La tribù di un forum maschilista ritiene che tutto sia riconducibile a Femminismo a Sud. Compresi i post che scrivono le mamme coraggio.
La scelta di reiterare un atteggiamento persecutorio nei nostri confronti può avere varie motivazioni. Tra queste:
– istigare odio contro di noi perchè ci odiano;
– istigare odio contro di noi riducendo una lotta di donne e uomini di buon senso ad una schermaglia tra nazisti/maschilisti e femministe;
– istigare odio contro di noi per indicare in noi un nemico, una specie di testa di un branco, tagliata la quale il branco dovrebbe ritirarsi in buon ordine in casa propria.
In tutti e tre i casi, sia che si tratti di una scelta di pancia che di comunicazione, l’effetto prodotto è un sempre crescente odio contro di noi che si manifesta in ogni modo possibile e immaginabile. Perciò ovviamente ciascuno dei segnali che chiunque ci manda, attraverso qualunque mezzo, per mostrarci “interesse”, viene indirizzato altrove, dove c’è chi se ne può occupare.
Resta il fatto che va chiarito che il movimento di opinione contro le leggi che favoriscono uomini violenti, la revisione del diritto di famiglia, l’introduzione nell’ordinamento giudiziario di una falsa sindrome inventata per proteggere gli uomini violenti, la feroce campagna di istigazione all’odio contro le donne che si ribellano alla violenza subita, la esasperazione dei conflitti tra persone separate, esasperazione ad opera di uomini che sono moralmente responsabili di un femminicidio dopo l’altro, è grande e vario e che le femministe ne sono coinvolte solo in minimissima parte.
Molte delle persone che fanno parte di questo movimento di opinione non sono affatto femministe, la pensano diversamente da noi forse per mille altre cose, hanno orientamento differente perfino sulle sfumature di questa battaglia.
Quello che tutti e tutte sappiamo è però che c’è una emergenza: ci sono bambini, donne e madri con gravissimi problemi dovuti a questi provvedimenti e questo grido di aiuto non può che essere raccolto da tutte le persone di buon senso, di qualunque sesso e di qualunque categoria.
Perciò tranquilli, noi non siamo come voi, non abbiamo un branco di pecoroni che ripetono a memoria slogan violenti e menzogneri tradotti dalle frasi ereditate dai vostri colleghi canadesi e statunitensi. I loro slogan, peraltro, si sono affievoliti, sono cambiati dopo il massacro del Politecnico in canada, bisogna che vi aggiorniate perchè le parole d’ordine sono un po’ cambiate e Canada, Stati Uniti, e altri stati che dal 1985 hanno avviato riforme contro donne e bambini, negli anni novanta hanno cominciato a rivederle per gli effetti disastrosi che hanno prodotto.
Potete giusto sperare nel terzomondo, in stati emergenti che hanno bisogno di fondi per sostanziare le nuove campagne elettorali, potete giusto comportarvi come quelli che finanziano le guerriglie per attuare colpi di stato in qualche minuscolo ritaglio dei paesi latino/americani o africani, ma in europa non potete sperare di attecchire senza trovare una immensa opposizione di intelligenze che, certo, potete abbattere, solo con la violenza, così come auspicato da un vostro degno simpatizzante.
Per la cronaca: la Carfagna non è una “femminista” e la legge sullo stalking non è contro lo “Stato di diritto” e se per “stato di diritto” voi intendete uno stato in cui gli uomini violenti sono liberi di massacrare e abusare ex mogli e bambini avete proprio sbagliato Stato. Potete sempre andare nei paesi arabi, finchè non si evolvono pure quelli…
Per la cronaca: quello che vedete sotto è un parente dell’ultima vittima di un ex marito violento. Vi sembra una femminista anche lui? Perchè sapete che c’è? Che quando una donna viene uccisa non riguarda solo noi femministe, donne che lottano da sempre contro la violenza maschile. Riguarda tutti e tutte perchè colpisce tutti e tutte. Ogni volta che Eros Comesichiama pronuncia le sue parole di rito non offende la donna uccisa o noi. Sta insultando tutti e tutte a partire dai parenti delle vittime. La vostra campagna di odio, negazionismo, contro la violenza maschile sulle donne e sui bambini è un insulto a tutti e tutte.
Tutti e tutte, meno che gli uomini che quella violenza la commettono o quelli che proteggono altri uomini violenti. O entrambi, impegnati allo stesso modo nella richiesta di smantellamento dello Stato di diritto (diritti anche per donne e bambini), ivi compreso il diritto a non essere picchiate, abusate, maltrattate, violentate, ammazzate, da grandi e da piccine. E noi, nel nostro volantinaggio, lo abbiamo chiesto in giro se la gente è d’accordo sulle cose che dite voi, sul fatto che bisognerebbe eliminare le leggi a tutela delle donne e cose del genere, e dato che ogni famiglia ha almeno una donna, figlia, madre, sorella, vittima di un ex marito, fidanzato, parente, amico, queste proposte sono state considerate come meritano: esattamente come quando la mafia chiedeva che venisse alleviata la pena per i boss in carcere…
Insomma no, potete dormire tranquilli, anzi per niente, perchè il mondo non si riduce alle fikesicule nè dalle fikesicule parte. Vi piacerebbe ma non è così. Avete a che fare con un mondo ben più ampio e quel mondo è occupato solo per un minuscolo frammento da noi.