L’Istat dice che tutto il carico di lavoro in famiglia è sulle spalle delle donne.
Avevamo ragione o no a dire che NON è la famiglia l’ammortizzatore sociale italiano?
L’unico ammortizzatore sociale è la donna. E nessuno la ringrazia per questo. Anzi: se non è sottomessa al marito come la cultura misogina di questo paese richiede ci sta anche che il marito può metterla alla porta privandola di beni e con le nuove norme sull’affido condiviso perfino dei figli.
Vale a dire che: l’Italia è una repubblica basata sulla schiavitù delle donne. Quelle che si ribellano fanno un brutta fine.
Gli uomini violenti sono aguzzini di sorveglianza che dovrebbero addomesticare le schiave. Perfettamente funzionali al welfare praticato da una società patriarcale. Ecco perchè nessuno li persegue con convinzione. Ecco perchè la prevenzione del femminicidio in Italia è quasi una utopia.
Le donne muoiono e si piange per loro, giusto un pochino, dopo. Quando chiedono aiuto per non morire, chissà perchè, tutti hanno le mani legate, nessuno offre a queste donne una opportunità di lavoro per metterle in condizioni di poter essere autonome e di allontanarsi dalla casa dell’uomo violento, e come se non bastasse la maggioranza di governo propone leggi che le lasciano alla mercè degli uomini violenti anche dopo la separazione.
E’ tutto chiaro, no?
Le donne muoiono perchè la soluzione economica scelta da questo come da altri governi è quella di impedire loro di partecipare alla crescita e allo sviluppo mettendo a servizio le proprie competenze nel mondo del lavoro, e di obbligarle a sostituire uno stato sociale carente in tutti i sensi adempiendo agli obblighi di riproduzione, disponibilità sessuale per gli uomini, lavori di cura.
Se non ti fosse chiaro rileggi:
Il Governo vuole la famiglia di “Stato”
e ci ammazzano pure se nn siamo + efficienti o se vogliamo liberarci…