Riceviamo e volentieri condividiamo queste immagini e questa breve comunicazione che rivendica una azione fatta stanotte a San Terenzo – Lerici:
Stanotte la bacheca della chiesa di San Terenzo-Lerici (SP), contro le parole del prete Corsi, afferma che: DEI NOSTRI CORPI DECIDIAMO NOI. STOP AL FEMMINICIDIO!
Le/i cittadin@ incazzat@
Vi suggerisco di leggere a questo proposito anche due post a mio avviso molto puntuali nell’analisi dell’argomento.
La Slut Walk delle parrocchiane
Buona Slut Walk a tutte/i
“quel sostegno che, purtroppo, molte di voi, ancora, molte donne gli offrono …”
Quindi, fammi capire, dobbiamo fare autocritica in ogni caso?
=)
Solidale e complice…
Scusate l’errore ortografico alla fine del post.
BRAVE!
Però ci sorprende la richiesta di Telefono Rosa, fatta alla chiesa, di allontanare il prete che ha affisso l’agghiacciante volantino di Pontifex…
Perchè?
Perchè la posizione della chiesa sulla donna è chiara a chi ne conosce la dottrina misogina, sessuofoba, omofoba, criminale e non segue la propaganda del clero o dei media asserviti.
Perchè non è la prima volta che uno dei suoi rappresentanti porta alla luce del sole principi di odio verso l’altra metà del cielo.
Perchè NESSUNO, ripeto, nessuno (papi, vescovi o chiccessia) ha mai smentito questo genere di affermazioni.
Perchè tali posizioni sono suggerite sia dalle regole religiose che dalle posizioni politiche della chiesa che NON ha sottoscritto la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (1948), ne quella sui disabili (2008), ne la moratoria contro la PENA DI MORTE proposta dal governo francese (2008), ed ha, invece, stretto alleanze e firmato concordati con i peggiori regimi sanguinari del pianeta, utlima di una lunga serie, passando da Hitler, Franco, Pinochet, Videla, Mugabe, ecc…, la presidente del “governo” Ugandese: Rebecca Kadaga…
Perchè il problema vero è la chiesa stessa e siamo stupiti che le donne chiedano, proprio a chi le considera solo puttane o vergini e mai DONNE, mai esseri UMANI, un gesto che, forse, arriverà non per volontà ma per non perdere quel sostegno che, purtroppo, molte di voi, ancora, molte donne gli offrono …