Un altro genere di comunicazione fa una sintesi "storica" di pubblicità sessiste e ne ha beccata una che è davvero singolare.
La pubblicità è stata prodotta nel 2008 dalla belga Organ Donor Foundation.
L’immagine la vedete anche voi: una bella donna limata con photoshop e uno slogan che non lascia dubbi: "Diventare un donatore è probabilmente la tua unica chance di entrarle dentro!".
Se nel blog Latol ironicamente accenna al fatto che potrebbe trattarsi di una campagna di donazione organi presi da donne fighissime ma morte, forse ammazzate per femminicidio, oppure di una campagna di donazione di organi esclusivamente per donne che riflettono un preciso canone estetico, a noi viene in mente il film "The Island" nel quale senza alcuno scrupolo l’azienda che aveva privatizzato il servizio di donazione di organi, divenuto un affare in compravendita, si trasformava nella clonazione di esseri umani che venivano lasciati in vita fino a che gli originali non richiedevano i pezzi per i quali avevano pagato. A quel punto i cloni venivano trascinati via e squartati per il bene della continuità della specie.
Lo stile di definizione del modello di vita dei cloni, la modalità di mantenimento dell’ordine era perfettamente autarchico. Nazismo in formato aziendale così come sempre più spesso ci capita di vedere nella realtà.
Ecco, a noi questa pubblicità ci ricorda quel genere di cose lì.
ps: non osiamo pensare a quanto sia piacevole per un uomo estrarsi gli organi a scopo penetrazione della modella…
