Pubblichiamo con piacere un report e alcune riflessioni dal presidio in solidarietà ai 300 migranti tunisini sbarcati ieri notte al porto di Livorno. Buona lettura!
da Kronstadt, Foglio anarchico e libertario del gruppo Kronstadt Toscano.
Si è svolto ieri a partire dalle 22h un presidio al porto di livorno per salutare i migranti in arrivo in Toscana.
Circa 30 persone hanno srotolato degli striscioni con scritto Libertà, nessun uomo è illegale e libertà in arabo e in inglese.
Oggi appuntamento alle 12.30 in villa Corridi per andare poi a Villa Morrazzana, luogo in cui sono stati portati circa 30 migranti.
Al presidio di ieri sera erano presenti alcuni membri dell’Assemblea Contro i Centri di Espulsione di Livorno ed alcuni compagni e compagne che da Pisa hanno raggiunto il presidio per accogliere i migranti.
Nonostante il NO categorico dei funzionari di polizia alla richiesta di avvicinarci alla nave dove si erano posizionati anche i giornalisti, il presidio è comunque riuscito a intercettare il passaggio dei pullman subito all’uscita dal porto.
Il gesto di solidarietà umana e di sincero benvenuto che veniva dai partecipanti al presidio è stato immediatamente compreso dai migranti che subito hanno sorriso e ci hanno salutato a loro volta.
L’importanza di avvicinarsi a delle persone cercando un contatto il più diretto possibile, mettendo da parte eventuali pregiudizi, ma anzi volendo capire la necessità dell’altro di ricerca di spazi e condizioni di libertà, può determinare l’inizio di un rapporto di conoscenza reciproca.
Crediamo che questi gesti di sincera solidarietà e di vicinanza umana verso tutte le persone, in particolare le più svantaggiate, siano un primo necessario passo per rompere i muri di paura che si ergono quando non si conosce qualcosa o qualcuno.
La paura cavalcata da politicanti padroni e politici viene trasformata rapidamente in odio razzista e xenofobo. Se invece contrapponiamo alla paura l’empatia umana possiamo iniziare a dialogare, comprendere e pertanto conoscere, edificando sentimenti di solidarietà da concretizzare poi in rapporti di appoggio mutuo.
Speriamo quindi che episodi come quello di ieri a Livorno si moltiplichino e che dal basso venga una risposta diversa da chi invece antepone costantemente interessi e privilegi ad ogni sentimento umano.
bravi, proporrò alla mia associazione exaequo, una cosa simile per accogliere coloro che verranno ospitati nel mio comune Piombino,li metteranno in località franciana lontani dalla città!