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Firenze: Chi è Matteo Renzi

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/gallery/77/firenze_filo-m.jpgA Firenze si sono svolte le primarie e, contrariamente ai voleri dei capi locali e nazionali del PD che avevano scelto per la poltrona di sindaco di Firenze Lapo Pistelli (e avevano poi indetto le primarie esclusivamente per giocare alla democrazia partecipata), ha vinto Matteo Renzi, presidente della Provincia.


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Chi è Matteo Renzi?

34 anni, una moglie, tre figli, democristiano da sempre, cattolico praticante e pratiche alla berluska, egocentrico, personalizza la politica, usa il calcio, la fiorentina, per arrivare ai giovani e la retorica del giovane e del nuovo, si presenta come outsider rispetto al ceto PD, nel contempo è un integralista, ha convintamente partecipato al Family Day, non si lascia scappare occasione per dire la sua sull’aborto, sull’omosessualità, su Eluana etc.

Si dice che prenda ordini direttamente dalla curia.

Un fatto significativo:

Matteo Renzi, dopo due anni di giunta in provincia, estromise dalla Giunta due assessori: Marzia Monciatti (Pubblica Istruzione e Pari Opportunità) e Mauro Romanelli. Fu probabilmente un bieco gioco di potere ma già le modalità con cui tale decisione è stata presa e comunicata alla cittadinanza e agli stessi assessori interessati – attraverso le pagine dei giornali, in piena settimana di Ferragosto, e senza una previa concertazione – manifestarono una visione dirigistica
della cosa, alla Berluska.

Inoltre l’allontanamento di Monciatti fu condito da motivazioni omofobe (contro le lesbiche nello specifico) e antifemministe sul lavoro che Marzia Monciatti ha svolto in qualità di assessore alla Pubblica Istruzione.

"Il presidente blocca il piano dei contributi per le iniziative formative nelle scuole superiori. E l’assessore si ribella."

E’ quello che accade in Provincia, dove la responsabile istruzione Marzia Monciatti non ha mandato giù l’improvviso stop all’elenco dei contributi alle associazioni deciso dal presidente Matteo Renzi. E d’impeto ha scritto una lettera al giornale. Non a Renzi. "Voglio capire meglio oggetto e finalità", aveva fatto sapere il presidente Renzi, scarsamente entusiasta di corsi su stereotipi e differenze di genere. Ed è qui che l’assessore si è offesa: "Fra i miei numerosi difetti non annovero quello di non approfondire, conosco personalmente il lavoro di tutte le associazioni che hanno presentato i progetti. Posso dire che ci sono insegnanti di comprovata serietà e professionalità che conoscono meglio di me, e del pur giovane presidente, i ragazzi e le ragazze, i loro problemi e i loro sogni". Come dire, "ma cosa ne sa Renzi per bloccare tutto?" Forse al presidente sono suonate sospette le iniziative su generi e stereotipi? "Non posso e non voglio credere che al presidente sfugga il fatto che in materia di pari opportunità e di educazione alle differenze, ci sia ancora tanto lavoro da fare, e che proprio dai giovani occorre iniziare.

Altrimenti non resta che inorridire di fronte agli ancora tanti stupri e violenze – aggiunge nella lettera Monciatti – come non voglio credere che ci sia una qualche reticenza a parlare nelle scuole di omosessualità, o dobbiamo ancora considerarla una malattia da nascondere?".

Tra i progetti c’è quello presentato da VitaminaDonna assieme all’associazione Wotec Lab. Un progetto educativo, si tiene a precisare, che non ha niente che fare con l’omosessualità: "Stereotipi, genere e lavoro, percorso di pre-orientamento al lavoro", è il titolo del progetto di VitaminaDonna, che ha un sito web con lo stesso nome. "Siamo professioniste con comprovata esperienza in ambito scolastico ed educativo, dell’orientamento professionale e della comunicazione web: le nostre associazioni promuovono azioni di Pari opportunità e cittadinanza attiva", tiene a dire lo staff di VitaminaDonna.

E il sito, "accusato impropriamente di propaganda lesbica", si propone di "far conoscere a ragazzi e ragazze il modo di interagire con le opportunità lavorative ed associative che il territorio offre". L’associazione Atika’ precisa invece di non aver avuto nessun contributo”. (da repubblica del 15 agosto 2005).

Le associazioni a cui vengono bloccati i finanziamenti:

Vitamina Donna, Wotec Lab, La città delle Dame, Rete di donne in Toscana www.donne.toscana.it

Posted in Fem/Activism, Pensatoio.


One Response

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  1. Alfietto says

    Ciao Fikasicula, ma perchè manifesti tutta questa cattiveria nei confronti del presidente della Provincia di Firenze ?

    In fondo…..è una persona che si prende molto a cuore i problemi dell’ambiente e della salute dei propri concittadini.

    Guarda questi filmati:

    http://www.youtube.com/watch?v=TcIBWRevb4Y

    http://www.youtube.com/watch?v=amrG9WrXIOo

    http://www.youtube.com/watch?v=oTr8RGh1iZA

    http://www.youtube.com/watch?v=NZDefoc_jX0

    http://www.youtube.com/watch?v=tPzNB4ghtqs

    Buona visione.

    Ciao da Alfietto