Già lo sgombero del Verdi 15 è stato tremendo. Anche il corteo a sostegno è finito nel sangue e nella repressione. Con un inseguimento delle persone che hanno partecipato in ogni dove e con manganelli che hanno finito e intimidito chi c’era. Il Laboratorio Sguardi sui Generis ci informa così che è stata ferita al volto da un candelotto lacrimogeno Marta (purtroppo non è l’unica ferita), la compagna dell’Askatasuna che ha fatto uno dei video di lancio del I Feminist Blog Camp.
Il lacrimogeno le ha il naso rotto (che va operato) e ha il volto tumefatto. Qui la testimonianza di Marta, un celerino l’ha seguita nel bar in cui si era rifugiata per chiedere aiuto e ha continuato a minacciarla e insultarla, altri l’hanno scortata a casa, schedata e filmata.
A Marta e a tutt* i/le compagn* dello Studentato Occupato va il nostro stostegno e la nostra piena solidarietà.
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