Storie di egemonie culturali e pretese uguaglianze. Dal margine: nel tempo in cui tutti dicevano di avere capito!
http://www.youtube.com/watch?v=DDZfPNtw7GE
Versione femminile. Sotto la versione maschile.
http://www.youtube.com/watch?v=g4gteRuhJgw
Visita il blog Antifascismo Viola. Le diapositive della versione al femminile stanno QUI. Quelle della versione al maschile stanno QUI.
Posted in Anticlero/Antifa, Disertori, Fem/Activism, Vedere.
– Gennaio 26, 2010
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Il video è bello e accurato, purtroppo ho faccio da tempo le voltre considerazioni. Abbiamo catene di nuovo conio. -Le catene del mercato che ci vuole sempre giovani e belle e le catene della mercificazione del sesso.
Avete avuto modo di vedere quella porcheria de ” la pupa e il secchione”? Mi domando come delle ragazze possano vendere la propria dignità in questo modo. Non si tratta più solo di fisicità e della vendita del corpo ma della vendita della propria dignità di donna. La cosa che mi più mi preoccupa però è l’anestesia che ci pervade, non siamo più capaci di indignarci o di lottare. Non prevedo niente di buono.
C’è un’altra pubblicità che trovo allucinante: quella della SNAI che istiga al gioco d’azzardo sotto l’egida dello Stato. Una ragazza va a giocare a non so che e trova pure il fidanzato….da vomitare!
Mal tempora currunt
Claudia
Sono proprio belli questi video, grazie li condividerò un po’ dappertutto 🙂
Per l’architettura un esempio di fluidità è quello di Zaha Hadid, che penso rappresenti il futuro dell’architettura
http://images.google.it/…mp;start=20&ndsp=20
Vi segnalo questa “nota di felicità” da facebook
http://www.facebook.com/…105799377183&ref=nf
(il contenuto è pubblico quindi non credo di infrangere nessun copy)
Continuo a ripetermi che dietro a certe idee non necessariamente si pongano cattive intenzioni, però quando si parla di VERA donna e VERO uomo la mia indole moderata vacilla (per la verità mi incazzo alquanto).
Ciao 🙂
Ah, ok, non lo sapevo.
Vimeo anche a me sembra migliore, invece archive.org non lo conoscevo. Grazie, vado a dargli un’occhiata. 😉
Ciao.
d-K
siamo lì provvisoriamente 🙂
volevamo mettere i video su vimeo ma non si capisce perchè non ci hanno mandato conferma per l’account. stiamo imparando a usare archive.org che ci hanno detto è molto meglio 🙂
Se non ricordo male chi ha un account “director” o “reporter” su YouTube può caricare video più lunghi di 10 minuti, ma ho notato che questa caratteristica non viene più menzionata:
http://www.google.com/…py?hl=it&answer=95353
http://www.google.com/…y?hl=it&answer=114475
Comunque, se decideste di provare basta aprire la propria pagina “Panoramica” o “Impostazioni account” e cliccare su “Modifica canale” e, quindi, su “Cambia tipo di canale”. Solo non so se e quante informazioni (Amici, Video preferiti, ecc.) andranno perse con questa operazione.
d-k purtroppo iutubo non prende più di 10 minuti e siamo arrivate al limite.
si poteva fare, certo, ma bisognava caricarlo altrove. in ogni caso stiamo mettendo online le diapositive. appena sono disponibili le segnaliamo.
🙂
Ottimo lavoro!
Mi unisco ai complimenti e inizio a diffonderlo anch’io.
Un unico appunto: non era possibile far scorrere le slide più lentamente?
Ciao!
martina 🙂
ma sull’architettura ci sarebbe da approfondire invece. non è solo questione di forme, di pilastri che tendono ad essere tanto ma tanto lunghi. prendi la geometria e l’architettura fascista, rigida, spigolosa, austera, virile, maschia. l’architettura ha un suo linguaggio e di architetture morbide infatti ce ne sono poche…
baci
belli entrambi, anche se mi ha fatto un po’ sorridere la parte sull’architettura. non voglio essere polemica, ma come si puo costruire un edificio che assomigli alla vagina? poi credo che la loro forma fallica sia in un certo senso circostanziale.
i grattacieli spesso sono brutti a prescindere, costosi e dannosi. che poi assomigliano al fallo, non ci penso neanche, a meno di non volerlo pensare.
carissime vi abbraccio come sempre, anche se non ho temp di fare niente. (vi ricordate la ragazza della pdgd? sparita. mi dispiace perché poteva essere molto utile la sua testimonianza, ma niente).
(g)ilda 🙂
si è vero, è stato più complicato fare questo lavoro. sai quanti dubbi e quanta attenzione. il femminile lo destrutturiamo e sintetizziamo da sempre. il maschile invece no. ma è indispensabile farlo.
dai un bacione al tuo babbo da parte mia! :****
ciao
veramente bello!
forse più bello del primo, probabilmente perchè si è più abituate a destrutturare il “femminile”.
lo mando ai miei amici e al mio babbo! (sarà contento della citazione…)
besos muchos
grazie!
ma i video non sono assolutori del genere umano.
il nostro destino lo creiamo noi e non qualche entità superiore.
quindi ciascun@ ha la responsabilità di reiterare comportamenti, perpetrare nella violenza di genere e ancora prima di creare il substrato culturale, il contesto che giustifica la violenza sulle donne.
molti uomini lo fanno. se capissero di essere solo soldatini di uno schema ben più ampio che non tiene conto del benessere di nessuno di loro forse comincerebbero a non odiare le donne.
Complimenti!
Questi video mi sono piaciuti moltissimo nella loro impostazione “non colpevolizzante” il sesso delle persone.
Li ho condivisi con voi nella speranza di una sempre più larga presa di coscienza che la cosiddetta “violenza di genere” è alimentata proprio, per non dire esclusivamente, dai modelli “del cavolo” inculcati da un sistema profondamente disumano.
Cordialmente