Skip to content


#NoTav: quando le donne fanno la differenza!

Il ministro dell’interno si chiama attualmente Anna Maria Cancellieri. Ha affermato che “…su certe cose sono per la fermezza assoluta”. La sua fermezza è supportata da un gruppo trasversale (davvero si può parlare di politica trasversale? o sono tutti autoritari e fascisti?) che va dalla lega al pd.

Con fermezza le forze dell’ordine in questi giorni di resistenza e disobbedienza dei e delle #NoTav hanno compiuto veri e propri atti di eroismo. Hanno fatto cadere Luca da un traliccio, hanno malmenato donne e uomini, hanno arrestato un pericoloso sovversivo che ha osato offendere un uomo in divisa dandogli nientemeno che della “pecorella”, ha danneggiato mezzi dei NoTav, ha inseguito e rastrellato per tutta Bussoleno persone a muzzo, ha sfondato la vetrina di un bar dove dentro, chissà, avranno trovato le famose due molotov prodotte come prova falsa per l’assalto alla Diaz a Genova nel 2001 e poi sparite chissà dove, hanno causato il malore di una donna incinta che in quel bar certo non si aspettava un’irruzione di gente mascherata di tutto punto.

Complimenti ministro. Così si fa. Ci vuole pugno di ferro con questi esseri umani che hanno la brutta idea di pretendere una democrazia e rispetto per il volere popolare.

E complimenti anche alla stampa, tutta quanta meno poca roba (seguite fonti indipendenti e su twitter hashtag #notav), così impegnata a nascondere la verità e ad occultare la barbarie che si sta compiendo in Italia.

Come in Tunisia, in Egitto, in piazza Tahir, ovunque, anche in Italia si combatte per la libertà di autorappresentazione, per il diritto ad esprimere la propria opinione su una “grande opera” che riempie le tasche di potenti e mafiosi e che non serve a un cazzo salvo a distruggere una valle che vuole restare per com’è.

Io guardo le scene degli inseguimenti e dei rastrellamenti notturni a Bussoleno e vedo Genova g8 del 2001. Sospensione dei diritti, poliziotti senza numeri identificativi che fanno quello che cazzo vogliono, che si arrogano il diritto di schiacciare chiunque, idranti che sparano acqua e carabinieri e poliziotti che sparano pietre e gas lacrimogeni. Questa brutta gente è in guerra per reprimere la gente che pensa e non soccombe.

Ore 18.00, oggi, blocco di qualunque cosa (ovunque, in varie città, leggi la lista delle iniziative). Portate strumenti per non morire: asciugamani (per gli idranti), ricambi, qualcosa per coprirvi la faccia contro i gas urticanti (vi massacrano gli occhi e la pelle), occhialini da sub, caschi contro le manganellate (un manganello vi può spaccare la testa come fosse un cocomero), acqua e limone per lavare gli occhi, scarpe comode, abiti non ingombranti, zainetto in spalla, macchine fotografiche e videocamere per documentare.

Ah, dimenticavo: pecorella a tutt*!

Twitter: hashtag #NoTav e #BlocchiamoTutto

NoTav.info

Notav.eu

Dirette radio su  http://www.radioblackout.org  – http://www.ondarossa.info/ http://www.radiondadurto.org/

3 marzo corteo No Tav A Roma

#NoTav una sintesi

#NoTav e la propaganda che criminalizza le persone che si oppongono

Leggi anche:

Notav: un giorno di ordinaria repressione, un giorno di ordinaria lotta

Notav: non ci fermerete mai

 

Posted in Iniziative, Omicidi sociali, R-esistenze.


One Response

Stay in touch with the conversation, subscribe to the RSS feed for comments on this post.

  1. Massimo says

    Con Anna Maria Cancellieri come ministro dell’Interno le donne fanno proprio la differenza!
    Lo si è abbondantemente visto in Val di Susa.