvio che è partita la "fuga di notizie" involontariamente tratta da dichiarazioni della difesa. Si dice che lui abbia violentato la vicina di casa che era ad assistere la figlia malata di 6 anni. Secondo la sua originalissima versione invece lei ci stava e si tratta di un grande equivoco.

Ieri abbiamo anche saputo che una ragazzina di tredici anni veniva stuprata dall’amorevole nonno e dall’affettuoso zio, che un gentile signore mentre litigava con la moglie ha picchiato lei e la cognata che cercava di difenderla, che l’ennesimo italiano ha molestato una donna straniera, che nonostante denunce e arresti un tizio ha continuato a perseguitare la sua ex, che un uomo ha tenuto segregata una donna per due mesi e che un altro uomo ha mandato in coma la sua ragazza per "gelosia". [Per aggiornamenti potete seguire il burqa blog perchè sicuramente nel frattempo sarà avvenuto qualcos’altro di grave]

In questo quadro deprimente, nella totale assenza dello stato, non poteva mancare l’iniziativa privata pronta a speculare su queste emergenze. La violenza maschile su donne e bambini diventa un business da appaltare ai privati, ovvero si userà un mediatore per fare quello che dovrebbe fare lo stato. La polizza contro le violenze è una vergognosa iniziativa che baratterà la salute psicofisica delle donne e dei bambini e la porrà sullo stesso piano in cui risiede la salute in america: sotto terra.

Dopo che questa assicurazione avrà incassato i nostri soldi, i soldi dello stato, che lo stato potrebbe dare alle donne e ai bambini senza bisogno di mediatori, pensate che li mollerà con facilità? Pensate che sia così semplice che una assicurazione sganci soldi per voi? O non sarà invece come in america in cui si preferirà fare morire i pazienti piuttosto che garantire copertura assicurativa?

Diciamo no, nella maniera più assoluta, a qualunque forma assicurativa che speculi sul nostro dolore e sul nostro sangue. E diciamo attente a tutte quelle che veicolano acriticamente simili contenuti. Usate la testa e non favorite la diffusione di simili porcherie.