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Femminicidio annunciato

Finito di pubblicare appena poco fa un post che racconta dell’ennesimo tentativo di violenza maschile (palermo, un ragazzo spara alla sua ex ragazza) e leggo che a napoli una donna è stata ammazzata dal suo compagno a colpi di accetta.

Quello che mi preme capire é: dato che l’uomo aveva tentato di uccidere la ex moglie nel 2002, che aveva brutalmente picchiato la donna che poi avrebbe assassinato, cosa ci faceva costui ancora in giro?

Cosa hanno fatto le istituzioni per impedire che avvenisse un assassinio annunciato?

Cosa è stato fatto per garantire a questa donna di lasciare la casa nella quale viveva con il suo futuro assassino? Qualcuno si è interessato per capire se aveva bisogno di aiuto? Se aveva bisogno di soldi? Di un lavoro? Di un’altra casa per salvarsi la vita? Di un altro posto dove portare i bambini?

Qualcuno le ha chiesto se non intendesse costruirsi un futuro autonomo? Qualcuno l’ha aiutata a sostenere la sua autostima?

Qualcuno è andato a trovarla? Dopo le legnate, quando cioè la questione è passata attraverso le istituzioni le è stato detto che doveva denunciare e poi erano fatti suoi, mancanza di soldi inclusa, o qualcuno le ha prospettato una soluzione di reddito indipendente? Insomma, come è successo che anche questa donna è morta ammazzata dall’uomo con cui spartiva il sonno, il giorno, la notte, il letto e il tetto?

Cosa fa dunque lo Stato per impedire che le donne muoiano una dopo l’altra tutti i giorni?

Un cazzo, ecco quello che fa. Solo processi alle etnie diverse da quelle italiane e la irresponsabile attribuzione esclusiva delle violenze a soggetti esterni ai nuclei familiari, regolari o di fatto.

Un cazzo è la sintesi perfetta.

E vaffanculo.

—>>>Video canzone "Ti brucio viva" dei siciliani Clan Zero. Lanciatissima qualche tempo fa su viva radio due condotto da Fiorello, vorrebbe essere una parodia scherzosa di alcuni modi di dire nella loro zona,  "carinerie" utilizzate per lusingare e fare una specie di dichiarazione d’amore. Finisce per essere un inno goliardico alla gelosia, al controllo delle scelte femminili, e infine al femminicidio. Per fortuna alla fine lei non lo sposa e lui si da fuoco. Normalmente accade non prima di aver ammazzato lei perchè ha osato rifiutarlo. Speriamo in gesti autonomi.

Posted in Corpi, Omicidi sociali.


One Response

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  1. Elena says

    Proprio divertente, si….
    Oltretutto sembrerebbe anche un plagio di De Andrè (la canzone Andrea). Anche se forse il plagio è un “omaggio voluto”, visto il tema della canzone di De Andrè…
    In ogni caso il povero Faber si starà rivoltando di brutto.