Riceviamo e volentieri condividiamo da Ambra un carteggio tra lei e lo Iap a proposito di uno degli spot della Dash:
Salve,
Due mesi sono rimasta completamente allibita dalla pubblicità di DASH fatta con solo riferimento alle _mamme_.
Il gruppo facebook https://www.facebook.com/DashItalia
l sito internet ufficiale http://www.dash.it/ (i siti .it sono soggetti alla legge italiana)
e la pubblicità via TV http://www.youtube.com/watch?v=_hQZoaPowns
non parlano altro che della bella pulizia “materna”!Chi è single, se maschio anche se quarantenne, vada da mamma! (su facebook ho letto anche questo).
e ho scritto allo IAP.
Come risposta ho avuto il 20 marzo:
“a seguito della Sua segnalazione, il Comitato di Controllo, esaminata la nuova campagna multi soggetto per il prodotto ‘Dash’, ha ritenuto opportuno scrivere all’inserzionista riguardo allo spot in questione, suscettibile di reiterare lo stereotipo della mamma/donna tenuta in qualche modo a svolgere unicamente il ruolo di ‘casalinga’.
L’inserzionista ha comunicato che la diffusione del filmato è cessata, che non ne è prevista una riproposizione e che, pienamente condivisa l’attenzione che deve essere rivolta a tematiche sensibili e delicate come le discriminazioni e l’importanza del ruolo femminile nel contesto sociale attuale, preso atto che la comunicazione può aver dato adito ad interpretazioni differenti rispetto allo spirito e alle intenzioni originarie, ha manifestato l’impegno a prestare una ancora maggiore attenzione alle tematiche della parità dei ruoli all’interno del contesto familiare e domestico.
Il caso pertanto allo stato è archiviato.”
Questa è stata una mia ribattuta del 20 marzo:
“A me non sembra che la pubblicità sia cessata.
Di sicuro i siti internet .it devono sottostare alla legge italiana ma non mi pare affatto che il sito internet ufficiale di Dash sia cambiato di una virgola, anzi mi sembra peggiorato da quando ho fatto la segnalazione.
> Dash più mamma non si può >> La redazione di mamme
> Idee per le mamme >> Le mamme consigliano
> Storie di mamma >> Il tocco della mamma
> Storie di lavaggio >> SOS mamma20/3/2012 Per tutte le mamme che sono mamme, mogli, donne, amiche. Più mamma non si può.
http://www.dash.it/piu-mamma-non-si-puo/manifesto.htm
“L’Italia è la patria di tutte le mamme. Di mamma ce n’è una sola.
Ed è lei la donna della nostra vita.
Ecco perché Dash è al servizio delle mamme d’Italia.”Ho scritto di nuovo ieri:“Io continuo _anche_ a vedere lo SPOT in televisione.
Ma ve ne siete lontanamente occupati un minimo di questo caso?
Nel senso, se avessi torto non sarebbe bastato dirmi che il fatto era archiviato arrivederci e grazie piuttosto che dirmi _falsamente_ che l’inserzionista avrebbe terminato la diffusione dello SPOT?“Attendo risposta, ma non so bene se lo IAP attenda di archiviare il caso quando la pubblicità avrà finito il normale corso!!!!!!Cordiali saluti,AL
http://www.youtube.com/watch?v=_hQZoaPowns
Di idee migliori me ne vengono in mente a palate… Un uomo single col bucato arretrato che col prodotto in un battibaleno sbianca e lava tutto a meraviglia? Un papà che si fa aiutare dai figli (maschi e/o femmine) a fare il bucato? Un ragazzo che ha un appuntamento in breve e deve smacchiare in fretta la sua camicia bianca preferita? Un neosposo con la nuova lavatrice supertecnologica che grazie al prodotto riesce finalmente a fare un bucato pulito senza sbagliare il lavaggio? Un gruppo di studenti universitari casinari che però sanno come si fa una centrifuga e per questo vanno in giro con vestiti sempre smacchiati nell’invidia di tutti gli altri studenti? Ovviamente tutto ciò che ho appena elencato può anche avere come protagonista una donna, sarebbe comunque un bel cambiamento rispetto alle solite casalinghe perfette che si vedono in TV, quelle piene di figli che sanno fare tutto e sorridono sempre. Certo che se però quelli della Dash negli spot ci avessero infilato anche qualche uomo che si faceva il bucato da solo, anziché solo madri o donne che sbucano fuori da tutte le parti per ricordargli che lo smacchiatore serve per togliere le macchie… Diciamoci la verità; lo spot della Dash è così arretrato che ormai ispira solo noia…
La pubblicità la trovo tenerissima e non offende in nessun modo le donne, semmai qualche 40enne alle De Luigi che non sa usare la lavatrice, o forse volete che per par condicio ne facciano un altro con De Luigi e Jelena (la moglie di F.D.L.) o un altra con la madre di De Luigi con Jelena, ma poi qualcuna potrebbe lamentarsi del solito uso strumentale della donna ancora ferma a fare i lavori di casa mentre l’uomo sta in panciolle etc. etc.
Se avete idee migliori fatevi avanti andandolo a dire a quelli del Dash