http://www.youtube.com/watch?v=esISUIA1a7o
Sapete di questa nuova moda: accusare il patriarcato degli altri compiacendosi di quello che sopravvive nella propria cultura. La Santanchè ha dato del pedofilo a Maometto e probabilmente ha anche ragione perchè molti poligami tutt’ora in vari paesi prendono in moglie bambine di 9 anni.
Quello che sconvolge degli interventi fascisti e colonialisti della santanchè è la totale amnesia quando si tratta di culture nostrane. Lei nega che vi sia un femminismo islamico che rivendica l’uso del velo e che non accetta di farsi assimilare alla cultura delle donne dal burqa di silicone alla santanchè. Nega che in alcuni territori vi siano battaglie ben più rivoluzionarie e difficili di quelle che fa lei e non riconosce alle donne alcuna dignità e alcuna intelligenza personale giacchè insiste nel dire che quelle povere donne vanno salvate come fossero perfette imbecilli, come se in iran quelle che sono scese in piazza non fossero giovani donne pronte a farsi ammazzare in nome del principio di autodeterminazione del proprio popolo, come se in afghanistan non ci fossero donne che hanno denunciato da sempre quanto siano peggiorate le loro condizioni da che è iniziata la guerra che la santanchè sostiene con grande forza, come se non esistessero donne in egitto, in marocco, in tunisia, in algeria, in palestina, in iraq che denunciano da tempo come l’integralismo occidentale ha rafforzato l’integralismo del medio oriente.
In poche parole le donne alla santanchè, quelle che si stracciano le vesti per tenere un simbolo del patriarcato occidentale nella croce appesa nelle classi in cui vengono educate le nostre figlie, non aiutano in nessun modo queste donne, piuttosto peggiorano la loro situazione negando una realtà innegabile: la religione cattolica è maschilista, omofoba, autoritaria, integralista tanto quanto altre religioni che a noi interamente laiche non piacciono in nessun caso.
Però noi rispettiamo le culture, compresa la nostra, e perciò non affideremmo alla santanchè, al vescovo o ad un imam la nostra vita perchè sono esattamente la stessa cosa.
Ma che ne è stato della nostra storia? Le radici cristiane parlano della madonna come di una bambina affidata in giovanissima età a un giuseppe vecchissimo. Era giovanissima anche quando dette alla luce gesù ovvero colui che altri descrissero come figlio di dio. Pare dunque che fosse pedofilo giuseppe e perdipiù era pedofilo anche l’arcangelo gabriele.
Basta leggere con attenzione il vecchio e nuovo testamento per trovare tanti riferimenti alle giovinette che servivano per il sollazzo a servizio di vecchi patriarchi. Non per niente fino a qualche generazione fa le ragazzine andavano in spose a uomini di trent’anni di più. Così accadde ad entrambe le mie nonne e di sicuro la mia non era una famiglia di religione islamica dato che l’inquisizione spagnola in sicilia ha obbligato alla conversione tutti quanti e ha sterminato, sequestrandone gli averi, tutti gli altri (inquisizione in sicilia, renda, edizione sellerio).
Potete sapere di più sulle nostre sessiste radici cristiane leggendo "La croce della chiesa", storia del sesso nel cristianesimo, o "la bibbia delle donne".
La nostra italia geriatrica, sorretta da un potere di vecchi che obbligano all’immobilismo culturale, economico e professionale giovani e donne è anche quella che la santanchè giustifica quando invita a non occuparsi delle faccende di letto di berlusconi che se pedofilo non è comunque certamente non è un campione di relazioni con le sue coetanee.
Siamo d’accordo nel dire che non dobbiamo occuparcene perchè finchè tutto è consensuale la questione non ci riguarda ma non riteniamo credibile la santanchè quando parla del sessismo altrui rimanendo complice di quello degli uomini che lei frequenta e difende dalle pagine dei quotidiani, non è credibile quando parla di autodeterminazione delle donne e poi fa la guerra alle donne che esigono vera autodeterminazione per se’, per avere il diritto ad una maternità responsabile e a tutelare la propria salute e non per avere la libertà di rifarsi la faccia mille volte.
La santanchè non è credibile perchè se si occupasse davvero di donne allora ne parlerebbe senza supponenza, senza quell’aria di superiorità morale tipica delle colonialiste che intendono civilizzare le indigene mettendo loro una croce al collo. Parliamo di una donna che non è laica e che non combatte contro tutte le religioni e poi, come dice mio figlio che ha sei anni, "quella donna mi fa paura, è cattiva mamma, cambia canale per favore!"
l’arcangelo gabriele centra niente, e san giuseppe nn era vecchissimo, x il resto sono + che daccordo con voi
Ciao, ho scoperto da poco questo sito e volevo innanzitutto ringraziarti, perché quando leggo i tuoi post riesco ad inquadrare meglio la realtà che in TV quando compare lo fa sempre in modo distorto e inesatto. Per quanto riguarda la Santanchè ormai ogni volta che la vedo in televisione mi vengono le lacrime dalla rabbia. Ieri in uno stupido programma criminalizzava un giudice che si è rifiutato di entrare in aula senza poter esporre un simbolo ebreo affianco del crocifisso. La Santanchè ha detto che era venuto meno al suo lavoro, che gli “uomini” (solo loro evidentemente lavorano) non possono usare scuse del genere per evitare di lavorare. Ho avuto un conato di vomito e ho urlato per mezz’ora davanti al televisore. Certo, io non condivido la scelta del giudice (per me non dovrebbe esserci nessun simbolo religioso nelle auto, mica tutti e tutti insieme), ma perché lui viene colpevolizzato e quelle decine e centinaia di medici e paramedici che rifiutano di fare il loro mestiere usando come scusa l’obiezione di coscienza? Perché loro sono scusati da tutti? Se un medico rifiutasse di fare una trasfusione perché testimone di Geova cosa succederebbe? Io posso dire che a vent’anni sono parecchio sfiduciata è mai possibile che queste persone possano parlare sempre a vanvera e non vengano messe davanti ha qualcuno che possa ribattere?