Riceviamo e volentieri condividiamo il comunicato a proposito di un ciclo di iniziative che parlano di precarietà, economia e resistenza. QUI il pdf . Buona lettura!
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COMUNICATO STAMPA
Collettivo Prezzemolo presenta:
“Oltre La Crisi: Spazio di Contaminazione n°1”
Firenze, 28 Maggio 2011 ore: 14:00 – 22:00
Progetto Conciatori, via de’ Conciatori 2
Il Collettivo Prezzemolo, studenti e ricercatori dell’Istituto Universitario Europeo, informa che l’incontro/conferenza “Oltre la Crisi: Spazio di Contaminazione n.1” avra’ luogo il giorno 28 Maggio 2011, negli spazi del Progetto Conciatori (via de’ Conciatori 2, Firenze).
Quali strumenti abbiamo per interpretare e combattere la crisi economica che continua ad attraversare l’Europa? In che modo la sociologia, l’economia, le scienze politiche e la filosofia possono aiutarci a comprendere gli effetti della crisi economica sulle nostre vite? E, infine, come possiamo organizzarci collettivamente per andare oltre la crisi economica e promuovere lo sviluppo di una società inclusiva e solidale?
Sono queste alcune delle domande attorno a cui si sviluppano le due tavole rotonde dell’incontro “Oltre la Crisi” Spazio di Contaminazione n.1” a cui parteciperanno docenti universitari e attivisti di
movimento. L’incontro sarà accompagnato dalla proiezione di documentari e film sulla crisi e si concluderà con lo spettacolo “Non vengo dalla luna”, auto-produzione teatrale sulla manifestazione del 14 Dicembre 2010, per la prima volta a Firenze dopo avere fatto tappa in numerose città italiane.
L’incontro si propone di costruire uno spazio multidimensionale di dibattito e contaminazione, dove storie, opinioni ed esperienze di resistenza differenti possano essere condivise attraverso forme diverse di contatto e di interazione.
Si allega in calce la presentazione del Collettivo Prezzemolo e il programma dettagliato dell’iniziativa.
http://collettivoprezzemolo.blogspot.com
e-mail: collettivoprezzemolo[chiocciola]gmail[punto]com
Pietro Castelli Gattinara (3334724361)
Caterina Froio (3392280083)
Oltre la crisi: spazio di contaminazione n°1 e’ un evento che ambisce alla costruzione di una rete di comunicazione e informazione transnazionale sulla crisi e sulle diverse forme di resistenza alle politiche neoliberiste in Europa. La nostra idea è che interrogarsi sulla crisi finanziaria implichi riflettere sul rapporto tra individuo, processi economici e dinamiche socio- culturali.
Pensiamo infatti che il rampantismo economico che caratterizza l’economia neo-liberista, facendo dell’individuo l’unità fondamentale dei processi di produzione, ne neghi la natura eminentemente
sociale. L’individuo diventa entità astratta dal contesto sociale e culturale, estraneo all’idea di società in quanto identità collettiva in cui il singolo si definisce in relazione agli altri. La nostra riflessione mira dunque ad interrogare i legami tra crisi-finanziaria e crisi socio-culturale e a delinearne i principali effetti, attraverso un approccio multi-disciplinare.
L’evento nasce da una iniziativa del Collettivo Prezzemolo, un gruppo di studenti e ricercatori dell’Istituto Universitario Europeo che si aggirano per l’Europa e che provengono da una moltitudine di paesi e di esperienze diversi. L’obiettivo del Collettivo è di costruire una fitta rete di contatti, di esperienze e di saperi, attraverso la quale i movimenti contro la crisi finanziaria possano imparare l’uno dall’altro e costruire insieme un progetto di resistenza transnazionale. La crisi travolge e stravolge le società nel loro complesso, rimettendone in discussione i modi di produzione, di sostentamento e di organizzazione. In questo senso, essa testimonia di un processo di ridefinizione del rapporto tra individuo, economia e società. Per queste ragioni la crisi conserva in sé il potenziale di generare grandi cambiamenti d’opinione, di svelare l’inadeguatezza e la fragilità di un sistema economico e culturale basato esclusivamente sull’individualismo, e di attivare importanti ed estese forme di mobilitazione collettiva.
In questa prospettiva, il Collettivo Prezzemolo vuole lanciare una prima iniziativa per la costruzione di una rete che sia strumento attraverso il quale ogni realtà di opposizione contro la crisi possa imparare dalle altre esperienze sparse per il continente e contribuire ad un comune progetto di opposizione.
Oltre la crisi: spazio di contaminazione no. 1 vuole essere il primo di una serie di appuntamenti. Come primo incontro, vuole mettere l’accento sull’esperienza italiana, senza per questo trascurare
uno sguardo internazionale e comparativo, evidenziando ed analizzando gli effetti della crisi, le risposte istituzionali, e le contro-risposte della società e dei movimenti.
L’evento, che avrà luogo il 28 Maggio 2011 negli spazi del Progetto Conciatori (via de’ Conciatori, 2, Firenze) sara’ composto da due tavole rotonde. La prima sara’ dedicata ad una analisi comparativa delle politiche anti-crisi dei governi europei, mentre la seconda affrontera’ le risposte e le prospettive dei movimenti e della societa’ civile.
L’iniziativa e’ stata pensata con l’intenzione di costruire uno spazio multidimensionale di dibattito e contaminazione, dove storie, opinioni ed esperienze di resistenza differenti possano essere
condivise attraverso forme diverse di contatto e di interazione.
