Juárez la città dove le donne sono usa & getta

Lungometraggio di Alex Flores e Lorena Vassolo che documenta il fenomeno
del femminicidio a Ciudad Juárez e di alcuni casi di violenza sulle
donne di risonanza nazionale e internazionale. Sottotitolato in italiano da Clara Ferri. Potete Visionarlo QUI.

Incredibili le analogie e la coincidenza di fattori culturali tra Juàrez e l’Italia che si possono rilevare in questa narrazione. Incredibile che in questo sterminio organizzato ci siano molti uomini che usano le stesse tecniche per risolvere le loro questioni “domestiche” (ex mariti, ex fidanzati, esattamente come in italia). Incredibile che a fronte delle cifre enormi di questo fenomeno ci sia una organizzazione così ampia che tenda a negarlo (in italia le cifre sono allo stesso modo enormi e comprendono femminicidio domestico, l’aggressione sistematica di donne che vengono stuprate e abusate, la mimetizzazione di delitti domestici nei delitti cosiddetti seriali o nei delitti compiuti da stranieri). Incredibile come in ogni parte del mondo possa esistere un sistema di protezione di uomini che ritengono di poter disporre delle vite delle donne. Incredibile come ovunque vi sia lo stesso schema negazionista che attribuisce le “colpe” alle vittime e si serva dello sterminio delle donne per “educarle” all’obbedienza al sistema patriarcale.

Una intervistata dice: “Questi crimini di odio iniziano verso il ’92/’93 e secondo il mio punto di vista sono collegati a questi tipi che si credono guerrieri di dio o chissà che, questi tipi del Yunque che è una organizzazione di estrema destra capace di qualunque cosa pur di diffondere la sua visione del mondo, le sue idee, di limitare i diritti delle donne sul loro corpo, sessualità, libertà. educazione. Secondo loro, stanno ripulendo il pianeta da queste donne ribelli, capisci? (Potremmo dire che lo stesso accade in molte altre parti del mondo!!!!) Agli usa conviene molto che questo sia un paese senza diritti, senza giustizia, perchè così possono usarlo come spazio di trasgressione di molte cose. per affermare che gli stati uniti rappresentano la legalità mentre qui c’èun cuscinetto di impunità dove poter riciclare denaro sporco, fare molte cose…”

Potrete vedere come attraverso questo terrorismo, che noi per prime in italia viviamo, le donne vengono disarmate, convinte che basta vestirsi da “brave ragazze”, non uscire la sera, obbedire al patriarcato per restare al sicuro. Se qualcuno avesse detto loro che queste giustificazioni servono a proteggere esclusivamente gli assassini, gli stupratori, gli uomini violenti con le donne, forse alcune tra loro si sarebbero salvate.

Vedremmo bene i neomaschilisti nostrani in quel contesto di totale impunità. Un contesto che rappresenta l’eden per qualunque uomo di indole violenta che ritiene le donne solo un oggetto per soddisfare la propria criminale attitudine al dominio del genere femminile.

Concludiamo con le parole di un’altra intervistata: “Il vero potere sta nel popolo e in una società come la nostra le donne hanno un ruolo fondamentale.” “Senza la solidarietà tra donne di tutti i paesi noi non riusciremmo a superare la censura di una stampa fascistoide che regna nel nostro paese.” “Le donne adesso sono l’avanguardia rivoluzionaria di tutti i paesi del mondo. Sono l’avanguardia rivoluzionaria e le donne devono parlare e dire come costruire una società nuova non più basata sull’oppressione umana. Perchè tutta la società patriarcale è costruita sull’oppressione e sullo sfruttamento umano. Infine, che le donne lesbiche e femministe rivoluzionarie siamo la punta della lancia.”