Abbiamo un elenco da proporre alla lettura per Saviano nella trasmissione Vieni via con me (pagina fb evento). Chi è d’accordo con noi (grazie a chi lo sta condividendo!) può inviarlo, o inviare il link di questo post, a info@robertosaviano.it e tramite il form sul sito della trasmissione (non troviamo l’indirizzo mail – c’è però un altro form per “i tuoi elenchi“). Eventualmente potete lasciare un messaggio tra i commenti anche sulla bacheca della loro pagina facebook.
Il nostro elenco omette le donne che sono sopravvissute a gravi tentati omicidi. Ci sono quelle che sono state ustionate, bruciate vive, accoltellate, colpite con armi di vario genere, picchiate a sangue e tuttavia sono sopravvissute, sebbene con gravissime disabilità e mille vite distrutte. Sono in numero altissimo e l’elenco sarebbe infinito. Perciò ci dedichiamo all’elenco composto da tante donne anonime, di quelle che nessuno chiamerà mai eroine, morte ammazzate in Italia per mano di uomini violenti negli ultimi quattro mesi e mezzo (a partire dal presente andando a ritroso fino a Luglio). Quelle che non ce l’hanno fatta. Nonostante abbiano lottato, si siano opposte, abbiano spesso denunciato. Sono circa 65 vittime soltanto negli ultimi quattro mesi. E scusate se è poco…
Novembre/Ottobre
Emiliana Femiano, 25 anni, uccisa dal suo ex convivente, aveva trascorso anni d’inferno per uscire da una storia con un uomo violento. Lui, italianissimo, aveva già tentato di ucciderla colpendola più volte con un coltello. Lei era sopravvissuta e lui ha fatto un annetto di carcere. Poi è stato rimandato dopo pochi mesi ai domiciliari e l’ha ammazzata.
Napoli: Sofia Spinelli ha due mesi di età. Lo zio la sente piangere e l’accoltella.
Adelina Ciavatta e Maria Giagnacovo, madre e cugina dell’assassino, di 82 e 74 anni, vengono uccise da un uomo (figlio e cugino) forse per motivi economici.
Tiziana Falbo, 37 anni, uccisa a Cosenza dal convivente.
Natalina Rognoni, 91 anni, a Novara, è stata uccisa dal figlio.
Angelica Cappelli, 15 anni, a Subiaco (Roma), morta ammazzata dal padre, carabiniere, che ha sparato alle figlie di 13 e 15 anni. Angelica muore.
Lucia Lambertini, 60 anni, uccisa a Livorno dal marito.
Rosa Reiterer, 75 anni, a Sarentino (Bolzano) ammazzata a martellate dal genero che poi se ne torna a casa a dormire.
A Bologna è morta Caterina Tugnoli, 42 anni, ammazzata da un uomo con il quale aveva avuto una relazione lunga tre anni, al termine della quale lei aveva cambiato la serratura della porta. Lui, un agente di custodia, quindi dotato di arma, come tanti tra gli autori di delitti in famiglia, ha insistito molto per incontrarla, lei non si è fidata e lui allora l’ha aspettata sotto la porta di casa e lì ha messo in atto la sua guerra personale. Morta lei, suicida lui.
Si chiamava Eleonora Liberatore e anche lei, a Cesena, alla giovane età di 37 anni, è stata uccisa a coltellate, sul petto e sulla schiena, dal suo ex compagno che ancora non si rassegnava alla fine del loro rapporto. Per lui c’era un provvedimento cautelativo. Cosa significa concretamente non saprei perchè di sicuro non ha tutelato la donna che lo aveva denunciato per stalking e che è stata aggredita in un bar, mentre stava con gli amici, senza che evidentemente qualcuno abbia potuto fare qualcosa per lei.
Allinca Elenea Rosu, 48 anni, l’ennesima vittima di femminicidio in italia, accoltellata a morte dal marito.
Lea Garofalo è stata sequestrata un anno fa. Oggi sappiamo che fu torturata e sciolta nell’acido. Lei si era schierata contro la ‘ndrangheta e della ‘ndrangheta faceva parte il suo ex convivente e padre di sua figlia.
