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Il femminicidio non è un brand: sono vite da salvare, non imprese da far arricchire!

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Clara ci segnala nella nostra mailing list un fatto del quale si sta parlando molto in messico. Una azienda di cosmetici ha deciso di lanciare una nuova linea di prodotti con nomi che sono ispirati alla dinamica del femminicidio di Ciudad Juarez. Tutto ciò appare a molte donne, e non solo, una banalizzazione del problema ed è per questo che è partita una protesta alla quale l’azienda risponde dicendo che donerà dei soldi a delle organizzazioni che lottano contro il femminicidio. QUI trovate una petizione internazionale e sotto trovate la proposta di messaggio da inviare all’azienda così come ce la fa pervenire Clara.

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L’impresa canadiense  MAC-Rodarte, che opera nel settore cosmetico, vuole lanciare per metà settembre una campagna pubblicitaria ispirata a Ciudad Juárez e ai femminicidi. Nomi come "Juárez", "Ghosttown", "Factory", "Bordertown", "Sleepwalker" (sonnambule = prostitute) sono solo alcuni dei nomi usati per i nuovi prodotti. Il look delle modelle è un look cadaverico, grottesco, quasi vampiresco. È indubbiamente un’operazione mediatica, che punta ad ottenere la massima proiezione (anche se negativa) alla campagna e all’impresa. Davanti a questo tentativo maldestro di banalizzare il problema e di speculare sulle donne assassinate e scomparse, vi invito ad entrare nella pagina dell’impresa e a copiare & incollare la seguente lettera:

Ho saputo della vostra nuova campagna pubblicitaria di cosmetici ispirata a Ciudad Juárez.

I femminicidi a Ciudad Juárez, Chih. (Messico) non sono una frivolità: negli ultimi 17 anni sono scomparse e morte più di 1000 donne e bambine a causa di questo terribile fenomeno e non esiste una ragione plausibile per farne oggetto di una campagna pubblicitaria ed utilizzarle a fini commerciali.

Se credete che pur attraverso una pubblicità negativa otterrete una proiezione mediatica e, di conseguenza, un aumento delle vendite, vi sbagliate di grosso: da parte mia NON COMPRERÒ MAI, NON REGALERÒ NÉ CONSIGLIERÒ I VOSTRI PRODOTTI.

E se credete di poter lavare le vostre coscienze donando 100 mila dollari o qualunque altra somma ad organizzazioni che lottano contro il femminicidio, vi sbagliate ancor di più.

 

—>>>Guarda il video che parla dei Femminicidi:

Posted in Fem/Activism, Omicidi sociali.


2 Responses

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  1. mara says

    oh beh, si. allora anche quando scrivi qualcosa per criticare la politica del governo, del premier, del politico tal dei tali gli stai facendo pubblicità.
    il marketing è l’immagine brand sono le caratteristiche che dominano tutta la nostra comunicazione.
    per esempio: dici che per fare sparire la mafia non dobbiamo parlarne?

  2. A. says

    Hanno ottenuto proprio quello che volevano: pubblicità gratuita.

    E arriva anche dall’Italia..