L’omofobia ora si esprime a suon di attentati. Per fare sentire chi domina il territorio, chi è il più forte. Sostenuti dai tanta "basta froci" che qualcuno lascia affiggere per tutta roma per invitare al linciaggio di chi non è maschio e virile tanto quanto i coraggiosi virgulti neonazi e neofasci.
E grazie, a tutti quelli che hanno alimentato questa arietta da fine ventennio.
E grazie, a chi ha cucito, uno per uno, i triangoli rosa da affiggere nuovamente al petto di gay, lesbiche e trans.
E grazie a quelli che dicono che il fascismo non esiste più e che "ne rossi ne neri ma liberi pensieri". Liberi la minchia! e sono gentile.
E grazie a quelli che non ci hanno creduto mentre raccontavamo di aggressioni, di stupri punitivi alle lesbiche, di atti orribili commessi in un clima di totale impunità e di protezione politica.
E grazie a quelli che "destra e sinistra oramai sono solo teorie astratte".
E grazie a quelli che pensavano che "i rom, vabbe’…", "gli stranieri, vabbe’…", "le donne, vabbe’…", "le altre religioni, vabbe’…". Pensavate che il tempo dei froci allo spiedo non sarebbe mai arrivato?
E grazie a quelli che "gay e lesbiche possono essere di destra perchè il genere non è un orientamento politico…".
E grazie a quelli che "queste sono solo sacche di vandalismo, bulli di strada…".
E grazie a quelli che "la politica in questo non c’entra… son ragazzi!".
E grazie ai sindaci che vogliono fare sparire i culattoni, a quelli che si fanno accogliere con il saluto romano, ai politici del centro sinistra che "mai e poi mai i gay e le lesbiche…", alle questure e agli sbirri che proteggono i fascisti "che manifestano la loro idea" – di merda – mentre sghignazzano di soddisfazione vedendo la checca isterica e impaurita che è stata intimidita in ogni modo possibile.
E grazie ad arcigay e compagnia bella che "sedersi a dialogare con il centro destra è una scelta di maturità…".
E grazie a mastella, alla binetti, al centro sinistra che con grande coraggio ha saputo difendere la laicità dello stato e i diritti delle donne, dei gay, delle lesbiche, delle trans… Ah Ah Ah Ah Ah
E grazie all’escalation di aggressioni e di attentati, dei quali non mi fido mai, che sono sempre premonitori di una strategia della tensione che sarà funzionale a chissà chi.
Prima le ronde al servizio della donna stuprata, ora gli eserciti a servizio dei froci spaventati, la militarizzazione si pratica attraverso vie infinite. E’ la politica dell’emergenza – do ut des – io do una cosa a te e tu dai una cosa a me. Io faccio sentire tutelato il tuo culo e tu mi legittimi la campagna sulla sicurezza. Vince l’uomo forte. Vince il fascismo, in ogni caso. Vince la paura, il terrore. Vince lo shock.
D’altronde: i rom sono finiti, gli stupri fatti in casa non si vorranno mai risolvere. Ci vorrebbero una serie di aggressioni pedofile ma va bene anche l’escalation delle aggressioni omofobe.
Nel frattempo 75 stranieri con diritto di asilo sono stati rimandati in libia, altri vengono respinti a morire, le donne muoiono ogni giorno di violenza maschile, ci sono 20.000 licenziamenti di massa nella scuola voluta dalla gelmini, operai che si danno fuoco, contratti che salteranno, disoccupati che si suicidano, centinaia di persone sfrattate, che non hanno i soldi per fare la spesa…
E se prima il problema erano gli stupratori ora sono gli omofobi. Prima le donne e poi la comunità glbtiq. Soggetti diversi, stessa strategia della paura.
Cosa c’è di meglio che farsi legittimare politiche repressive e di controllo, fingere di tutelare soggetti deboli in italia – purchè italiani – per avere la complicità, la libertà, di attuare leggi liberticide, politiche discriminatorie, provvedimenti economici che mettono in ginocchio milioni di persone, di privatizzare, speculare, zittire chiunque dissenta, sterminare stranieri altrove?
Resto in attesa della prima fiaccolata bipartisan in difesa dei gay.
Al gay pride, il sindaco con la celtica al collo deve occupare un posto di primo piano nel carro principale, mi raccomando.
—>>>L’autodifesa è un grande strumento di emancipazione e affermazione dei soggetti! Organizzatevi, organizziamoci, invece che pietire favori a chi si serve dei morti e dei feriti per recuperare potere e consenso.
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E dire che queste persone governano l’italia eh.
Sono al potere.
Poi ci chiediamo perchè l’italia è un paese arretrato rispetto agli stati limitrofi.
Bhe, cazzo, guarda chi cazzo ci fa le leggi!
Comunque io ringrazio il cielo che l’italia faccia parte dell’unione europea, perchè se no dovrei aver paura ad uscire di casa.
Certo fikasicula, non dico di armarci tutti.
