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La militante antiporno e Mario “The Punisher”

UntitledDa Abbatto i Muri:

QUI per leggere la prima parte. QUI la seconda. QUI la terza. QUI la quarta. Buona lettura con il seguito della storia!

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Questi sono i colpi di coda del patriarcato” disse Pinuzza alle volontarie del Comitato per la Purezza dell’Orgasmo. 

Vedete quelle donne? Le VideoCamGirls? Sono complici del patriarcato. E i cyberpenisti sono quelli che vorrebbero continuare a mantenerci in stato di sottomissione.

Mario, impuro redento, ormai divenuto capo dei castigatori, ebbe un’idea. Bisognava fare un video in cui si narrava la storia di una VideoCamGirl finita malissimo. Bisognava spiegare quali fossero le reali conseguenze di quella brutta scelta.

Pubblicarono un annuncio online.

Cercasi videocamgirl per un promo antiviolenza. Paghiamo bene.

Naturalmente arrivarono moltissime risposte da parte di signore che non erano mai state videocamgirls. Avevano soltanto bisogno di soldi. Perciò furono spedite allo sportello reclutamento volontarie.

Ma ci pagano?

Ovvio che no. Sarete impegnate in una nobile causa per salvare le donne dai seghisti impuri.

Dal fondo della fila volò uno “‘ sti cazzi!” e subito fu un gran silenzio. Costanza, rondista antisessista, individuò subito la responsabile e la accompagnò fuori dalla porta.

Qui accettiamo solo persone che credono in quello che fanno. Se non sei con noi tu sei contro di noi.

Finalmente Pinuzza rintracciò una vera videocamgirl dopo aver lanciato un’esca un po’ più succulenta. Svariate migliaia di euro per una testimonianza in uno spot che poi sarebbe stato diffuso viralmente.

Telecamere attive e interrogatorio di rodaggio per capire quali sarebbero state le sue risposte.

Wallpaper___The_Punisher_3_by_the_systemL’inquisizione fu affidata al prode Mario mentre Pinuzza lo rassicurava con la sua materna presenza.

Ti piace fare sesso?

Certo… che domande!

Potresti dirmi come preferisci farlo?

L’interrogata rise. Pensò fosse morboso o lui volesse semplicemente farsi una sega.

Vuoi anche i dettagli? Ti eccita?

Non ho più il morbo dell’orgasmo impuro… Pinuzza mi ha guarito…

Che culo!” – esclamò l’altra.

Rispondi alle domande, prego, senza interruzioni.

Certo… obbedisco…

Allora, come preferisci farlo?

Mi piace quando lui mi domina. Talvolta amo anche dominare…

Stai forse riferendoti al sadomaso?

Non so tu cosa intendi per sadomaso… io non indosso capi di pelle… mi piace essere legata con dei nastri…

Che traumi hai avuto da piccola?

Boh… non ho subito violenza se è questo che vuoi sapere… hai chiesto come mi piace il sesso e te l’ho detto…

Hai introiettato l’idea di sottomissione che vuole il patriarcato…

Ho introchè?

Si si… a te non piace veramente farlo così…

Giuro di si… mi piace anche essere bendata… hai mai provato?

E’ chiaro che tu sei malata… noi qui potremo aiutarti a riconoscere la violenza…

Ma che violenza? E’ consensuale… io so cos’è violenza…

Allora sei una complice…

Di che?

Tu non ti rendi conto… non puoi raccontare queste cose… educhi gli uomini a ritenere che alle donne piaccia così…

No… sei tu che non ti rendi conto. Quando io faccio sesso sulla mia faccia è stampato un SI grande quanto un grattacielo… se questi uomini non capiscono la differenza tra un SI e un NO hanno un problema… e mi pare che sia lo stesso che hai anche tu…

inquisizioneNon sei veramente tu a desiderare quelle cose… sono gli uomini che frequenti che ti hanno convinta…

Giuro che non c’è nessun uomo che può convincere la mia vagina a eccitarsi se non vuole.. per caso anche i miei orgasmi sono introqualcosa?

