Infine, come si è visto nelle città in cui i vari contropresìdi sono stati realizzati dalle compagne e dai compagni per la libertà di scelta, la storia delle preghiere è un bluff. In quei luoghi c’erano pochissime persone, per lo più uomini, oramai testimoni di una cultura integralista, a volte, come nel caso di Pescara, non c’era proprio nessuno.
Potete leggere com’è andata aper Milano, Firenze e Cosenza. In basso il report delle compagne di Pescara. Da Incroci De-Generi.
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Pregant* dove siete? noi c’eravamo!
Il 4 gennaio, come ogni sabato dei mesi dispari, è stata lanciata dal comitato NO194 una maratona di preghiera a sostegno dell’iniziativa referendaria per l’abrogazione della legge 194/78 che regolamenta l’interruzione volontaria di gravidanza. Dal sito del comitato promotore risultava che la maratona si sarebbe svolta dalle 15 alle 18 anche presso l’ospedale civile di Pescara. A quanto pare, il lancio è andato a vuoto.
La maratona l’abbiamo fatta noi! In cerca di preganti, abbiamo percorso vialetti e cortili, setacciando tutte le strade di accesso alla struttura fino all’arrivo del buio pesto
Abbiamo penetrato i reparti di ostetricia, ginecologia e neonatologia, elevandoci fino all’ultimo piano. Dove eravate, sui tetti?
Siamo quindi scese alla cappella, abbiamo chiesto ai Padri Guardiani e anche qui…cilecca!
A quel punto, ci siamo rivolte alla Madonna, ma oggi nemmeno lei stava pregando
Pregant*, noi c’eravamo! E ci saremo sempre per rivendicare la nostra libertà di scelta, contro fondamentalismi vecchi e nuovi che vorrebbero i nostri corpi come contenitori adibiti forzatamente alla riproduzione. Noi non siamo uteri. Le vostri croci, le vostre lamentazioni funebri, le vostre passioni tristi non ci spaventano e non ci intristiscono. Sarà una risata che vi seppellirà!
Laboratorio Le Antigoni