A proposito del corteo contro l’omofobia che si farà a Palermo il 18 settembre ecco un documento delle Malefimmine con i propri motivi di adesione. Buona lettura!
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E’ cresciuta, finalmente, l’attenzione dei media per le aggressioni nei confronti di gay, lesbiche e trans… eppure pestaggi, violenze e omicidi sono all’ordine del giorno da anni in questo paese in cui ci vengono spesso negati i diritti civili.
Attraverso i mezzi di comunicazione, però, le aggressioni, sempre più frequenti negli ultimi anni, sono state fatte passare come episodi isolati e privi di qualunque matrice politico-culturale, come puri e semplici atti di balordi.
Ci pare però innegabile come il lancio di bombe carta in una strada affollata, aggressioni individuali e pestaggi, attacchi alle sedi di collettivi e organizzazioni lgbt e femministe, siano in realtà il frutto di una trasformazione culturale e politica, in cui la crisi economica e la precarietà dell’esistenza vengono usate per alimentare la paura e focalizzare la rabbia verso il/la diverso/a.
Inoltre, la maggior parte di queste aggressioni ai danni di gay, lesbiche e trans, ma anche ai danni di immigrati/e e di chi propone una società diversa, sono compiuti da esponenti di organizzazioni di estrema destra razziste, fasciste, xenofobe ed omofobe (e anche da parte di chi semplicemente vive immerso in questa cultura), sempre più legittimate e coperte dalle istituzioni di questo paese.
Il disegno politico di chi governa il paese, inoltre, prevede la ghettizzazione del diverso, il divieto alla libera circolazione (fino a considerare la clandestinità come categoria di etichettamento della gente), rende reato la sola presenza di una persona sul suolo italiano, e ancora, impone un’omologazione culturale su valori clerico-fascisti con lo scopo di plasmare una società su modelli e valori quali la famiglia eterosessuale e patriarcale (un modello, ormai in crisi, che rappresenta un’istituzione totalitaria e totalizzante per le donne e per tutti quei soggetti che non rientrano nei suoi standard, coercitiva e che lede giornalmente le dignità).
L’ approvazione del pacchetto sicurezza, l’istituzione delle ronde, i decreti antistupro, le ordinanze contro le prostitute, sono la risposta che viene data alla rivendicazione di diritti e libertà.
La laicità e la libertà di scelta e di pensiero sono svenduti dai governanti ad una Chiesa che cerca di garantire la più totale adesione al sistema in cambio del controllo sulle nostre esigenze più intime a suon di anatemi.
Questa è la politica da cui ci allontaniamo, che non riconosciamo e che osteggiamo.
Pensiamo che non esista un’alternativa di società diversa se non nelle menti e nella quotidianità di chi giorno per giorno cerca di ritagliarsi, con fatica, uno spazio sempre più ampio nella coltre di intolleranza e discriminazione, che sono, queste sì (!) il “nostro pane quotidiano”.
Non esiste un bavaglio tanto forte per fermare i nostri pensieri e non esiste repressione tanto dura da impedirci di vedere e sognare!
Guardiamo il mondo con l’occhio del ciclone e sempre con maggior convinzione urleremo i nostri No e sventoleremo i nostri bisogni e desideri.
Non crediamo che il problema del razzismo, del neofascismo e delle violenze possa essere risolto da chi dai pulpiti di una sinistra che mette le bende sugli occhi, partecipa al revisionismo storico e non vuole nemmeno immaginare un modello diverso di economia e di società.
Crediamo fermamente che l’omofobia e la transfobia siano assolutamente connessi al sessismo.
Finchè la nostra differenza di genere non sarà riconosciuta e finchè i nostri corpi verranno violati da legislatori e politici sordi alle nostre esigenze, e abituati ad usarci quale merce di scambio, saremo sempre qui nelle piazze a lottare per la nostra libertà di scelta e per la nostra autodeterminazione.
Contro sessismo, omofobia, lesbofobia, transfobia
Ora e sempre ANTIFASCISTE
INDECOROSE E LIBERE!
Il collettivo Malefimmine
Per info:
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