Rimodellatel@

L’ultima frontiera del premio di propaganda ad un prodotto. Se vendo un cumulo di bambagia per riassumere il flusso mestruale che posso proporre alle donne che mi comprano?

Un bel culo nuovo e due tette rifatte. Non tutto assieme ovviamente. O l’una o l’altra cosa.

Specialiste del settore ci spiegano che la cifra che mettono a disposizione questi progettisti della scultura del pilastro corporeo però non è sufficiente a fare un intervento che compensi le due latate della sfortunata. Alla meglio si ritroverà con un gluteo di marmo di carrara e un altro di cemento depotenziato. O con una tetta che arriva al mento e l’altra che striscia fino alle ginocchia. Una gran brutta prospettiva.

Perciò ci hanno detto che la prestazione forse è pensata per rilanciare il mercato della meccanica dei cyborg da aggiornare per contrattare con chi poi proporrà ulteriori rifacimenti.

Sa signora, posso rifarle i glutei fino alla piallatura ma per la mano fina poi, capisce, c’è bisogno di un sovrappiù. Mi guardi bene come glielo faccio diventare e gioisca mentre mi stacca l’assegnino.

Insomma le prospettive sono proprio miracolose. Sai mai che domani non si veda in televisione la solita ditta di materassi o di pentole che ti regala anche un allungamento del pene, una operazione per creare la reincarnazione del grande arbusto del mississippi o un altra per sostituire ‘ste maledette maniglie dell’amore con dei comodi pomelli di quelli ai quali finalmente puoi attaccare almeno un borsino da passeggio.

Noi abbiamo deciso che aspettiamo il tempo del regalo componibile formato ikea. Il gluteo fai da te, la tetta che in modo originale potrà chiamarsi “montami” e vai e l’allungamento pene di nome “sduntrudff”.

Siamo prontissime a lanciare la campagna “montatel@” e a segnalare la vendita dei kit autodafè con bisturino allegato al piccolo anestesista.

Idea: gioco per l’infanzia con cambio pezzi fino a nuova rottamazione.

Avvertenze per l’uso: attent* a non appiccicarvi pezzi con scadenza taroccata. Si sa che ‘sti cinesi ne combinano una peggio dell’altra…

Ps: mai che gli venisse in mente a qualcuno di regalare in premio una sessione di tasse universitarie o anche di più, o un insieme di cellule neuronali per incrementare le possibilità di certi cervelli incancreniti, o un intervento che la sanità non offre, un bel trapianto di un organo che ti tiene in vita, presìdi sanitari che con il ticket non copri e spese sanitarie o farmaci che la mutua non ti passa più, visite preventive da ginecologi, una bella epidurale per il parto (l’hanno già fatto a bologna in ospedale dove telefonavi al numeretto e chi telefonava per prima vinceva UN parto con l’epidurale, per le altre l’inferno). Meglio pensare all’involucro anche se dentro ti marcisce tutto il resto.