da Marginalia
"La definizione/percezione
dell’“altro/a” è frutto di una storia e di specifiche relazioni e
rapporti di potere tra soggetti in posizione di disuguaglianza
economica, politica, sociale e culturale. Sono coloro che occupano una
posizione di “dominio” a dire chi è (e come è o deve essere)
“l’altro/a” (la donna, il/la colonizzato/a, l’immigrato/a …) e il
“posto” che deve/può occupare. Nella dicotomia “noi/loro”, dove il noi
viene posto come neutro ed universale (maschio, bianco, eterosessuale,
cristiano …), i dominanti invisibilizzano e/o rendono opachi i
violenti rapporti di potere e sfruttamento soggiacenti a questo
processo e l’affermarsi di molteplici forme di resistenza.
Con questo
workshop ci proponiamo di rendere visibile il razzismo e il sessismo che
costruiscono quella che è una delle figure per eccellenza
dell’“alterità”, di volta in volta definita “immigrata”, “donna di
colore”, “straniera”, individuando alcuni luoghi cruciali della sua
costruzione e possibili strumenti per la sua messa in discussione. Se
l’amnesia e l’oblio della specifica storia del razzismo italiano
(colonialismo, razzismo antimeridionale, leggi razziali fasciste del
1938) è il luogo che maggiormente sembra aver contribuito ad una certa
rappresentazione dell’“altra” (rappresentazione che l’attuale
recrudescenza del razzismo mostra come ancora operante), uno dei momenti
forti di una sua messa in crisi è lo smascheramento della presunta
neutralità e universalità della “bianchezza” e la critica dello sguardo
etnocentrico che ancora sembra contraddistinguere anche l’atteggiamento
di molte donne/femministe occidentali nei confronti delle donne
migranti e /o non occidentali, viste unicamente come vittime da salvare o
redimere.
Durante il workshop – che si strutturerà su tre incontri
nel mese di maggio più uno conclusivo a settembre –, tenteremo, a
partire dalle diverse posizionalità, esperienze e punti di vista di
relatrici e partecipanti, di mettere in discussione le retoriche
razziste e sessiste che costruiscono “l’altra” anche in opposizione a
coloro che sono, contemporaneamente, “altre” e “noi” (le “donne native”,
le “mogli e madri esemplari”, le “nostre donne”…) tentando di far
emergere reciproche percezioni, privilegi, luoghi comuni, conflitti e
rapporti tra diverse dinamiche di resistenze".
Questa la presentazione del workshop che condurrò nell’ambito del
Festival delle culture Divercity
(Bologna 21, 22 e 23 maggio 2010)
Programma:
17
maggio, h 17-19
Retoriche razziste e sessiste e costruzione
dell’altra
Centro Civico Lame/Sala Blu
via Marco Polo, 51
19
maggio, h 17-19
Femminismi e migrazioni
Interviene: Enrica
Capussotti
Centro Civico Lame/Sala Blu
via Marco Polo, 51
22
maggio, h 16-19
Bianchezza e privilegio
Interviene: Liliana
Ellena
Sala Il Cubo
via Zanardi 249
Settembre, data da
definirsi
Discussione collettiva a partire dagli elaborati delle/dei
partecipanti
Il workshop è gratuito, ma è richiesta l’iscrizione
(divercity at alice.it). Negli Archivi
la bibliografia consigliata. Alcuni dei testi proposti e ulteriori
approfondimenti bibliografici saranno a disposizione delle/dei
partecipanti durante il workshop.