Albissola (Savona): Kamila Lysadorska è stata uccisa a coltellate dall’ex fidanzato, italiano. Lui aveva ancora le chiavi. A ritrovare il suo corpo in un lago di sangue i due figli di 4 e 6 anni che sono andati a chiamare la vicina per chiedere aiuto.
San Nicandro Garganico (Foggia): Anna de Pilla, è stata picchiata a morte dal marito. Della coppia si dice che viveva un rapporto molto violento e che lei non aveva mai denunciato per paura delle ritorsioni.
Sonico (Brescia): Anna Maria Riva, è stata accoltellata dal figlio il quale dopo avrebbe tentato di uccidersi.
Firenze: Anna Maria Lotti e Eva Bigalli, rispettivamente madre e figlia, sono state accoltellate da un vicino di casa. Il vicino era stato denunciato da loro per stalking perchè manifestava comportamenti minacciosi e aggressivi chè non tollerava il cagnolino delle due donne. Era stato condannato. Questa la vendetta. La madre, Anna Maria Lotti, è morta. La figlia è stata ferita gravemente ma per fortuna è sopravvissuta.
Alessandria: Paola Carlevaro viene strangolata nel sonno dal marito. Di lui ovviamente dicono che era tanto depresso.
Treviglio (Bergamo): Silvia Betti viene accoltellata dal marito. Lei voleva separarsi.
Roma: una donna di nazionalità rumena, Maricica Hahaianu, viene colpita dal pugno di un italiano. Lei finisce in coma e subisce una delicata operazione per i danni al cranio, poi muore.
Como: Maria Luigia Pozzoli viene accoltellata a morte da un uomo. Pare avessero dei “banali dissidi”.
Pontecorvo (Frosinone): Anna Spiridigliozzi viene uccisa dal suocero.
Garbagnate Milanese: Petronilla Sanfilippo viene accoltellata e poi finita con un ferro da stiro. Viene arrestato il suo compagno che dopo averla uccisa pare l’abbia anche rapinata.
Avetrana: Sarah Scazzi viene uccisa, secondo una prima confessione, dallo zio molesto. La cugina viene arrestata come complice del delitto. Attualmente le versioni di avvocati, consulenti e media, ancora prima della conclusione o dell’inizio di un processo, sgravano l’uomo da qualunque responsabilità e addebitano il delitto alla cugina.
Como: si tratta di Beatrice Sulmoni, il cui corpo è stato ritrovato nel lago in zona Ticinese, uccisa dal marito che prima di gettarla in acqua aveva tentato di decapitarla. Lei era incinta di tre mesi.
Novi: Shahnaz Begum viene uccisa a sassate dal marito mentre il figlio tenta di far fare la stessa fine alla sorella. Nosheen, questo il suo nome, non accettava nozze combinate e la madre ha tentato di difenderla.
Settembre:
Livorno: Lui spara alla moglie, Elisabetta C., 46 anni, uccidendola, e poi si suicida. E’ il figlio a trovare i corpi.
Torino: Spirita Regis, 68 anni, a Bussoleno, viene uccisa a colpi di pistola dal figlio che poi si suicida. Di lui scrivono che avesse disagi psichici.
Brescia: lui uccide con un fucile la figlia di tre anni, Nicol Fogari, che ha avuto dall’ex compagna, fa fuori anche il cane e poi si suicida.
Portici (Napoli): Teresa Buonocore viene ammazzata nella sua auto. Secondo gli inquirenti sarebbe una esecuzione per la quale sono stati arrestati due uomini e sono attualmente indagati come mandanti il fratello e la moglie di un uomo, anche lui indagato, condannato a 15 anni di prigione per abusi su minori inclusa la bambina di otto anni di Teresa Buonocore.
Poggioreale: Emma Durante viene ammazzata a coltellate davanti al figlio dal marito. Costui tenta il suicidio senza riuscirvi. Secondo i vicini era una coppia che litigava spesso.
Genova: Artichiana Mazzucchelli viene bastonata e poi gettata dalla finestra del quarto piano. Viene arrestato il nipote.
