Dalle Fuoricampo Lesbian Group (Officina di Studi, Arte e Politica lesbica) riceviamo l’invito a partecipare e diffondere il Sit-in organizzato oggi pomeriggio alle ore 18 in Piazza Ravegnana a Bologna in occasione del TDOR (Transgender Day of Remembrance).
Di seguito il comunicato del MIT
Ricordiamo a tutte e a tutti, alle persone impegnate indignate sensibili, che il 20 Novembre giorno del TDOR saremo sotto le Due Torri dalle ore 18 in poi, per ricordare tutte le persone transessuali uccise e vittime di violenza, per denunciare tutt* insieme una situazione non più tollerabile.
C’è bisogno anche del tua presenza.
MIT (Movimento Identità Transessuale)
TDOR (Transgender Day of Remembrance) 2012
Il 20 Novembre ricorre il TDOR (Transgender Day of Remembrance), la giornata dedicata in tutto il mondo alle persone transessuali assassinate o vittime
di violenza. In Italia i crimini e la violenza transfobica hanno avuto negli ultimi anni una decisa e marcata recrudescenza toccando livelli preoccupanti
e non più giustificabili per un paese civile e democratico. Con numeri decisamente più alti proporzionali alla popolazione, l’Italia mantiene anche il triste primato degli omicidi di donne, tanti…troppi per essere dimenticati o taciuti. Non lo ha dimenticato l’ONU che nel Gennaio 2012, ha inviato una speciale commissione per stendere un rapporto sulla grave situazione divenuta ingiustificabile. La commissione speciale ONU tra le diverse realtà italiane ha visitato anche il MIT incontrando una delegazione di persone transessuali, perché, rispetto alla violenza di genere, sono stati riconosciuti elementi comuni tra donne e persone transessuali.
Omicidi e violenze perpetuati invariabilmente contro donne e persone transessuali, quasi sempre da uomini, gli assassini sono quindi di genere maschile.
Diversi elementi inducono a pensare che l’origine della violenza sia la stessa ed abbia una matrice culturale: in entrambi i casi, con forme e modalità diverse, la causa scatenante è la supremazia maschile lesa o messa in discussione. Appare chiaro che a fomentare, istigare, favorire, alimentare questa violenza è il particolare clima culturale e politico che si è radicato in Italia, terra si dice, di santi, navigatori e…brava gente.
Un paese in cui la fusione tra destre estreme, populismo e conservatorismo religioso ha prodotto una pericolosa deriva sociale, culturale e politica.
Un paese in cui tanto e troppo moralismo è rivolto contro persone e comportamenti non conformi/uniformi e molta poca morale verso i criminali.
Un paese in cui la politica e prima ancora la coscienza si sono indebolite, sono diventate insensibili e distratte permettendo e spesso perdonando barbarie e atrocità, una vergogna che l’ONU ci rimprovera e la gente sensibile indignata condanna. Il 20 Novembre ricordiamo le persone transessuali uccise il 25 la violenza contro le donne, due date vicine non solo sul calendario ma nel loro senso e significato profondi. Rispondiamo, indignamoci, condanniamo, denunciamo, ma non restiamo in silenzio altrimenti siamo complici.
Sit-in fiaccolata Martedì 20 Novembre 2012 ore 18,00 sotto le Due Torri
(Piazza Ravegnana)
