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ll FemBlogCamp: un’esperienza da portare ovunque (report)

Da Valentina, riceviamo e volentieri condividiamo, il testo di un suo report audio per Zeroviolenzadonne.it e andato in onda su Radio Popolare Roma, sul FemBlogCamp. Potete ascoltare l’audio QUI. E leggere il testo in basso.

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Da vegetariana, la prima cosa che in assoluto mi ha colpita al secondo Feminist Blog Camp di Livorno è stata la cucina: totalmente vegana e ovviamente buonissima, con tanto di colazione e merenda cucinata ad hoc!! Una sensazione bellissima sentirsi “accettata” nella propria scelta culinario-politica! E per chi è vegetariano o vegano vi assicuro che non è cosa da poco! 😉 Sono arrivata all’Ex Caserma Occupata venerdì pomeriggio in compagnia di due amiche che non avevano mai frequentato così attivamente il mondo delle bloggers e delle femministe. E’ stato emozionante discutere con loro del concetto di “compagna”, del significato di “sentirsi a casa” in un luogo dove non conosci nessuna e nessuno, ma sei a tuo agio perché è forte la consapevolezza di stare tutte e tutti dalla stessa parte di mondo.

I workshop hanno affrontato molte tematiche: dal cyberstalking all’ecofemminismo, dall’antispecismo alle Pussy Riot e al sessimo nei movimenti, da media e comunicazione all’emergenza 194 fino alla Slut Walk, solo per citarne alcuni. Il confronto in ogni caso non si è mai fermato all’interno delle stanze dei workshop, anzi: non si è mai interrotto! In ogni angolo, panca, sedia o angolino al sole era possibile vedere compagne e compagni intenti in dibattiti serrati su questo o quel tema, con incursioni di coloro che passando da lì aggiungevano qualcosa al confronto. E’ stato bello la sera trovarsi a  tavola con le mie 2 amiche e iniziare un dibattito partendo dalle sensazioni della giornata e finendo puntualmente a tarda notte con almeno altre 10 compagne che nel frattempo si erano aggiunte. La sinistra, il voto, le sex workers, il significato della parola “collettivo”, donne per bene e donne per male, la pratica di protesta delle Femen e quella delle Pussy Riot: spesso ho avuto la percezione che nulla poteva ostacolare il nostro confronto.
I due workshop che mi sono piaciuti di più sono stati quelli di Femminismo a Sud su media e comunicazione, e quello del collettivo delle Ribellule sulla Slut Walk. Il primo perché, essendo una giornalista, mi ha vista intervenire per chiedere un aiuto alle compagne: non lasciate sole quelle giornaliste e quei giornalisti che come me cercano dall’interno delle redazioni di decostruire il linguaggio sessista e misogino che spesso e volentieri detta la linea, non solo nei casi di femminicidio. Il secondo perché mi ha dato la possibilità di riflettere sul mio corpo, sui limiti che mi impone e su cosa devo fare, come devo fare per spostare sempre più avanti questi limiti, nel tentativo di superarli. E’ stato un workshop direi quasi sensoriale, dove i 5 sensi appunto sono stati protagonisti. Ma tutte le attività sono state introdotte, in un modo o nell’altro, partendo dal sé e questo è quello che più mi è piaciuto.

Questo week end si terrà a Paestum un incontro femminista nato dalla necessità di donne e compagne di confrontarsi sui temi della crisi economica, di quella politica, del lavoro e della democrazia, cercando di affrontarne le fondamenta maschili con la forza e la consapevolezza del femminismo. Il luogo non è ovviamente casuale, perchè proprio a Paestum nel 1976 si tenne lo storico raduno del femminismo radicale. Ripartire da lì, da un luogo che molto ha significato per il movimento femminista, ha un senso se non si eludono le esperienze e le contaminazioni con appuntamenti come quello del Feminist Blog Camp. Alcune, presenti a Livorno, andranno a Paestum. E spero che loro sapranno, come una sorta di fil rouge, unire luoghi geograficamente ma spesso anche politicamente lontani.

Valentina Faraone per Zeroviolenzadonne.it, andato in onda il 05-10 su Radio Popolare Roma.

Altri report:

Il FemBlogCamp e le fasi lunari [Fasse – FaS]

Report su workshop media e comunicazione (FuoriGenere)

Appunti (disordinati) su: Rappresentazione della violenza secondo i media | Sessismo nei movimenti | Blogging e diffamazione | (FuoriGenere)

Report molto parziale del workshop sul lavoro sessuale-prostituzione(FuoriGenere)

Il mio Fbc2 un po’ de panza (Lorenzo FaS)

Report parziale e un primo bilancio politico (FikaSicula FaS)

#Save194 al Fbc (#Save194)

Il mio sguardo sul femblogcamp (Un’altra Donna)

Il femblogcamp a modo mio (Just Laurè)

Terminato il FemBlogCamp si torna in rete (Senza Soste)

Report sexwork-prostituzione (parte prima) [Akarho]

Report incontro #194 (VengoPrima)

Fbc Livorno: cosa dicono le femministe italiane (Femen Italia)

FemBlogCamp II: ricordi sparsi e tremolanti (Chiara Gasparri)

Obiezione respinta: noi donne ci mettiamo in rete (Sguardi Sui Generis)

Perché non hai portato la gonna (AnarcoFem FaS)

FemBlogCamp 2 (Amara)

Save194 e Apply194 al II° Feminist Blog Camp (Serbilla FaS)

Cronaca dal FeministBlogCamp: Marzia Vaccari intervista Jò di FaS

Feminist Blog Camp 2012 (Femminile Plurale)

Feminist Blog Camp 2 #Save194 (Femminile Plurale)

Feminist Blog Camp 2: Questo uomo no, ma quale si? (Femminile Plurale)

Feminist Blog Camp 2: Senza chiedere il permesso (Femminile Plurale)

Feminist Blog Camp 2: Femminicidio, l’importanza delle parole (Femminile Plurale)

Posted in Fem/Activism, Iniziative, Memorie collettive.