Rimini: Monica Anelli viene uccisa con un colpo di balestra. Aveva tentato la fuga senza riuscirvi. E’ stata colpita da una freccia. L’ha ammazzata lo zio che ha anche staccato i tubi del gas per fare esplodere la casa. In seguito si è suicidato.
Cavenago: Zabina Kazanxhiu, viene uccisa a coltellate dopo essersi separata dal marito. Lui non ha permesso che lei vivesse una più serena esistenza lontana dalle violenze che il marito le infliggeva.
Milano: Teresa Patanìa viene ammazzata a colpi di pistola dall’ex marito. Una vera e propria esecuzione sotto gli occhi atterriti di vicini, figli, parenti. Prima di morire Teresa Patanìa pare avesse chiesto più volte di salvare i bambini.
Agosto:
Cinisello: Mariangela Corna muore strangolata dal marito.
Cerignola (Bari): Anna Parrucci viene uccisa per strada a colpi di pistola. Viene ferita anche la figlia di un anno e mezzo. L’ipotesi è di un delitto compiuto da qualcuno di famiglia per banali contrasti.
Partanna (Trapani): Carmela Scimeca viene uccisa a coltellate dal marito il quale poi si suicida. Stavano per separarsi.
Roma: una donna, Catia Carbini, 47 anni, viene uccisa con una pistola dal marito che poi si è suicidato. Avevano due figli quasi maggiorenni. Stavano per separarsi.
Brescia: Cesarina Boniotti muore di percosse violente inflitte dal suo convivente. Avevano dei problemi economici e vivevano una vita abbastanza grama. Lui è stato arrestato per omicidio.
Genova: Mara Basso uccisa con varie coltellate dal marito, un carabiniere. Erano in corso le pratiche per il divorzio.
Milano: Emlou Aresu viene uccisa a pugni da un uomo che dopo aver litigato con la fidanzata è uscito di casa con l’intenzione di uccidere una donna qualsiasi.
Canicattì (Caltanissetta): Costanta Paduraru viene uccisa a coltellate dal marito. Erano separati, lui aveva chiesto un “chiarimento” e ha chiarito perfettamente il suo punto di vista.
Milano: Jolanda Ripamonti viene soffocata con un cuscino dal marito. Pare volesse mettere fine alle sue sofferenze. Lui è stato arrestato per omicidio volontario.
Luglio:
Parma: Argia Lazzari viene trovata morta 10 mesi prima alla fine di una scarpata con l’auto. Ora si indaga il marito dopo che l’autopsia avrebbe rilevato un colpo alla testa non compatibile con l’incidente.
Ancona: Rita Pulvirenti e Silvana Mannino, rispettivamente madre e figlia, muoiono ammazzate a colpi di arma da fuoco. Si salva solo Vincenza Mannino, sorella e figlia delle due vittime. Della strage viene accusato l’ex fidanzato di Vincenza Mannino.
Milano: una donna di origini ecuadoriane, Karina Labezzaris Munoz, 35 anni, viene trovata morta ammazzata da ferite inferte all’addome da un coltello da cucina. Gli inquirenti cercavano come responsabile del delitto uno che certamente conosceva.
Udine: Ileana Vecchiato, Diana Alexiu, sono due delle escort scomparse e uccise da un uomo italiano, un serial kiler, che ammazzava le donne con una balestra.
Brescia: Carla Ruffatto e Franca Dolcetti, rispettivamente zia e cugina del femminicida, vengono prese a sprangate dal nipote. Muore la zia e la cugina sopravvive. Lui viene arrestato per omicidio.
Predosa (Alessandria): Franca Pisano viene colpita con un coltello da cucina e ucciso. Accusato è il figlio.
Roma: una donna romena, Angela Mihalova Nijinic, viene accoltellata e uccisa in un sottopasso della stazione di Civitavecchia. Viene accusato il suo ex.
Cuneo: Katerina Marcovic viene uccisa a coltellate. La stessa fine fa il suo amico. Autore dei delitti è l’ex di lei che poi si suicida.
Mestre: Eleonora Noventa, appena sedicenne, viene uccisa dal suo ex trentunenne. Lei lo aveva lasciato. Dopo averle sparato lui si suicida.
