Un comunicato da Choisir la cause des Femmes, una organizzazione con collegamenti in tutta Europa che sta facendo un percorso politico interessantissimo perchè siano riconosciute in tutti i paesi dell’Unione le leggi in cui la consapevolezza sulle garanzie di diritti nei confronti delle donne è decisamente a buon punto. La mail di Choisir è choisirlacausedesfemmes[chiocciola]noos[punto]fr e il sito http://www.choisirlacausedesfemmes.com/. Le ringraziamo per aver dato la possibilità di condividere questo comunicato che prende una posizione precisa e racconta una sensibilità diversa, così come fa anche la rete delle femministe americane, sulla questione della denuncia di stupro a carico dell’ex direttore generale dell’FMI. Buona lettura!
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Caso DSK:
L’associazione Choisir la cause des Femmes presieduta dall’Avvocata Gisele Halimi, esprime solidarietà alla vittima Nafissatou Diallo, e si mobilita a fianco delle associazioni femministe americane per partecipare a tutte le azioni promosse in suo favore da parte dei movimenti femministi internazionali.
Parigi, 24 Maggio 2011.
L’associazione Choisir la cause des Femmes, presieduta dall’Avvocata Gisele Halimi, che si è battuta storicamente per il riconoscimento del crimine di stupro in Francia, è la prima associazione femminista francese ad affermare con risolutezza la sua solidarietà alla supposta vittima di stupro Nafissatou Diallo, nel processo che vede questa cameriera immigrata parte in causa contro il Direttore generale del FMI.
Ricordiamo che soltanto il 10% delle vittime dei crimini sessuali osa sporgere denuncia, in quanto la prospettiva è di un processo dove la difesa cerca in tutti i modi di screditare la versione dei fatti, nel tentativo di farle passare come bugiarde.
Choisir plaude al coraggio di questa giovane donna che, in una situazione dove il rapporto di forza in favore di un potente, è addirittura triplo, sia dal punto di vista politico, sociale, e sopratutto economico – portando cosi il dominio maschile al suo parossismo – ha deciso fermamente di mantenere le accuse.
Il potere del denaro avrebbe potuto essere determinante in questo tipo di “affaire”, negli Stati
Uniti d’America, Choisir la cause des Femmes considera suo dovere associarsi alle femministe americane, già mobilitate per la causa di Nafissatou Diallo, che vive al momento una condizione di reclusa, messa sotto protezione in un luogo tenuto segreto, e partecipa a fianco dei movimenti femministi internazionali per promuovere azioni in suo favore.