Ai maschilisti non piace che diffondiamo immagini contro la violenza maschile su donne e bambini?

C’è un nuovo sito tra quelli dedicati alla dura sconfitta del femminismo. Vi stanno riversando – con una certa continuità d’intenti – contenuti che prima giravano anonimamente solo via facebook. Ora invece stanno su un sito registrato su un dominio visibile grazie ad un banale whois ip.

In particolare chi gestisce il sito sembra appassionarsi alla moda del momento: la denigrazione di questo blog.

Non vi facciamo il riassunto di cose che già sapete. Vi parliamo in dettaglio di questo articolo che ci sembra davvero "bizzarro". Insinua un uso particolare di immagini definite vomitevoli (de gustibus…) e dirette a scopi di chissà quale natura.

Di fatto l’elenco di "terribili" link alle immagini mostrano alcune foto di una campagna brasiliana contro la pedofilia, immagini che rimandano alle battaglie delle donne per la libertà di scelta e per una maternità responsabile (alla decostruzione del modello "maria vergine" che tutti amano cucirci addosso) e altre immagini di repertorio femminista che risalgono niente di meno che agli anni settanta.

Volendo fare la stessa scelta di chi gestisce il sito potremmo invece fare una bella collezione di orrori nazi-maschilisti nei quali si mostrano donne in versione "strega", donne horror, femministe paragonate alle kapo’ dei campi di sterminio (tutti sanno che le femministe nei campi di sterminio sono morte e che il femminismo è antinazista e antiautoritario per sua stessa sua origine).

Vogliamo risparmiarvi questo scempio anche perchè vi basta fare un giro per facebook, che continua a non essere un posto per donne (a parte il nuovo gruppo fb di donne e femministe che si ritrovano con gli stessi problemi di chi gestiva il vecchio gruppo suicidato per "stanchezza"), per trovare ogni bugia e ogni orrore dedicato all’istigazione all’odio contro le donne e le femministe.

Noi registriamo e mettiamo in archivio, come tutto quello che riteniamo lesivo della nostra storia, della nostra attività militante e volontaria di lotta contro la violenza maschile su donne e bambini/e, della immagine di tutte le donne che ci seguono, che con noi lottano e che hanno contribuito materialmente negli anni a fare di questo blog un punto di riferimento collettivo per tante donne e uomini vittime di violenze familiari e maschili.

Per gradire ricondividiamo le immagini della campagna contro la pedofilia che avevamo condiviso assieme a post che parlavano di bambini/e violentate da adulti. Le tre immagini le avevamo prese in prestito da un sito che si occupa di comunicazione sociale. Essere contro la pedofilia, contro la violenza sulle donne e per la libertà di scelta femminile non ci sembra essere un reato. Anzi! Ad avercene.