In Veneto l’anima nazista non riposa neppure d’estate. Un italico criminale ha spaccato una gamba ad un operaio senegalese. Perché? Perché l’operaio senegalese non capiva il criminale che gli parlava in dialetto veneto.
Vogliamo fare a chi indovina qual è il partito nordico (quello più grande) che ha ispirato questo gesto di umana considerazione e di integrazione delle altrui etnie? No, non è il ku klux klan ma ci siete vicin*.
Si chiama Lega Nord (assieme ad altre organizzazioni di centro destra) e da sempre va blaterando sull’uso dei dialetti, sull’ammissione degli stranieri previo conoscenza delle tradizioni locali e altre stronzate del genere.
Si chiama Lega Nord e qualcuno dei suoi esponenti istiga odio contro le persone di altre etnie e produce motivazioni, come se già non ce ne fossero abbastanza, per dare ad un criminale qualunque la scusa per fare del male ad un operaio senegalese, uno che si fa un culo così per sopravvivere, che avrà scampato la morte mille volte per venire a farsi massacrare da un delinquente del genere in una nazione razzista.
Gli stranieri dovrebbero seguire un corso in tradizioni locali? Sono forse queste le tradizioni locali che dovrebbero apprendere? A quando un corso di civiltà e buona educazione per i criminali veneti (o di qualunque altra regione d’italia)?
Ps: io adoro i dialetti ma non spaccherei mai neanche un capello delle tantissime persone che non capiscono nulla quando parlo in stretto siciliano.
Siamo un Paese antico in tutto, quando evolveremo, quando diventeremo maturi, siamo nel 2011 ed ancora con questi gesti stupidi.