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Sessismo reale e sessismo nell’illusionismo

Avete presente l’illusionismo? Noi non ne sappiamo quasi niente se non da spettatrici e perciò non ci fingeremo specialiste del settore.

L’unica cosa che sappiamo è che in quel settore le donne fanno sempre le vallette e in quanto vallette a loro tocca ogni genere di compito. Dal pulire la cacca del coniglio appena uscito dal cilindro al fluttuare per aria. Dall’assumere posizioni scomodissime dentro recipienti assurdi all’essere trafitte in ogni modo possibile per il divertimento del pubblico. Dall’essere ficcate dentro zone anguste per consolare i maschi che vorrebbero fare sparire le donne con una parola magica all’essere sculettanti e sorridenti per aggiungere un po’ di carnazza all’esibizione.

Su questo ci siamo concentrare per capire perchè sono sempre le donne a finire dentro i bauli trafitte da numerose spade e coltelli, sezionate a metà, scansate di un millimetro nelle gare tra lanciatori di coltelli. Perchè gli uomini agitano le armi e le donne devono assolvere a questa funzione catartica e tranquillizzante per i maschi assassini?

Perchè sapete, se si veicola l’immagine di donne perennemente trafitte dai coltelli e dalle spade si costruisce un immaginario che nella pratica si traduce in numerosi episodi di femminicidio. Se poi si veicola l’immagine di donne trafitte che magicamente si rialzano in piedi come se nulla fosse stato, si produce l’illusione che fare del male alle donne sia possibile e anche privo di conseguenze perchè le donne sarebbero immortali.

Le donne non sono immortali e sarebbe bello, ogni tanto, vedere che non diventano vittime nè reali nè simboliche di giochi di prestigio di qualunque genere.

Nessuno si sconvolge per queste immagini eppure se le stesse foto fossero presentate a ruoli capovolti siamo sicure che tanti avrebbero molto da ridire.

Avremmo dunque un messaggio per gli illusionisti che perseverano in questa magica arte del femminicidio in diretta con annessa resurrezione, un messaggio serio, di quelli che vengono dopo attenta analisi e attentissima valutazione dei pro e i contro, nessun impeto e nessuna reazione viscerale, appena appena un filino di disappunto, perciò: piantatevi i coltelli sul culo e poi fateci vedere come riuscite a sedervi su un cesto colmo di spine! 

Ps: prima o poi vorremo sapere perchè i maschi del settore vengono chiamati maghi o illusionisti e le donne che si occupano di magia finiscono sempre per essere viste come "streghe" e per essere destinate al rogo…

Posted in Corpi, Fem/Activism, Omicidi sociali, Pensatoio.