Ti sbagli… devi ancora liberare il tuo vero orgasmo e quando lo proverai ti sentirai benissimo… l’amore non è fatto di catene…

Ma ‘azzo dici? Fanno dei corsi qui per insegnarti a dire ‘ste cazzate?

E fu a quel punto che Pinuzza si sentì in dovere di intervenire. Dove Mario The Punisher non punge allora urge presenza di Pinuzza, ideatrice e fondatrice del Comitato per la Purezza dell’Orgasmo.

Senti cara, ma non ti piacerebbe essere abbracciata con dolcezza… amata infinitamente e fare sesso con un uomo che ti rispetta?

Ma io faccio sesso SOLO con uomini che mi rispettano… e poi che c’entra l’amore? Si fa sesso con o senza l’amore ma ho anche amato uomini che mi eccitavano con la dominazione… Vorrei sapere se per voi un frustino è violenza… un dildo? una piuma? la penetrazione???

Tu stai negando il tuo dolore… e lo capisco… serve tempo per rendersi conto e inoltre devi capire che noi tutte abbiamo una responsabilità nei confronti delle nostre figlie… pensa se un ragazzino ti ascoltasse e poi pretendesse la stessa cosa da una sua amica…

Mi stai dicendo che devo farmi suora per il bene delle figlie? Ma questo è un convento o un gruppo di donne che vogliono impedire la violenza? Sai che non ho capito esattamente cosa vuoi dire? Perché mi hai chiesto di venire? Per redimermi?

Tu mi offendi… ti ho chiesto di venire per fare uno spot che racconti quello che davvero succede alle ragazze che fanno il tuo mestiere…

Oh… e allora tieniti il tuo immaginario fatto di ipocrite dolcezze e quello che ti pare e passiamo al lavoro che mi hai proposto…

Mario accennò un gesto di scoramento e Pinuzza continuò determinata ad ottenere anche un minimo cambiamento da quella ragazza perduta.

Va bene… capisco che ci vuole tempo… basta che tu sappia che puoi contare su di noi… perché per le sorelle noi ci siamo sempre…

Si si… ok… ora me lo segno… allora, che dovete chiedermi?

Dicci del tuo lavoro…

Sto a casa, sul letto, accendo computer e cam, qualcuno si connette e io mi spoglio per lui a pagamento…”

Ti spogli e basta?

Dovreste saperlo… lo fate anche voi – gratis – per educare alla purezza dell’orgasmo… ci fate concorrenza ed è sleale…

Noi abbiamo degli ideali… voi siete mercificate…

Se lo dici tu… comunque mi spoglio, se me lo chiede mi tocco, gli parlo, gioco…

E questo come ti fa sentire?

E come mi fa sentire?

Usata?” – suggerisce Pinuzza.

Dici? A me sembrava che fossi io a usare lui… è lui che paga…

Si ma tu sei costretta a fare quelle cose…

Quali cose? Io non sono costretta da nessuno… lo faccio per lavoro...”

Ci sono altri lavori che potresti fare…

Si? Quali?

Allora lo fai perché non hai lavoro?

Anche, ma alla fine mi diverte pure…

Non puoi dire sul serio… e i pericoli che corri?

Quali pericoli?

Uomini che potrebbero farti del male…

Non ho capito che vuoi dire…

Se scoprono dove sei…

A parte il fatto che io scelgo i miei clienti e stacco la comunicazione subito con chi è sgradevole e violento… mi dici come farebbero a scoprirmi?

Quelli sono dei diavoli…

????

Ma si… hanno risorse infinite… ti entrano nel computer…

La videocamgirl rise di gusto e Pinuzza la fulminò con uno sguardo.

Non c’è niente da ridere. Ci sono donne che sono state violentate o uccise.

