Andrea ci manda una mail a proposito delle vicende della Omsa Golden Lady. Vogliamo solo dirgli che abbiamo da tempo lanciato la proposta di un boicottaggio e che abbiamo seguito tutta la questione per quello che ci era possibile. Per precisare, non abbiamo una priorità delle battaglie. Semplicemente proviamo a fare quello che la conoscenza dei temi e il tempo ci permettono di portare avanti. Mandateci segnalazioni e interventi perchè il blog vi appartiene. Buona lettura!
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http://www.youtube.com/watch?v=yyJ1Pa2Jprc
[Guarda a partire dal minuto 08.47]
Vi scrivo dopo aver visto la puntata di Presa Diretta “senza donne” [potete guardarla per intero QUI]. Dal minuto 1.08.50 si parla, tra le altre cose, della situazione delle donne Omsa e Golden Lady.
Come saprete meglio di me Omsa è già finita nell’occhio del ciclone dopo aver delocalizzato lo stabilimento di Faenza (oltre che per le pubblicità sessiste). Ora salta fuori che Omsa è azienda “leader” anche nel comportamento anti-sindacale, negando alle madri le loro esigenze di part-time, flessibilità, asili aziendali.
Omsa è un’azienda italiana che ha costruito la sua fortuna sulle donne italiane. Ma Omsa, al contrario del suo slogan, non è amica delle donne. Da nessun punto di vista. Delocalizza, nega i diritti alle madri, nutre con i suoi spot un immaginario deprimente.
Per questo credo che Omsa / Golden Lady possa diventare un simbolo. Prendiamocela con lei, per cominciare. Mi piacerebbe veder nascere un grande boicottaggio, vedere realtà e persone che si uniscono nella rete come nella realtà. Vedere i blog riempirsi di banner, i social network riempirsi di gruppi. “Boicotta Golden Lady nemica delle donne”. Sentire che il tema dei diritti delle donne che lavorano (che interessa alle donne ma anche ai compagni, ai figli, alla società) rimane al centro del dibattito e muove opinioni e denaro. Sono cose che non si usano più? Eppure mai come in questi anni e mai come su questi temi ci sarebbe possibilità di successo. C’è tanta gente che si sente inerme: primi tra tutti lavoratrici e lavoratori che non erano così ricattabili da decenni.
Credo che voi abbiate i mezzi per promuovere qualcosa di serio, per sentire persone e per far girare voci. Magari puntando sugli aspetti più “semplici”: diritti delle donne-madri, e poi delocalizzazioni. Forse rispetto alle tante altre battaglie che fate questa battaglia può sembrare meno rilevante. Ciò nonostante credo sia importantissima.
Buona giornata
Per chi usa GNU/LInux http://www.gnu.org/gnu/why-gnu-linux.it.html utilizzando il lettore libero flash Gnash http://www.gnashdev.org/ anzichè quello proprietario di Adobe, sappia che può vedere i video di youtube direttamente nel browser a questo indirizzo http://tinyogg.com/ che li converte nel formato libero ogg.
Maggiori informazioni su ogg http://www.fsf.org/it-it/playogg-how-ita?set_language=it
Presa Diretta – Senza Donne ([TVrip puntata del 26-09-2010)
Volevo dare un altro contributo, dato che usando linux non riesco a vedere lo streaming sull sito della rai, in formato proprietario, “silver”, e non flash, più accessibile.
Della puntata di Presa Diretta – Senza Donne ([TVrip – XviD – Ita Mp3] puntata del 26-09-2010)
vi giro il link della puntata per scaricarla e farla girare, e vedere in altri luoghi.
Con un ringraziamento a Tnt village.
http://www.tntvillage.scambioetico.org/index.php?act=showrelease&id=224780