Sodomie governative

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E’ estate, la gente è in vacanza, nel mondo ci sono decine di migliaia di persone che si ribellano perché non ne possono più di dover essere contemplati nel capitolo dei “tagli” per mantenere i privilegi di pochi, e anche in Italia decidono che tutta quella storia dell’italia agli italiani, del siamo tutti uniti contro la crisi, del risolviamo l’emergenza in nome della responsabilità comune, si risolve con una presa per il culo di tutti noi.

Le domande sorgono spontaneee:

– Dove finisce il tesoretto che ruberanno dal fondo pensioni delle donne che non le percepiranno più all’età pre/manovra finanziaria? Perché il punto non è di mantenere le pensioni ad una età o ad un’altra ma quello di determinare che i soldi che tolgono dal nostro fondo pensioni dovrebbero essere investiti in servizi che servono alle donne che lavorano. Asili nido, strutture che tolgono alle donne il ruolo di “ammortizzatori sociali” dedite al lavoro di cura, assistenza anziani, una sanità efficiente, mille e uno più servizi che mettano le donne in condizione di poter svolgono UN solo lavoro e non mille allo stesso momento. A chi andranno invece i soldi che toglieranno alle donne? Ovviamente a un sacco di gente non vuole perdere un briciolo di privilegio e che mantiene in schiavitù le donne sulla base di un welfare che ci obbliga a fare tutto per tutti con grandi colpevolizzazioni se le cose imposte non le facciamo come si deve.

– Quali saranno le feste soppresse? Vogliamo scommettere che il governo fascista sopprimerà il 25 aprile, festa della liberazione, e il primo maggio, festa dei lavoratori? Tra pasqua, natale e le nostre feste laiche chi vincerà secondo voi la partita? Io una mezza idea ce l’avrei.

– Metteranno le mani persino sui tfr, dopo che hanno costretto tanti dipendenti di ogni tipo a mollare il tfr a fondi di investimento fasulli dove i soldi sono stati risucchiati nel nulla.

– Si fregheranno anche le tredicesime dei dipendenti pubblici.

– Per i parlamentari invece decidono che NOI dobbiamo mantenerli tutti e 900. Non si capisce perché ne servano tanti, perché non si attua la famosa riduzione delle poltrone o perché non si tagliano lo stipendio dato che guadagnano più di ventimila euro al mese a cranio. Invece fanno finta di essere preoccupati per la sorte economica del paese rinunciando a posti gratis in aereo in prima classe e optando per l’economica. Sai che sacrificio, se comunque viaggiano e fanno viaggiare mogli, amanti, mariti, parenti, e dipendenti, a spese nostre.

– Decidono, non si capisce il perché dato che è una cosa inserita in una manovra finanziaria del governo che non dovrebbe entrare nel merito dei rapporti di lavoro dei privati, che le aziende potranno stipulare con i dipendenti contratti in deroga al contratto nazionale dei lavoratori. Vale a dire che in un nanosecondo hanno fatto diventare il contratto nazionale carta straccia continuando la logica del mantenimento dei privilegi e favorendo le grosse imprese invece che chi realizza una produzione per esse. Abbiamo cioè l’estensione dell’accordo Fiat/Pomigliano a tutta la classe operaia. Sarà il momento di scendere in piazza un po’ più incazzati del solito o no? (a proposito, grazie Cgil, eh? che meraviglia avere un finto sindacato schierato con confindustria…)

– Poi si riparla di privatizzazioni e dato che il governo ha già privatizzato tutto il privatizzabile proprio non mi viene in mente che altro debbano privatizzare e regalare alle speculazioni delle solite imprese.

Ottimo, no?

Ben svegliat* tutt*, il governo vi ha appena fatto lo scherzetto di ferragosto. E mi raccomando, fate buone vacanze eh!