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Il muro del riso 6

Lo stile è quello di soggetti con ritardo nella crescita. Un altro della sottocategoria di hominus lobotomizzatus che ci dice così:

Notare le parole "merda" "cazzo" "pompini". Arrivano cadenzate e assieme al "puttane" riassumono il senso del ruolo dell’oppressore. Certo apprezziamo lo sforzo: deve essergli sembrato più gentile che "vi devono stuprare in gruppo"! Forse non ha neppure capito che non c’è nessuna differenza ma tant’è.

Analizziamo dunque la comunicazione sessista esplicita! Si tratta di concetto lasciato con premeditazione, ossessione e compulsività. Tipica pisciatina per segnare il passaggio del barbaro maschilista. Egli si sente offeso per il fatto che noi semplicemente esistiamo avendo l’ardire di interpretare un ruolo indipendente da quello che solitamente l’oppressore ci impone.

E’ colui che ti riduce al ruolo di oggetto di consumo e che quando si convince che sei un oggetto (cosa che facevano i nazisti con gli ebrei per darsi la giustificazione di sterminarli) può sfogare il suo sadismo, decidere che non hai diritto di parola e che il tuo ruolo altro non può essere che quello della pompinara.

Pura poesia!

Posted in Fem/Activism, Muro del Riso.


3 Responses

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  1. Davide89v says

    il vero antifascismo è femminista, la gente di sinistra che non si dichiarata tale non è antifascista
    vi ringrazio tantissimo per tutto ciò che fate, il vostro blog è un tesoro

  2. Rosi says

    forse sbaglio ma temo che dare importanza a uno o più deficienti sia solo un motivo di soddisfazione…
    insomma quello che scrivono si commenta da solo…
    Un abbraccio a tutte

  3. tettariots says

    film
    pro,les,guai etc.

    http://www.megavideo.com/?v=F8TP110E