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Parola d’ordine: “sparare” su FikaSicula (virtualmente, bla bla)

barricatesmall

[QUI il commento intero]

Ora Basta!

La persona di cui parla è lei. Questa signora si nutre delle stesse convinzioni e usa più o meno lo stesso linguaggio delle calunniose diffamatrici del gruppo anti/pas. Non è infatti la sola a “sparare” e virtualmente o no, come dice la Presidente della Camera Boldrini, la violenza sul web, il cyberstalking, la persecuzione preventiva, in difesa di grandi ideali, la crociata santa in nome della difesa delle “donne” contro una femminista che declina il femminismo in un modo diverso da quello di tante altre persone, il cui “seguito” (che brutta parola) non è peraltro un “seguito” di idiote che le credono ma di persone intelligenti che evidentemente interloquiscono, pensano e discutono di femminismi in tutt’altro modo, virtualmente o no, appunto, si tratta di fanatismi pericolosi che imperversano per la rete e che sparano su FikaSicula ovunque ella si manifesti, parli, scriva.

Sparano tra la folla, vanno a spararle sulle bacheche di altre persone che con lei discutono, colpiscono trasversalmente chiunque, qualunque blog che la tenga in considerazione. Sono minacciose, perché questa cosa, che FikaSicula sia d’accordo o meno, io la ripubblico per quella che è perché se abbiamo fatto un muro del “riso” per uomini che ci massacravano di insulti e di battute violente non si capisce perché dovremmo tacere quando una di noi subisce questa modalità da parte di una donna.

Il Forum dove è stato scritto il commento da cui è tratta questa “battuta” (ah ah, che ridere!), una tra le tante che la signora Satya riversa lì (avrà altri alias?), assieme al blog del Signor Roderigo, giusto per fare un esempio, sono oramai succursali a tempo pieno di queste “preoccupazioni” antifikasicula. Vi gravitano tra i commenti tanti/e cecchini/e (virtuali, ovviamente) autoinvestitisi in nome della causa. Anche sul blog della signora Ricciocorno, molto preoccupata pure lei, impegnatissima a mettere in discussione, colpo su colpo, legittimamente e in senso critico, gli argomenti di FikaSicula, lasciano commenti persone che dicono menzogne su di noi scrivendo addirittura che dietro di noi ci sarebbero “movimenti violenti”.

Dunque, come farebbero gli antiabortisti più fanatici del mondo, tra colte/intellettuali/pretestuose gogne e gogne un po’ più terra terra, esistono anche talebane dell’antiviolenza come Satya che se la prendono con una che parla e scrive di violenza da decenni perché liquidare con infamie in modalità intimidatoria chi esprime opinioni diverse dalle sue è tanto più semplice che argomentare. Demonizzare e delegittimare in origine, come dice FikaSicula, potrebbe essere il fine, di modo che lei non possa più parlare. E si, si chiama “sparare“, Satya l’ha perfettamente sintetizzato e per questo la ringraziamo, perché nel suo fanatismo, ha chiaramente sintetizzato la modalità morbosa e ossessiva con la quale queste santissime crociate imperversano per la rete a rovinare la reputazione di FikaSicula e di conseguenza anche di chiunque le stia accanto.

Tutto ciò dura da mesi. Le conseguenze per la sua vita, virtuale e personale, sono devastanti. Eppure lei va avanti perché lei è lei e voi siete semplicemente voi. Questo è il punto.

Possiamo dire che il messaggio di Satya istiga alla violenza sul web, al cyberstalking, perché sceglie un obiettivo, dichiara di voler sparare e così faranno altre o altri. Semplicemente spareranno. Con pistole armate di proiettili colmi di infamie e odio. E se FikaSicula se ne lamenterà loro diranno che è una vittimista.

Intanto noi sappiamo bene che è chi fa violenza che sminuisce, banalizza, nega il problema e che attribuisce la colpa della violenza inflitta alla propria vittima. Dunque chi è qui la negazionista? Chi lotta contro la violenza da qualunque parte essa arrivi o chi in nome della lotta contro la “violenza maschile” si permette di fare violenza contro un’altra donna?

Prendo ispirazione da un messaggio di una mia cara amica:

sarebbe questa l’anti “violenza” che io dovrei sostenere? Quella di chi non ha assolutamente cura delle conseguenze delle proprie azioni e che massacra persone e un intero progetto come femminismo a sud? Sarebbero queste le persone piene di “umanità” alle quali le vittime di violenza dovrebbero affidarsi? Gente così è fanatica e integralista come gli antipedosatanisti. Sono lì a cercare prove e a inventarsele per fare tacere chi non la pensa come loro. Sono medioevo, pura inquisizione, e il bello è che pensano di stare dalla parte del “bene”. Così liquidano gli avversari politici, con il metodo Boffo. Il Giornale al loro confronto è un dilettante.

Questa sembra gratuita perfidia e cattiveria. Sembra’ frustrazione personale sfogata su un oggetto di ossessione.  Questa persona non dimostra di avere alcuna umanità. E sciocch* sono quell* che danno ascolto a questi argomenti perché sono deliranti, nella loro dimensione vittimista mentre c’è chi crede che FikaSicula stia perpetrando piani di distruzione dell’umana specie. Mi chiedo davvero perché scrivere fandonie immaginando di poterla mandare al rogo. Perché “monitorarla” senza lasciarle spazio per fare niente.

Sapete che c’è? Che gli antifemministi hanno molta più umanità di quanta non ne abbiate voi. Camminano sapendo di essere “sbagliati”, perciò sono fallibili e con la consapevolezza dell’imperfezione rispetto alla santità del mondo si può ancora discutere, voi invece pensate sempre di essere nel “giusto”, moralmente superiori, infallibili, senza alcuna umiltà, arroganti, in nome della difesa delle “donne”. Avete visto la luce. E FikaSicula è la strega, l’Eretica, e giù di scomuniche e persecuzioni e torture psicologiche per farla “confessare”.

Non ve lo lasceremo fare. Lei disinnesca. Ha perfino smesso di scrivere su questo blog, che lei ha fondato, ancora per disinnescare. Ma noi non la lasciamo sola. Noi non lasciamo sola una persona intellettualmente onesta che, a prescindere dal fatto che noi siamo d’accordo o meno con tutto quello che dice, come d’altronde lei non sempre lo è con noi, è libera di dire e fare quel che vuole come ha sempre fatto e speriamo continui a fare. Perché della sua lucidità e intelligenza noi abbiamo bisogno. Dei deliri integralisti, di medioevo, oscurantismo e censure preventive invece proprio no.

I talebanismi, gli integralismi, vanno combattuti tutti. E tu, Satya:

Quando sparerai ricordati che stai sparando non ad una persona sola ma a tutte noi.

Per ogni persona offesa, violentata, uccisa, noi siamo tutte parte lesa. Tutte.

Posted in AntiAutoritarismi, Muro del Riso.

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