Giallo Oro, è la casa madre di questo manifesto pubblicitario, una azienda che compra oro e vende gioielli, non si capisce [Guarda il sito], che sta in franchising in varie città d’Italia. Il manifesto, deduciamo, è stato pensato e affisso dalla sede di Bari. Se ne parlava in mailing list e ne parla anche Mary, documentatissima, come sempre.
La domanda in effetti è interessante. Tu, ma proprio tu, dove glielo metteresti? Il marchio, l’oro, qualunque cosa sia simulacro di allusioni falliche, non importa.
Hai un tot di scelte: la tetta, il culo, la fica. Che non si dica poi che non puoi scegliere. La scelta ce l’hai e dunque non ti devi lamentare.
C’è l’oro e te lo mettono da qualche parte. Possono anche ficcartelo intramuscolo o endovena a seconda delle tue necessità. Possono inserirlo attraverso apposito tubicino direttamente nell’esofago così puoi dire di esserti nutrita a pane e oro. Puoi utilizzarlo per un clistere, sai com’è. E dove altro glielo metteresti?
Ma si, glielo mettiamo nelle narici così respira poco perchè ‘ste donne che respirano e consumano tanto ossigeno sono proprio un guaio. D’altro canto a che serve per una donna respirare quando sta così bene a ventre piatto, levigato, per mostrare meglio il marchio dell’azienda? Dunque nelle narici e anche in bocca così sta proprio in apnea. E se muore pazienza. Di donne da utilizzare come poggia oggetti, le cosiddette donne-mensola, ce ne sono tante. Nessuna è insostituibile.
Devo dire all’azienda che una cosa mi infastidisce di tutto il manifesto. I tacchi a mare in pieno agosto. Ma dico io: veramente conoscete qualcuna che sta a mare con i tacchi a spillo?
Ecco, questo mi offende moltissimo. Più che altro offende le mie caviglie.
Ah, un’altra cosa (dimenticavo): potreste mettere un coso, uno stemma, un timbro, un marchio di mandria anche sulla fronte della tipa? Fa tanto ciclope e se non possiamo lamentarci di tutto il resto almeno possiamo vantarci di avere il terzo occhio.
So che non ci serve, perchè per vedere le stronzate di cui è pieno il mondo ne bastano due, ma tant’è…
Il terzo occhio… 😀 stupenda!
Mia reazione immediata all’apertura di Femminismo a Sud: “HAHAHAHAHAHAHA”.
La satira non riuscirà mai a tenere il passo della realtà. E’ il grottesco perfetto che non riuscirò mai ad ideare per quanto potrò sforzarmi. Si riconosca almeno questo merito agli ingegnosi copywriter!
Immagino già la loro prossima campagna pubblicitaria: “Buttajelo ar culo distraendola con un collier”.
spammiamoli di messaggi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Grande XD Purtroppo questa pubblicità è solo la punta dell’Iceberg, che schifo… 🙁