Ho cantato un sacco di canzoni tue, sono venuta anche ai tuoi concerti, sono venuta a salutarti e a parlare con te mentre provavi, ti facevo compagno e invece sei solo uno come tanti che pur di vendere un disco vende le proprie idee, se le hai quelle idee, perché se l’antifascismo non te lo senti addosso al punto da chiamare nazisti quelli che preservano anche il tuo culo da un contesto culturale che ti fagocita e risputerà fuori pure te prima o poi, allora sai che c’è: ma vaffanculo!
Da Indymedia, ecco cosa aveva detto Capossela a proposito di Casapound il 16 novembre:
Ecco l’audio tratto dalla registrazione dell’intero seminario di Vinicio Capossela tenutosi presso la facoltà di Lettere e Filosofia della Federico II di Napoli il 16 novembre 2011.
Questo audio è stato pubblicato per fare luce e chiarezza in merito alle dichiarazione di Casapound.
Vinicio Capossela firma la lettera antifascista contro Casapound (ascolta l’audio)
A cura di Radiodimassa
Nella recente moda di “separare l’opera artistica” non credo,
cosa fai …PRENDI POSIZIONI, PUNTI I PIEDI, quando sei squattrinato…
il tuo “prodotto” artistico può anche non cambiare,
mentre cambia la tua attitudine in contemporanea al tuo benessere…
Una maschera, …forse… mi ricorda qualcosa …
Non ti ho mai creduto fino in fondo… sei solo uno dei tanti …
Invece è proprio da “Canzoni a manovella” in poi che Vinicio ha esteso il suo raggio artistico d’azione diventando senz’altro il più geniale o meglio l’unico grande artista musicale italiano in attività (musica leggera e dintorni, s’intende).
il suo ultimo album è meraviglioso.
dell’uomo convenzionalmente inteso ormai c’è poco da dire, perché l’Uomo è (nel)l’Opera.
detto questo… a me, che sempre all’estrema sinistra mi sono collocato e che ho sempre ritenuto Capossela un anarco-comunista convinto e militante (a suo modo, con i suoi mezzi, ma comunque inequivocabilmente schierato nonché concretamente attivo e partecipe e molto informato -chi lo segue davvero da tempo sa che non sto esagerando), tutta questa sua assai insolita fumosa menefreghista incoerenza e superficialità riguardo a casapound e ai recentissimi fatti lascia perplesso e amareggiato.
insomma comprendo ma rimango deluso, anche perché non è a mio parere una minuscola questione provinciale -come lui purtroppo mi pare pensi e dia a intendere.
Sei integralmente preso e compreso nell’Opera, Vinicio ? Perfetto, capisco e ne hai dato dimostrazione con gli splendidi album dell’ultimo decennio, ma allora evita di aderire a un’iniziativa sacrosanta salvo poi contraddirti rivelando tanta deludente (perché per lui inconsueta) ignorante superficialità farcita di menefreghismo autoassolutorio.
D’ora in poi lascia perdere definitivamente l’impegno civile e politico fuor d’Opera d’Arte.
Santino da Trieste
bella figura di merda!
Ma l’idea di “raggirarlo” da dove è venuta, una volta che l’appello era stato firmato?
Il mio intuito non mi inganna mai. Io era già un po’, da canzoni a manovella, che avevo smesso di stargli dietro e di andargli a fare clap clap ai concerti, Era più lucido quando era più giovane, meno profeta e si prendeva delle belle sbronze.
A me già pare imbarazzante quello che dice nell’audio in cui sottoscriverebbe la lettera antifascista. Mah, a interpellare questi personaggi a volte cela aspettative molto falsate sulla realtà. Credo che gente come Capossela non si sottragga alla media mediocrità.
non so quali siano le sue idee politiche, pure io ho sempre pensato (auspicato) che fosse antifascista..come cantautore continuo a ritenerlo ottimo, sull’essere umano preferisco non dire nulla..mi dispiace che si confonda con quelli di Casapound, come regola generale tendo a separare l’opera artistica (che può piacermi come anche no) dalle idee politiche dell’artista (che possono piacermi come anche no)