Auspico solo che chi frequenta “obiettivi sensibili” e ha anche un porto d’armi non la lasci a casa e che magari in certi posti si organizzi un cavolo di servizio di protezione non armato e composto da gente di una certa stazza.
Comunicazione, appropriazione degli spazi, attività sociale e politica sono cose fondamentali, però quando ti prendono a coltellate resti a terra anche se hai tutte le ragioni del mondo.
In quel caso sarebbe autodifesa e si eviterebbero martiri utili solo ai Grillini di turno.
Il significato politico della violenza è determinato dal motivo che la determina: se è per prendere di mira un gruppo di persone è squadrismo, se è per difendere la propria e l’altrui libertà è resistenza.
Per intenderci: non auspico un ritorno agli anni di piombo, non sono mica pazzo; spero solo che si prenda coscienza che le istituzioni politiche, la magistratura e le cosiddette forze dell’ordine sono palesemente schierate da una parte e che quindi non si può contare su di esse.
Sulle contro ronde avrei anche da ridire, infatti filmare passo passo i pagliacci con la pettorina ogni volta che escono per la ronda non sarebbe un cattiva idea.
Certo far solo del bordello in favore di telecamera come il Carc a Massa non è che sia tanto utile eh, anche se avevano tutti i buoni motivi del mondo a voler fare il sedere a strisce ad una ronda fascista con sigla SSS prontamente dileguatasi e con almeno uno sbirro al suo interno.
oibo’ GM,
quando io parlo di autodifesa non mi riferisco certo al fatto di girare armati.
noi non facciamo le ronde e neppure le controronde. noi facciamo lotta militante, dissenso, attivismo, militanza politica non armata.
oltretutto penso che le armi siano solo un prolungamento del pene…
autodifesa sta per autorganizzazione, per appropriazione di strade e spazi, per battaglie fatte con determinazione, insieme, a muso duro se vuoi ma con le armi della comunicazione.
Concordo con l’invito all’autodifesa che, tra l’altro, è pure legale.
Invece i partitini della sinistra, i sindacati e le associazioni dell’elite giocano a fare i legalitari con tanta fiducia nelle istituzioni e nella polizia; proprio come nei primi anni di attività delle camicie nere, per poi arrivare ad un momento in cui era troppo tardi per reagire.
Chi ha un porto d’armi si metta a disposizione dei possibili obiettivi di azioni squadristiche e lasci a terra gli aggressori, verrebbero imputati per eccesso di legittima difesa ed omicidio preterintenzionale ma non condannati.
E pure se fosse, una condanna ingiusta vale una vita?
@paolo
no. intanto comincia a farti sentire qui. e non avere paura. non sei solo.
@michela
grazie. è veramente difficile essere chiara ed efficace quando si è veramente molto incazzate. ho letto il tuo pezzo e l’ho veramente apprezzato molto.
@Ture’
credo che colombo stia dicendo una gran fesseria. i fascisti di oggi sono tanto conformisti e collusi al capitale di quanto non lo fossero ieri. sono funzionali al potere, manovalanza di quartordine, spazzini per fare il lavoro sporco, terroristi che seminano odio e paura che ricaccia noi dritti dritti a chiedere protezione al padrone. e il padrone certo non è diverso da chi va a braccetto con confindustria a compagnia bella.
quindi no, colombo si sbaglia.
spiego il senso del mio intervento.
non so se ho frainteso ma il senso dell’articolo mi pare, sotto la copertura del superamento dell’odio, quello di una logica di ‘riabilitazione’ come se apprezzare mussolini o l’eversione di dx degli anni ’70 fosse una cosa normale e come se non riimmettesse in cricolo una logica della disumanizzazione che nel nostro paese trova di certo molte sponde.
salve, non so se sono o.t. ma volevo segnalare questo articolo di andrea colombo:
http://www.zeroviolenzadonne.it/…b82fb20c29a.pdf
il ragionamento di colombo, riassumendo, è questo: l’antifascismo di sx si basa sull’identificazione fascismo= cani da guardia del capitalismo e dunque ora è inattuale (o non prioritario) essendo i fascismi e i neo fascismi, dagli anni 70, non più inquadrabili organicamente in questa logica del capitale.
pur concordando con colmbo in ciò, mi pare assurdo come egli sembri negligere che ogni fascismo o neofascismo (se così non è qualcun* mi smentisca) significa esclusione, violenza come programma, esclusione e soppressione delle diversità, attentati ai gay, stupri alle lesbiche, etc… a partire dalla loro legittimazione nel discorso e nella rappresentazione sino all’attuazione reale e concreta di queste pratiche. ci si oppone al fascismo, in conclusione, credo, perchè il fascismo disumanizza.
scusate la lunghezza!
ps. questo blog è fantastico! brave!
come sempre efficace e chiara.
Sono allibito indignato e terrorizzato…prima o poi andrò da qualche ambasciata straniera per chiedere asilo solo per il fatto di essere gay?