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Ogni femminicidio è una esecuzione

C’è questo articolo con testimonianze delle persone che hanno assistito all’omicidio di Teresa Patania, che parla di familiari disperati e tra le altre cose racconta che c’era un uomo che non accettava la separazione e che quell’uomo ha sparato senza preoccuparsi di chi potesse colpire.

C’erano bambini, donne, uomini, una amica della vittima che racconta una scena agghiacciante, quella che tante persone che hanno assistito a delitti dello stesso genere potrebbero raccontare. Dice che lui ha sparato colpi sul torace della vittima, lei si è solo preoccupata di chiedere che fossero allontanati i suoi figli, che gli venisse impedito di assistere alla sua morte o peggio che si impedisse che anche loro fossero vittime della stessa arma.

E’ rimasta in piedi, al centro del cortile, poi lui l’ha afferrata per un braccio e le ha sparato alla tempia per finirla, una esecuzione. Così la giudica la testimone del delitto.

Ribadiamo: chiunque speculi su questa morte per diffondere bugie e legittimare la promozione di leggi che favoriscono proprio questo genere di uomini, è un terrorista. Perciò vogliamo i mandanti di questa esecuzione.

Noi scendiamo in piazza, anche per Teresa, esprimendo grande solidarietà e rispetto per i figli di questa donna, per i parenti e le amiche che stanno soffrendo per la sua morte, così come per parenti e amici di tutte le donne e i bambini abusati e uccisi da uomini violenti, perchè non c’è posto per l’omertà di fronte a questi delitti e questa inaudita violenza contro donne e bambini. Per tutte e tutti noi.

—>>>Bollettino di Guerra

Posted in Corpi, Omicidi sociali, Pensatoio.