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Roma: quello che è successo a Michela ci riguarda tutte!

Da fb:

La questione della prostituzione non è un fatto che può esserci estraneo. E’ un ruolo di cura, come per la badante, che si inserisce in un mercato in cui queste donne sono criminalizzate, c’è spazio per lo sfruttamento e per la discriminazione quando sono straniere.

Quello che è successo a Roma è gravissimo e ancora, come ogni volta abbiamo detto quando ci siamo munite di ombrelli rossi per manifestare accanto alle sex workers, la questione ci riguarda tutte.

Michela non è solo una prostituta rumena. Non è un problema di ordine pubblico. Non rappresenta il degrado nella capitale. Il degrado è rappresentrato da politici che speculano su queste tragedie per continuare una propaganda contro stranieri (rumeni) e per stigmatizzare e marginalizzare le prostitute.

Michela è tutte noi. E a Michela va il nostro augurio e il nostro abbraccio sperando che riesca a sopravvivere e a respirare ancora.

Al FemBlogCamp a Livorno (http://feministblogcamp.noblogs.org/) tra le altre cose si farà un laboratorio su una Slut Walk. Perché in Italia una slut Walk serve. Per Michela e per tutte noi.

Bruciano la puttana. Il Pd: “lotta contro il fenomeno della prostituzione”!

Volete combattere la tratta? Regolarizzate la prostituzione e chiudete i Cie

Ecco la traduzione in rumeno fatta da Riccardo:

Roma: cel ce s-a întâmplat lui Michela ne priveşte pe toate

Quel che è successo a Michela, la sex worker rumena aggredita e bruciata a Roma, riguarda tutte e tutti. Vorrei dirlo in un modo che possa essere anche di qualche utilità, traducendo in lingua rumena un breve articolo proveniente da Femminismo a Sud. L’originale in italiano si trova qui. Anche un modo, spero, per esprimere a Michela una vicinanza profonda.
Chestiunea prostituţiei nu este ceva care poate să ne fie străin. Este un rol curativ, ca şi pentru îngrijitoare, care se inserează într-un târg în care femeile acestea sunt criminalizate şi există spaţiu pentru exploatare, şi discriminare dacă sunt străine.
Cel ce s-a întâmplat la Roma este foarte serios şi, aşa cum noi am zis oricând am luat umbrele roşii şi am demonstrat împreună cu muncitoarele sexuale, chestiunea ne priveşte pe toate.
Michela nu este numai o prostituată românească. Nu-i o problemă de ordin public. Nu reprezintă degradarea în capitală. Degradarea sunt politicianii care profită de aceste tragedii pentru a continua propaganda împotrivă străinilor (românilor) şi pentru a stigmatiza şi a marginaliza pe prostituate.
Michela este toate noi. Şi lui Michela îi facem cele mai bune urări şi îmbrăţişări sperând să supravieţuiască şi încă să respire.
La FemBlogCamp la Livorno (http://feministblogcamp.noblogs.org/) se va face între alte lucruri un laborator pe un SlutWalk. Pentru ce, în Italia, un SlutWalk e de folos. Pentru Michela şi pentru toate nouă.

Posted in Anticlero/Antifa, Corpi, Fem/Activism, Omicidi sociali, Pensatoio, R-esistenze.


7 Responses

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  1. fikasicula says

    Pia puoi girarcelo per favore così lo condividiamo?

  2. pia says

    Romena deriva forse da Romania anche in inglese si dice Romanian

    abbiamo fatto un comunicato stampa su questo orrido fatto

  3. Riccardo Venturi says

    Ciao a tutte, sono Riccardo “L’Asociale”. Pensando magari di far cosa utile (anche a stare vicin* a Michela ancora di più), ho tradotto questo articolo in lingua rumena: si trova sul mio blog a questa pagina:

    http://ekbloggethi.blogspot.it/2012/09/roma-cel-ce-s-intamplat-lui-michela-ne.html

    Naturalmente sono a disposizione di tutte se vorrete tradurre altri articoli, oppure scrivere dei saluti a Michela, oppure qualsiasi altra cosa. Contate sempre su di me come complice e compagno. Un abbraccio forte.

  4. Alessandra says

    Anch’io sono perplessa sul “ruolo di cura”, che vuol dire?

  5. Giulia Morris says

    Cosa significa “un ruolo di cura?”

  6. zani says

    sono basito. Io non so che pensare. Perchè una ragazza che si prostituisce dev’essere piacevole. Una ragazza con la pelle bruciata non può pensare id riuscire a continuare quella vita. Mi auguro che le ustioni glielo permettano o perlomeno che trovi altri modi per potersi guadagnare quelle speranze che aveva.

  7. ittero says

    Concordo in tutto, tranne sulla parola ROMENA. La gente di quella nazionalità è detta rumena, l’errore, foraggiato dagli organi di informazione, serve ad accostare i rumeni ( appunto ) e la popolazione Rom.
    Cordiali Saluti.