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Per La Stampa le donne producono malessere

La sezione de La Stampa che pubblica il pezzo è quella che parla di “Benessere”. Benessere di che non si capisce.

Il titolo evoca catastrofi imminenti. Si deduce che le donne siano GIA’ cattive e che stiano diventando “sempre PIU’ cattive”.

A fronte di una presunta ricerca, o sedicente tale, si comunica che tutto ciò “sarebbe” – e non si usa il condizionale a caso – colpa degli uomini. Come dire che non solo siamo perfide ma facciamo le piagnucolone e attribuiamo le nostre “responsabilità” ai maschi. Per la “cattiveria” delle femmine invece c’è certezza, non c’è condizionale, nulla di nulla, si dà per scontato che sia così. Un po’ di misoginia di prima mattina sulle pagine che parlano di “benessere” ovviamente ci mancavano.

Dunque la presunta cattiveria delle femmine sarebbe anche una sorta di patologia. Le donne sarebbero malate di cattiveria.

La cosa interessante è rappresentata anche dai suggerimenti, in basso a destra, che risiedono sulla stessa pagina. per esempio una cosa imprescindibile e detta con grande serietà. Gli uomini ci piacciono tutti con voce profonda, stile pozzo senza fondo, che arriva dall’oltretomba, perché i maschi, secondo La Stampa se non sono cadaveri non li vogliamo.

Ebbene si, andiamo avanti così e facciamoci del male.

Questa va’ inclusa nel capitolo sulla serietà dei e delle giornalist*.

—>>>Ovviamente a seguito della nostra segnalazione il nostro più assiduo cyberstalker proporrà questo articolo sulla sua pagina facebook dopo aver continuato a fornirci prove e riprove della sua pratica persecutoria e molesta.

Posted in Critica femminista, Misoginie, Pensatoio.


4 Responses

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  1. franca venanzetti says

    Forse che gli uomini che ti fregano il posto di lavoro, hanno stipendi più generosi, a volte picchiano, molestano, abusano, provocano benessere ?

  2. alice says

    Beh però io non lo trovo del tutto negativo l’articolo, nonostante non concordi sulla stesura. Visto che si sente fin troppo dire che le donne son più cattive degli uomini e sono più invidiose e blabla, non trovo malvagio un parere scientifico che spiega che, quando questo accade, è perché viviamo in una cultura che ci mette sotto pressione fino all’inverosimile e in cui dobbiamo faticare il doppio degli uomini per ottenere la stessa cosa. Più che altro discuto la definizione di “cattivo\a”: visto che se una donna usa le unghie e i denti per ottenere qualcosa fanno addirittura un articolo sulla sua presunta cattiveria, chissà cosa bisognerebbe scrivere degli uomini che solitamente sono i maggiori protagonisti di omicidi e violenze, mah.

  3. Paolo84 says

    le donne non sono meno cattive degli uomini, siamo moralmente pari nel bene come nel male. Articoli come questo della Stampa non li capisco

  4. Ale Wicked Elf says

    dopo le assurdità scritte sui NO TAV non mi stupisco più di nulla. Chissà le donne NO TAV che malessere producono!!