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Cie, Ponte Galeria: non potete deportare Sonia!

Skybia, dalla mailing list:

Volo Az 864: Fiumicino-Tunisi

Sonia vive in Italia da 24 anni, arrivata dalla Tunisia dove era scappata dal marito. Rimasta senza documenti, è stata rinchiusa nel Cie di Ponte Galeria, a Roma, nonostante abbia quattro figli che vivono qua e che tutta la sua vita, oramai, sia in Italia.
Ieri le è stato annunciato l’imminente rimpatrio e quindi ha telefonato a Radio Onda Rossa per fare un appello alla lotta ai/alle solidali romani/e.
Così, all’alba di oggi un gruppo di compagni e compagne si è ritrovato davanti ai cancelli del Centro.
Troppo pochi per intralciare i mezzi nei quali la polizia aveva caricato Sonia e gli altri due ragazzi da deportare, i/le compagn@ si sono spostati all’aeroporto per cercare di parlare con il comandante dell’aereo che avrebbe dovuto portare i tre in Tunisia.
Ma l’aereo è dell’Alitalia, e il comandante ovviamente irraggiungibile.
A metà mattinata l’aereo è partito, non sappiamo ancora se con Sonia e gli altri sopra.

Nell’attesa di sapere come è andata a finire, i/le compagn@ di Roma invitano tutti a martellare Ponte Galeria di telefonate, almeno per tutta la giornata di oggi: 06 65854224

Qui trovate la corrispondenza dai cancelli di Ponte Galeria trasmessa questa mattina da Radio Onda Rossa:
http://www.ondarossa.info/newsredazione/stop-alle-deportazioni-dal-cie-di-ponte-galeria

Posted in Anticlero/Antifa, Omicidi sociali, R-esistenze.


One Response

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  1. Giovanni says

    A tal proposito volevo portare alla vostra attenzione la vicenda di Tina Richards http://0z.fr/vVfbB apparsa sul fatto quotidiano di oggi scappata dalla Nigeria ma con una storia ancor più triste