PROGRAMMA
Sabato 28 Maggio 2011, via de’ Conciatori 2, Firenze
ORE 14:00-16:00 // Sala 1
Tavola Rotonda: Ripensare la crisi (economica) in Europa: percorsi interdisciplinari
Modera:
Massimiliano Andretta, Ricercatore in Scienze Politiche, Università di Pisa
Interverranno:
Maria Grazia Pazienza, Professore in Scienza delle Finanze, Università di Firenze
Roberto Schiattarella, Professore in Economia, Università di Camerino, collabora con Sbilanciamoci
Donatella Della Porta, Professore in Sociologia, Istituto Universitario Europeo
Stefano Lepri, Editorialista de La Stampa, insegna giornalismo economico presso La Sapienza
Franco Berardi (Bifo), SCEPSI, European School of Social Imagination, San Marino
ORE 16:00-18:00 // Sala 1
Tavola Rotonda: Reagire alla crisi: attori ed esperienze locali per una prospettiva transnazionale
Modera:
Alice Mattoni, Ricercatrice precaria, Dipartimento di Sociologia, Università di Pittsburgh / Saperi
Precari, www.saperiprecari.noblogs.org
Interverranno:
Giorgio Airaudo, Segreteria Nazionale FIOM.
Giuseppe Allegri, Basic Income Network.
Claudio Riccio, Portavoce nazionale di Link: coordinamento nazionale universitario.
Gian Luca Pittavino, Student Liberation Front, EduFactory
Cristina Morini e Alberto Mazzoni, Quaderni di San Precario
ORE 18:00-20:30 // Sala 1 e 3
Aperitivo di autofinanziamento Collettivo Prezzemolo
ORE 21:00 // Sala 1
Performance teatrale:
“Non vengo dalla luna. Soggettiva attorno al 14 Dicembre” di e con Carla Vitantonio e Francesco
Papaleo
“Ci siamo detti buonanotte, e nessuno è andato a dormire”
Nelle ore successive alla manifestazione del 14 dicembre 2010 abbiamo assistito a un fenomeno straordinario: di fronte a un racconto dell’evento nel quale non si riconoscevano, decine e decine
di persone hanno sentito che la loro storia aveva diritto a esistere, che la loro esperienza privata di donne e uomini, funamboli nell’era della precarietà, andava raccontata. Così nel giro di pochi
giorni la rete si è riempita di storie, di narrazioni che intrecciavano l’esistenza privata e la lotta politica, storie che rispondevano all’esigenza di allacciare gli eventi attraverso racconti nuovi, che
non fossero quelli proposti dalla stampa e dai media ufficiali. Noi, che pure eravamo a Roma come in molte delle manifestazioni che hanno preceduto quella giornata, abbiamo deciso di raccogliere
alcune di quelle storie e di farle diventare uno spettacolo teatrale. Non abbiamo intenzione di mitizzare la giornata del 14 dicembre né di produrre ulteriori documenti politici. Semplicemente
crediamo che il materiale sgorgato da quell’esperienza vada testimoniato e raccontato anche a chi non c’era. Ovviamente si tratta di una narrazione parziale e non obiettiva. Ma, è la nostra versione, la nostra storia, e -come abbiamo imparato lo scorso autunno- la nostra storia ha diritto ad avere voce.
Crediti
Carla Vitantonio e Francesco Papaleo si conoscono durante una manifestazione in autostrada.
Entrambi migrati dal sud, entrambi precari dello spettacolo. Dopo essere miracolosamente usciti
incolumi da Piazza del Popolo, decidono sull’autobus del ritorno di costruire una narrazione
teatrale che li rappresenti. Eccola.
ORE 14:00 – 22:00 // Sala 2
Serie di Proiezioni:
“Le cause della crisi”
The Shock Doctrine (2009) di Michael Winterbottom e Mat Whitecross
“L’impatto della crisi finanziaria in Europa”
Debtocracy (2011) di Katerina Kitidi e Aris Hatzistefanou
Raining Stones/ Piovono Pietre (1993) di Ken Loach
Mondays in the Sun/Los Lunes al sol (2002) di Fernando Leon de Aranoa
Le Silence de Lorna/Il Matrimonio di Lorna (2008) di Jean-Pierre e Luc Dardenne
“Utopia: prospettive da un continente in crisi”
Les sentiers de l’Utopie/Paths Trough Utopia (2011) di John Jordan
Il breve ciclo di proiezioni sulla crisi nasce dalla convinzione che il cinema e l’audiovisivo siano strumenti fondamentali nella costruzione di spazi di contaminazione multidimensionali. In
particolare, l’idea di questo progetto è quella di utilizzare il cinema come luogo di dialogo: lo spettatore diventa “attivo” nel momento in cui può condividere con il pubblico le storie e opinioni che l’esperienza audiovisiva ha suscitato in lui. In questo senso, il film non può considerarsi prodotto finito, ma piuttosto come opera in costruzione, che in quanto tale necessita del contributo “inquinante” del pubblico. Lo sguardo del pubblico, e le contaminazioni interpersonali della sala, si rivelano dunque fondamentali per elaborare e rinnovare i signigicati del film.
In questa prospettiva, i film che saranno proiettati nel corso dell’iniziativa del 28 Maggio sono stati scelti con l’obiettivo di promuovere il dialogo e il confronto tra i partecipanti, in modo tale che una diversa e complementare forma di discussione sulle politiche anti-crisi in Europa possa generarsi dall’esperienza audiovisiva. Le proiezioni saranno divise in tre spazi tematici, dalle politiche di
deregolamentazione ultra-liberiste che hanno portato all’esplodere della crisi, agli effetti e conseguenze della stessa nel contesto europeo, per concludere con l’immaginazione o l’utopia di
possibili vie d’uscita dal ciclo delle crisi.
