Giorni interessanti anche questi che stiamo vivendo. Dopo il pistolero che ha ammazzato due ex in un solo giorno e quell’altro che per arrivare alla sua ex ha ammazzato madre e sorella di lei davanti a bambini fortunatamente rimasti incolumi ma comunque orfani di madre, dopo quelli che hanno dato fuoco alle loro ex compagne e quegli altri, tutti italianissimi, che hanno tentato di confondere, mentire e disorientare ammazzando le donne, gettandole su un fiume e lasciando credere che si fosse trattato di suicidio o di una aggressione da parte di un immigrato, arriva l’uomo che arrabbiato per la fine della storia con la sua ex scende in strada e massacra di botte la prima donna che incontra, uccidendola. Un femminicidio annunciato giacchè apprendiamo da fonti stampa che la madre aveva preventivamente avvisato la polizia che una cosa del genere sarebbe potuta accadere.
Una sorta di vendetta trasversale, un femminicidio in piena regola, una donna massacrata in quanto donna, una violenta aggressione alle donne come tante ne vediamo e ne subiamo tutti i giorni da parte di uomini livorosi e violenti che dopo essersi vendicati in vari modi delle ex, o proprio perchè non sono riusciti a vendicarsi delle ex come avrebbero voluto, hanno rivolto contro tutte le altre donne il loro odio criminale.
Di uomini così è pieno il mondo, l’italia e il web. Abbiamo a che fare con maschi di questo genere disseminati di forum in forum a istigare odio contro femministe e donne e a costruire giorno dopo giorno le condizioni per un massacro, come quello del politecnico in canada che causò l’omicidio di 14 donne e il ferimento di altre dieci per mano di un uomo che aveva abbracciato la causa antifemminista.
Lo vediamo nell’odio che ispira leggi e regole sociali fatte apposta per vendicarsi ogni giorno della libertà delle donne, della loro intelligenza, forza, costanza, tenacia, determinazione, per vincolarle con divieti assurdi, per farle soffrire sottraendo loro diritti civili, sanitari, lavoro, casa, reddito, vita.
Lo sterminio delle donne è quello che siamo costrette a subire tutti i giorni da parte di uomini che denigrano, diffamano, insultano, minacciano, perseguitano, nel mondo reale e nel web, le donne in quanto donne.
Si chiama femminicidio ed è la costante che regola la nostra patriarcale e maschilista società. Si chiama femminicidio ed è la costante che regola la vita di relazione su internet tra certi uomini senza una vita e tante donne che una vita ce l’hanno.
—>>>Leggi il Bollettino di Guerra, bollettino di violenze maschili contro donne e bambini
una donna esce per lavorare e si ritrova ammazzata. poteva esserci chiunque tra noi. come d’altronde succede nelle case e in effetti succede a troppe tra noi.
Vorrei segnalarvi queste scandalose dichiarazioni, da parte del vescovo di Grosseto Babini.
http://www.facebook.com/…=71253357381&ref=mf
la dinamica dei pestaggi sugli omosessuali è “come la violenza sulle donne: certo, una cosa mostruosa e volgare”, sottolinea; “ma alcune donne provocano ed eccitano gli uomini, e forse se le cercano”.