Bari: Chiara Brandonisio conosce un tale sul web. Lo incontra, lo rifiuta e lui la uccide a sprangate.
Roma: Anna Maria Tarantino viene picchiata, strangolata e uccisa da un uomo che non accettava un suo rifiuto. L’ha uccisa perchè lei ha detto di No. Lo stesso è avvenuto per tante altre.
Biella: Rosangela de Donà viene trovata uccisa e bruciata dentro il bagagliaio dell’auto. E’ stato arrestato un pregiudicato per motivi annessi ad affari economici di non si sa quale genere.
Venezia: Roberta Vanin muore di coltellate per mano dell’ex convivente. Continuavano a frequentarsi per motivi di lavoro nonostante la separazione. Avevano avuto dei contrasti aggravati dal fatto che lei aveva intrecciato una nuova relazione. Lui ha tentato il suicidio. Senza riuscirci.
Torino: Simona Melchionda viene uccisa e gettata nel fiume. Dopo molti giorni il suo ex, un carabiniere, confessa di averla uccisa con la sua pistola d’ordinanza.
Cremona: Debora Palazzo viene uccisa a colpi di arma da fuoco dall’uomo con cui viveva una relazione oramai agli sgoccioli. Lui poi si suicida.
Villa Raspa di Spoltore: Angela Mihaloeva, ammazzata per strangolamento dal suo compagno. Secondo la stampa avevano problemi di miseria. E si sa che tutti i poveri per placare i disagi derivanti dalla povertà ammazzano le donne.
Torino: una donna di origini filippine viene trovata morta nel suo appartamento, strangolata e senza slip. Si presume sia stato un conoscente.
Cremona: Maria Montanaro e Livia Balcone, entrambe ex dell’assassino, vengono uccise con un arma da fuoco da un uomo che decide in un solo giorno di fare i conti con le sue ex fidanzate, una delle quali per nulla recente, e poi suicidarsi.
Potete continuare da sole. Alla voce femminicidio e tentato omicidio o strage familiare del blog Bollettino di Guerra.
Vi scopro oggi con grande interesse, torno con calma… adesso esco per andare ad un paio di iniziative x la ricorrenza odierna
Kah’
Spedito sul sito della trasmissione. Grazie.
Francamente comincio a pensare di essere fortunata ad essere lesbica.. ma occhio, anche gli uomini respinti possono diventare pericolosi!
E senza arrivare alle coltellate ne avrei da raccontare.
Ciao a tutte
Il resto del Carlino riporta la vostra iniziativa oggi a pag.8 del Nazionale
brave!
Luisa
Brave, bravissime.
Sarà un vecchio slogan, ma io sono davvero convinta che “per ogni donna uccisa, stuprata e offesa siamo tutte parte lesa”.
lavorando con i bambini e le donne sono spesso portata in un mondo scuro in cui la violenza domestica è l’unico fatto certo della giornata!!! occhi sfuggenti, corpi coperti, sorrisi inesistenti,parole frammentate…..silenzi!!!!
giovanna tavani dirigente scolastico -consigliera comunale SEl
le donne e dli uomini sordi non possono ora dirsi anche ciechi
E’ un’iniziativa encomiabile. Nessuno sembra accorgersi di quanta violenza siano capaci gli uomini nei confronti delle donne che dicono di “amare”.
Grazie a tutte.
Grazie Giorgia. E’ assolutamente reciproco! 🙂
+++sorellanza!!!
Vi ho messo in link su Fb, sul mio blog, dappertutto. E’ un elenco orribile, da inviare assolutamentea Vieni V.c.M. Grazie un abbraccio.
Grazie.
Vi stimo.
Stamani quando ho letto l’ennesima notizia dell’uccisione di questa giovane donna ho pensato la stessa cosa…in un programma cosí seguito (io vivo in Spagna e la gente italiana “emigrata” lo guarda!) perchè non si parla di un tema di una gravità sociale impressionante come la violenza di genere?!?insomma, ho aderito alla vostra proposta e ho scritto a Saviano nel link che avete fornito, anche se ho molte poche speranze che ció accada, visto che il tema si continua a considerare una “questione privata” di poca importanza. Un saludo e grazie davvero per il blog!