da Mujeres Libres:
Sabato 8 Marzo @Piazza Maggiore
ore 16.30 partenza CORTEO da Piazza Ravegnana (sotto le due torri)
ABORTO LIBRE, NON UN PASSO INDIETRO
Per un 8 marzo di lotta, scegliamo di scendere in piazza al grido di #iodecido, unendoci alle mobilitazioni di Roma, Padova, Milano e delle altre città. Per riaffermare con forza la difesa della legge 194, la libertà di scelta e di autodeterminazione.
In Spagna un governo reazionario si arroga il diritto di decidere per le donne. Si ritorna a proporre l’aborto illegale, tolti i casi di stupro e gravissimi problemi di salute della donna. Non è più la donna a decidere, Stato, legge e medici decidono per lei. Ed essere costrette a “scegliere” tra migrazione forzata (per chi se lo può permettere) o ricorso all’aborto clandestino non è ammissibile.
Stessi rischi per l’Italia: nonostante la legge 194 garantisca formalmente il diritto all’Interruzione Volontaria di Gravidanza, nella realtà risulta sempre più difficile abortire. Le elevatissime percentuali di obiezioni di coscienza tra ginecologi e personale sanitario, spesso motivate da ragioni opportunistiche di tipo carrieristico, rendono sempre più difficile l’effettiva applicazione della legge.
Ma gli attacchi alla 194 non si fermano qui. L’associazionismo cattolico si fa portavoce di una richiesta di abrogazione della stessa. I famigerati prolife entrano nei consultori, si organizzano davanti agli ospedali pubblici, propongono veglie di preghiera e cimiteri per feti. La loro assurda retorica e il loro colpevolizzare sono un attacco violento nei confronti delle donne.
Per tutto questo scegliamo di mobilitarci, l’8 marzo come tutti i giorni.
Non un passo indietro!
Non tolleriamo più ingerenze di sorta, vogliamo essere libere di scegliere e di autodeterminarci!
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