Videocamgirls? Dove? Che io sappia le violenze avvengono soprattutto per mano di persone conosciute… I mostri che entrano nel computer non esistono…

Così però non va bene… tu devi dirci la verità…

Io la sto dicendo… ma non è quella che volete sentirvi dire…

Voglio darti un’altra occasione per guadagnare qualcosa…

Si. Poi però dimmi se mi dai i soldi perché mi vuoi *usare* o pensi di essere migliore di quegli altri…

Mario si sentì chiamato in causa e per dimostrare che gli uomini non sono tutti uguali pronunciò frasi ad effetto molto plaudite tra le volontarie del Cpo e utilizzate per il recupero degli eiaculatori impuri dentro il Cie (Centro immatricolazione eiaculatori).

Io non pago le donne per eccitarmi… trovo che sia una cosa orribile… non sono forse maschio anch’io?

Ma perché ne fai una questione di genere? Guarda che a spiare le colleghe mi eccito anch’io… non vedo cosa ci sia di male…

Eccitarsi guardando una donna che si tocca… è osceno…

Ma scusa… quando tu fai sesso a casa con la tua compagna te ne stai a occhi chiusi?

Che c’entra… io amo la mia compagna…

E dunque il problema sarebbe l’amore?” – rise. Pinuzza e Mario erano visibilmente infastiditi. Pinuzza intervenne ancora.

Faccio un ultimo tentativo. Devi dirmi se davvero quello che fai ti piace… Non lo trovi squallido?

E’ squallido quando il capoufficio mette la mano sul culo senza che io l’abbia mai chiesto. E’ squallido che tu metta le mani sul mio immaginario sessuale facendomi sentire sbagliata. E’ squallido che voi abbiate bisogno di fare pensare a quelle come me che i *clienti* sono mostri. E’ squallido che tu voglia pagarmi, sollecitarmi, galvanizzarmi, esortarmi, compiacermi, valorizzarmi, soltanto se io ti dico quello che vuoi sentirti dire.

Ok. Sei irrecuperabile. Tu sei senza dubbio una nostra nemica e sei quindi responsabile per le violenze che riguardano le donne…

Violenze? Responsabile? La vostra è una caccia alle streghe. Qui le uniche persone che mi fanno violenza siete voi… Pensavo voleste sapere davvero com’è fatto il mio lavoro ma qui volete solo una martire che vi serve per la vostra propaganda… Fate pure ma non con me e non in mio nome…

Ok. Abbiamo capito. Questo è backlash gender… puoi andare, grazie!

La videocamgirl se ne andò dopo essersi inutilmente lamentata del fatto che nessuno le aveva corrisposto il compenso per il tempo sprecato. Pinuzza e Mario si riunirono alle altre volontarie e ai restanti castigatori per fare il punto della situazione.

Prima mossa da fare. Sfruttare la videointervista. Montare alcune delle frasi pronunciate dalla videocamgirl e fare uno spot contro la violenza. Se lei non si pente merita la gogna.

Questa ragazza fa un mestiere osceno e neppure se ne vergogna. Ci rivolgiamo a tutti/e: vi piacerebbe se vostra figlia, sorella, madre, amica, svolgesse quella professione?

In basso compariva la scritta intermittente:

Salviamole!

Salviamole!
Salviamole!

Salviamole!

Salviamole!

Salviamole!

Salviamole!

Di seguito il numero del Comitato per la Purezza dell’Orgasmo con un piccolo promo per l’iniziativa: mollare lo squallore paga!

Segue richiesta alle istituzioni per un piccolo sostegno economico e il reinserimento lavorativo come badanti alle videocamgirls pentite.

Ps: E’ una storia di pura invenzione. Ogni riferimento a cose, fatti e persone è puramente casuale.

—>>>Continua nella categoria Militante Antiporno per le altre puntate della storia!

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Posted in AntiAutoritarismi, Satira.

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